L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti dei gruppi farmaceutici
Roche e Novartis per verificare se abbiano attuato in Italia un’intesa
restrittiva della concorrenza per la vendita di farmaci destinati alla cura di
patologie oftalmiche: secondo alcune denunce, i due gruppi si sarebbero
accordati per far sì che nella cura di patologie della vista molto diffuse fra
gli anziani venga usato il solo farmaco Lucentis, commercializzato da Novartis,
escludendo invece l’uso del farmaco Avastin, commercializzato da Roche. Il
primo farmaco è a carico del Sistema Sanitario Nazionale e sarebbe del tutto
equivalente all’Avastin, ma ha un prezzo molto superiore.
Per effetto di questo cartello il Sistema Sanitario Nazionale
avrebbe subito un esborso aggiuntivo di circa 400 milioni di euro l’anno.
Il provvedimento intende dunque verificare, informa una nota dell’Antitrust, “se
i gruppi farmaceutici Roche e Novartis abbiano posto in essere un’intesa
restrittiva della concorrenza nel mercato dei farmaci destinati alla cura di
patologie oftalmiche, quali la degenerazione maculare senile, particolarmente
diffuse tra le persone anziane”. Il provvedimento è stato notificato
ieri alle filiali italiane Roche Italia e Novartis Farma nel corso di alcune
ispezioni effettuate in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Mercati
della Guardia di Finanza.L’istruttoria è stata avviata anche nei confronti
delle società Novartis AG, F.Hoffmann-La Roche Ltd e Genentech Inc.
La segnalazione è arrivata dall’Associazione Italiana Unità
continua
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