Ingannevoli le pubblicità delle acque minerali Uliveto e Rocchetta che usano
da anni la frase “acque della salute”: è scorretto utilizzare una frase del
genere come scorretto è il richiamo alla prevenzione di alcune malattie, come
l’osteoporosi. Lo ha deciso il Comitato di controllo del
Giurì dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria su segnalazione de Il
Fatto Alimentare. La società Cogedi ha interrotto le campagne in corso.
Il
messaggio, apparso su diversi quotidiani come La Sicilia, il Corriere della
sera e la Repubblica,
risulta ingannevole perché attribuisce in modo del tutto improprio proprietà
nella prevenzione e nella cura di malattie, ad esempio l’osteoporosi e o
la calcolosi urinaria. Anche il riferimento nel messaggio alla
Federazione Italiana Medici di Famiglia (F.I.M.M.G.) risulta arbitrario perché
si tratta un’associazione di natura sindacale che “attribuisce alle promesse
pubblicitarie il vaglio di un riscontro scientifico inducendo il pubblico a
fare affidamento su qualità curative dei prodotti che essi non possiedono”.
Anche lo slogan “acque della salute” è ingannevole perché lascia
intendere che Uliveto e Rocchetta siano prodotti “specificamente utili per la
prevenzione e la cura di continua
qui
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