Nessuno lo dice chiaramente, eppure è così, almeno
da quando un gruppo di scienziati olandesi dell’Istituto per la Salute pubblica e l’ambiente
di Bilthoven e dell’Università di Wageningen hanno inequivocabilmente
dimostrato che dormire almeno sette ore per notte allontana le più gravi
malattie cardiovascolari, le stesse che in qualche caso attentano direttamente
alla nostra stessa vita.
Lo studio è molto ampio, avendo coinvolto una
popolazione di ben 14 mila persone di entrambi i sessi e con età diverse. Secondo
il gruppo di studio, il riposo notturno deve inquadrarsi all’interno di un’igiene
di vita che tiene conto anche dell’importanza della giusta alimentazione, dell’esercizio
fisico e dell’allontanamento di tutti quei fattori di rischio della vita, a
cominciare dallo stress, dall’alcol e dal fumo. Secondo i risultati del lavoro
scientifico, coloro che dormivano a sufficienza e si attenevano ai
comportamenti atti ad una corretta igiene di vita, avevano quasi il 60% di
probabilità in meno di incorrere in gravi malattie cardiovascolari. Se a questo
si aggiungono le sette ore di sonno notturno, gli effetti positivi per arterie
e cuore aumentano e la possibilità di vivere al riparo da eventi
cardiovascolari gravi giungono oltre il 60% ed in qualche caso oltre l’83%.
“Se tutti i partecipanti avessero
rispettato tutti e cinque i fattori di stile di vita sano, il 36% delle
malattie cardiovascolari e il 57% delle malattie cardiovascolari fatali
potevano teoricamente essere prevenute o posticipate - concludono i ricercatori
-. L’impatto sulla salute pubblica di un buon riposo notturno in aggiunta ai
tradizionali fattori di stile di vita sano potrebbe quindi essere sostanziale
per preservare la salute cardiovascolare”.
Nessun commento:
Posta un commento
Ti preghiamo di inserire sempre almeno il tuo nome di battesimo in ogni commento