Senza voler criminalizzare il diclofenac, il
Voltaren per intenderci meglio, risulta senz’altro utile sapere che questo
farmaco, ma come tanti altri che appartengono alla stessa categoria dei fans, i
farmaci antinfiammatori non steroidei, assunto per lungo tempo e a dosi
elevati, espone il paziente a rischio infarto ed ictus.
Da ricordare che tale rischio è generato dall’uso
massiccio del prodotto e per un tempo lungo, limitatamente all’assunzione del
prodotto sotto forma di compresse, bustine, supposte o fiale intramuscolo. L’uso
del gel o delle creme è escluso. A diffondere la notizia sono state
Ema ed Aifa, le autorità regolatorie europea e italiana in materia di
farmaci. A rilanciare l’allarme Altroconsumo che dalla sua
pagina web spiega che “dai dati clinici a disposizione, analizzati dagli
esperti, è emerso che l’assunzione di capsule, compresse, bustine, fiale o
supposte, a dosi elevate e per trattamenti a lungo termine, aumenta il rischio
di eventi di trombosi arteriosa, vale a dire la formazione di coaguli nelle
arterie, che a sua volta può causare ictus o infarto”.
Parliamo di un ottimo farmaco utilizzato per dare
sollievo contro il dolore e l’infiammazione a carico dei muscoli-scheletrici in
particolare e dunque, contro il reumatismo, l’artrosi e le malattie similari. In
commercio esistono diversi farmaci a base di diclofenac, tra cui: Algosenac,
Dealgic, Deflamat, Diclofan, Diclofenac, Dicloreum, Fenadol, Fender,
Flogofenac, Voltadvance, Voltaren, Voltfast.
L’Associazione mette in guardia i consumatori e spiega loro come comportarsi:
• I farmaci contenenti diclofenac sono controindicati
in pazienti con problemi cardiovascolari (insufficienza cardiaca
congestizia, cardiopatia ischemica, arteriopatia periferica) e in quelli con
malattie cerebrovascolari.
• Il medico deve valutare con attenzione se il paziente a cui sta per prescrivere farmaci a base di diclofenac presenta altri fattori di rischio per problemi cardiovascolari, cioè: pressione alta, iperlipidemia (colesterolo e trigliceridi alti), diabete e fumo.
• In tutti i pazienti dev’essere usata la dose minima efficace di diclofenac per la durata di trattamento più breve possibile necessaria a controllare i sintomi.
• In ogni caso, va sottolineato, si può ricorrere ad altri antinfiammatori, diversi dal diclofenac, autorizzati per il sollievo del dolore e dell’infiammazione.
• Il medico deve valutare con attenzione se il paziente a cui sta per prescrivere farmaci a base di diclofenac presenta altri fattori di rischio per problemi cardiovascolari, cioè: pressione alta, iperlipidemia (colesterolo e trigliceridi alti), diabete e fumo.
• In tutti i pazienti dev’essere usata la dose minima efficace di diclofenac per la durata di trattamento più breve possibile necessaria a controllare i sintomi.
• In ogni caso, va sottolineato, si può ricorrere ad altri antinfiammatori, diversi dal diclofenac, autorizzati per il sollievo del dolore e dell’infiammazione.
Fonte: Altroconsumo e Help Consumatori
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