mercoledì 8 maggio 2013

Esami di maturità: ecco come comportarsi la notte prima degli esami



Gli esami di maturità, che si stanno avvicinando sempre di più e che coinvolgono come ogni anno milioni di studenti in tutta Italia, hanno sempre rappresentato per i ragazzi un momento importante della loro vita non solo scolastica, ma anche formativa. Su quest’evento che si ripercuote spesso in maniera incisiva sulla persona col suo carico di stress e di ansia che l’accompagna, ha inteso occuparsi anche la medicina contribuendo nel possibile a studiare ciò che accade nell’organismo sotto stress da esami e tracciando, nel possibile, alcune linee guida per rendere meno gravoso il momento critico delle prove.

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--> Una delle caratteristiche che meglio si evidenzia negli studenti in prossimità degli esami è rappresentata dal cosiddetto panico del non ricordo, una condizione questa che si palesa non soltanto a pochi giorni dalle prove ma, addirittura, qualche ora prima degli esami. Ciò è in parte dovuto allo sforzo fatto dallo studente di tenere a mente quante più informazioni possibili con la consapevolezza di non riuscire a ricordare quanto accumulato in poco tempo. Secondo la moderna medicina per ovviare a questa condizione occorre ovviamente studiare ma facendolo nel modo più naturale possibile evitando di stravolgersi la vita ed inserendo lo studio all’interno delle normali attività, dunque, alimentandosi negli stessi orari utilizzati in occasioni più tranquille, concedendoci le stesse abitudini che avevamo prima, ovvero se eravamo dediti ad una moderata attività fisica, una pedalata in bici, una passeggiata e quant’altro, non dovremmo perdere tale abitudini, compresa la possibilità di concederci una chiacchierata con un amico pur nel rispetto dei tempi più ristretti che gli esami ci costringono a rispettare. Se invece “tagliamo” di netto qualsiasi altra attività oltre allo studio, rischiamo di essere sopraffatti dall’ansia, compresa quella del non ricordo, a volte persino dai sensi di colpa per aver trascurato lo studio, avendo incentrato tutto il nostro impegno solo ed esclusivamente sugli esami.

Non trasformate l’esame in un momento dove dar libero sfogo alle vostre abbuffate gastronomiche, ma non digiunate avendo impiegato ogni momento allo studio. Alimentatevi regolarmente, privilegiando la frutta e la verdura, ma lasciate spazio a qualche tentazione, soprattutto a qualche dolciume che se delizierà il vostro palato, contribuirà a farvi stare più sereni e, dunque, più tranquilli.

Farmaci: quando è possibile, meglio evitarli

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Se non siamo del tutto sopraffatti dall’ansia, è consigliabile evitare gli ansiolitici, ma di contro sono da evitare pure quei farmaci che tendono ad aumentare la resistenza fisica, ciò in quanto sottraggono ore al sonno e rendono l’individuo che li assume in concomitanza degli esami, affaticato, nervoso e quasi sempre più ansioso e stressato che mai. Se non siete abituati a prendere diversi caffè al giorno, non eccedete nell’uso. Intanto tale bevanda per sortire i migliori effetti sulla salute va assunta sempre con giudizio, ma non iniziate in concomitanza degli esami a farne un uso smodato, rischiereste un maggior carico d’ansia accompagnata da altri fastidi quali tremore, nervosismo, tachicardia e la comparsa delle fastidiosissime extrasistoli.



Mens sana in corpore sano… dice il Dott. Salvatore Ripa-Medico-Chirurgo, Specialista in Endocrinologia, Scienza dell’Alimentazione che in concomitanza degli esami di maturità è:
Importante evitare sia il digiuno che gli eccessi ma tenere presenti questi altri ed utili consigli:



1. evitare di assumere stimolanti come il the ed il caffè in eccesso che pur essendo sostanze in grado di migliorare la capacità di rimanere svegli, diminuiscono in modo corrispondente le ore di sonno.
2. preferire i carboidrati complessi ed il pesce i quali forniscono le energie necessarie per le attività della mente e del corpo.



3. assumere quotidianamente frutta e verdura che sono ricche di sostanze anti-ossidanti.
4. riposare un numero di ore sufficiente a ricaricarsi al meglio, in genere almeno 6-7 ore.



Suddividere il cibo in maniera equilibrata, per garantire il giusto apporto di energia al cervello e ripartire l’introito calorico giornaliero in cinque pasti sono la base per potere essere lucidi sia per studiare che per affrontare la maturità... buon esame a tutti!

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