Da quest'anno i
primi piatti pronti surgelati conterranno meno sale: grazie ad un accordo con
il Ministero della Salute, l’Associazione italiana industrie prodotti
alimentari (settore surgelati) si è impegnata a ridurre in sede di produzione
almeno del 10% il contenuto di sale aggiunto nella pasta e nel riso utilizzati
come ingredienti nei piatti pronti surgelati.
Nell’alimentazione degli
italiani, secondo i dati del Ministero della Salute, c’è un apporto eccessivo
di sale, che è un fattore di rischio per l’ipertensione arteriosa. E questo
dipende sia dalle cattive abitudini individuali, sia dai comportamenti
dell’industria alimentare.
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L’intesa tra Ministero e Aiipa si inserisce nel Programma nazionale di
prevenzione “Guadagnare Salute”: le aziende
dovranno collaborare alle attività di verifica e monitoraggio dell’accordo e
sostenere iniziative per favorire comportamenti salutari nei consumatori
intervenendo sulla pubblicità e sulla rete di vendita. I risultati conseguiti
saranno poi resi noti sul portale del Ministero e nell’ambito della Piattaforma
nazionale sull’alimentazione, l’attività fisica e il tabagismo.
Help Consumatori
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