In
un’epoca in cui le allergie sembrano avere il sopravvento su tutto, veniamo a
conoscenza di un’altra e più imbarazzante, oltre che inconsueta intolleranza,
stiamo parlando dell’allergia da parte della donna nei confronti dello sperma
del suo compagno. Non è un’allergia di poco conto, così come non è per niente
infrequente, solo che si fa fatica ad ammettere che il liquido seminale del
proprio marito, fidanzato o partner, possa
creare problemi alla diretta
interessata, A questo punto la domanda che nasce spontanea è la seguente: come
facciamo a sapere se siamo allergici e quali sintomi si dovranno accusare per
testimoniare una simile patologia?
Cominciamo
col dire che l’allergia allo sperma si manifesta durante il rapporto sessuale.
Importante sottolineare che la malcapitata donna che accusa tale sintomatologia,
sovente non denuncia i fastidi subiti solo con il proprio uomo o con un uomo in
particolare, ma spesso con tutte le persone di sesso maschile con i quali si
accompagna.
I sintomi principali sono rappresentati dal bruciore e dal gonfiore
alle parti intime in primis, nei casi gravi si assiste proprio alla sequela di
sintomi simili alle altre allergie importanti, ovvero, difficoltà respiratore,
addirittura angioedema ed in certi casi orticaria con prurito e bruciore
diffuso. L’età in cui la donna potrebbe andare incontro a tali circostanze è
quella compresa fra i 20 e i 30 anni e quasi una volta su due l’evidenza dei
fenomeni allergici è nota fin dal primo rapporto sessuale. A condurre lo studio
che ha portato a stigmatizzare il problema è l’Associazione dermatologi
ospedalieri italiani (Adoi) e dell’ISPLAD (International-Italian Society of
Plastic-Aesthetic and Oncologic Dermatology).
“Si
tratta di una rara forma di allergia che però, come le altre, sta aumentando
nella popolazione”, spiega Patrizio Mulas, presidente dell’Adoi, “la difficoltà
di determinarne il numero con precisione nasce dall´imbarazzo delle donne nel
raccontare il problema al medico di famiglia o allo specialista. Secondo una
ricerca Usa, il 12% di quante hanno reazioni allergiche durante un rapporto
sessuale soffrono di questa allergia agli uomini. E il rimedio, sbagliato,
spesso è l´astinenza”.
Ma
come si spiega un’allergia tanto strana?
A
scatenare l’allergia sono delle glicoproteine contenute nel liquido seminale in
particolare il noto antigene PSA che viene secreto dalla prostata. “Negli anni passati gli studi hanno
soprattutto dimostrato una reazione di primo tipo, mediata dalle IgE, e quindi
locale”, spiega il professor Antonino Di Pietro, presidente ISPLAD. “Adesso
però si segnalano casi di reazioni generalizzate anche gravi. Si possono avere
infatti delle semplici rinocongiuntiviti, ma anche orticarie generalizzate,
sintomi gastrointestinali, angioedemi... Questo non significa, però, che
l´allergia al liquido seminale permetta ugualmente di avere figli. In che modo?
Basta ricorrere alla tecnica del lavaggio dello sperma”. La soluzione? In primis
ricorrere al profilattico e quando si decide di avere un figlio, procedere con
la desensibilizzazione del sistema immunitario.
Una volta c'era la donna allergica agli uomini, adesso allo sperma, che mondo!
RispondiEliminaClara