, con inevitabili intasamenti e attese di ore: è quanto
denuncia il Codacons, che segnala queste situazioni in molte città, da Milano a
Rimini, da Perugia a Verona, da Padova a Pescara.
“Anche
in realtà felici, come Milano, dove si sperimentano le Anagrafi della
suscettibilità che dovrebbero censire le persone più sensibili all’aumento
delle temperature proprio per prevenire malori e corse negli ospedali,
sperimentazione avvenuta in appena 27 città su 8.092 comuni italiani, si è
registrato un pienone”, afferma l’associazione, per la quale ancora una volta c’è
stato lo scavalcamento della prima linea del Servizio Sanitario Nazionale,
quella dei medici di base, che, teoricamente, dovrebbero fare da filtro alle
chiamate al 118.
“La
conseguenza – spiega il Codacons – è continua
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