Nessun effetto dimostrato sulla menopausa da parte degli integratori a base
di soia. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha bocciato gli slogan
sugli integratori a base di isoflavoni della soia: gli effetti benefici
sull’apparato osseo e sul sistema vascolare delle donne in menopausa vantati
dai produttori, infatti, non sono stati dimostrati. A rilanciare la notizia è
Altroconsumo, che ricorda le diciture salutistiche apposte su una serie di prodotti,
a base di isoflavoni della soia, che si presentano come un aiuto contro i
disturbi legati alla menopausa. “Peccato, però, che l’Efsa, l’Autorità europea
per la sicurezza alimentare, abbia bocciato queste pubblicità: gli effetti
positivi sull’apparato osseo e sul sistema vascolare non sono stati
dimostrati”, ricorda l’associazione.
Solo in due dei 14 studi esaminati si è riscontrato un effetto
positivo. Spiega Altroconsumo: “Nel tentativo di capire se gli
isoflavoni della soia abbiano davvero un effetto positivo sulla
densità ossea, l’Autorità ha analizzato 14 studi. Di questi, solo due (condotti
dallo stesso gruppo di ricerca) hanno dimostrato un effetto positivo sulle
donne in menopausa. Le ricerche relative alla frequenza e all’intensità delle
vampate di calore prese in considerazione dall’Efsa, invece, non hanno
registrato in realtà una riduzione di questi fenomeni. Gli esperti europei,
quindi, hanno concluso che non esiste nessuna correlazione di causa
effetto tra l’assunzione di isoflavoni della soia e la riduzione della
demineralizzazione ossea e del numero e dell’intensità delle vampate
caratteristiche della menopausa”.
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