giovedì 30 maggio 2013

Concepimento: cosa desideri, un maschietto o una femminuccia?


Sei in procinto di concepire un bambino? Cosa desidereresti avere, un maschio o una femmina? Tutte le coppie o quasi si pongono questa domanda, la cui risposta però è lasciata alla natura, ma, forse, ancora per poco, visto che è già possibile scegliere il sesso del nascituro. Si, ma come?

In atto questa possibilità viene data soltanto a quei genitori che soffrono di gravi malattie ereditarie dove la differenza di sesso del nascituro è fondamentale per evitare la malattia. Accade a Basilea dove è già in atto la tecnica che ci darà la possibilità di scegliere di che sesso far nascere il proprio figlio, tuttavia tale metodica è riservata, come detto, col solo scopo di arginare, con la prevenzione, il flagello rappresentato dalle gravi malattie ereditarie. Si giunge a tale prassi intervenendo sugli spermatozoi i cui cromosomi sono di due tipi X o Y, maschile il primo, femminile il secondo, mentre l’ovulo contiene sempre un cromosoma sessuale femminile (X). Ne deriva che il sesso del nascituro è dovuto a quella combinazione seconda la quale, se lo spermatozoo X feconda l’ovulo nascerà una femmina, mentre se a fecondarlo è il cromosoma Y nascerà un maschio.


A Basilea si sono inventati una tecnica inedita, si chiama Microsort che è stata scoperta in America. La tecnica prevede che gli spermatozoi si separino laddove nella coppia ci sia ereditarietà alle malattie genetiche, basandosi sul fatto che i cromosomi X femminili contengono più patrimonio genetico dei cromosomi Y maschili. Il risultato è che grazie a tale tecnica otto volte su dieci si potrà decidere il sesso del nascituro, prevenendo malattie ereditarie alcune delle quali prediligono il maschio ed in questo caso si propende per far nascere una femmina e viceversa. Occorre ricordare che la legislazione svizzera autorizza la selezione di spermatozoi, ma unicamente nei casi di gravi malattie ereditarie che provengono da uno dei genitori.



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