L’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha effettuato una revisione
dell’ibuprofene che conferma un piccolo aumento del rischio cardiovascolare se
il farmaco è usato con alto dosaggio, pari o superiore a 2400 mg al giorno.
L’ibuprofene è un medicinale antidolorifico e anti-infiammatorio e si trova in
medicinali usati per trattare il dolore, la febbre e l’infiammazione; la dose
abituale per adulti e bambini sopra i 12 anni è di 200-400 mg, tre o quattro
volte al giorno se necessario.
La revisione è stata effettuata dal Comitato di Valutazione dei
rischi per la farmacovigilanza (Pharmacovigilance Risk Assessment
Committee, PRAC) dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), che conferma dunque
un piccolo aumento del rischio di problemi cardiovascolari, come
infarto del miocardio o ictus nei pazienti che assumono alte dosi di ibuprofene
(pari o superiori a 2400 mg al giorno). La revisione chiarisce che il
rischio con alte dosi di ibuprofene è simile al rischio osservato con alcuni
altri farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), tra cui gli inibitori
COX-2 e il diclofenac.
Nessun aumento del rischio cardiovascolare è stato osservato con
ibuprofene a dosi fino a 1.200 mg al giorno, che è la più alta dose di solito
utilizzata per i medicinali da banco (OTC) per uso orale nell’Unione
Europea.
Il Comitato ha concluso che i benefici dell’ibuprofene superano i rischi, ma
ha raccomandato di aggiornare i consigli per l’uso di alte dosi di
ibuprofene per ridurre al minimo il rischio cardiovascolare. Alte dosi
di ibuprofene (2.400 mg al giorno o più) devono essere evitate nei pazienti con
gravi patologie cardiache o circolatorie concomitanti, come l’insufficienza
cardiaca, malattie cardiache e problemi circolatori o di coloro che hanno già
avuto un attacco cardiaco o un ictus.
Inoltre, i medici devono valutare attentamente i fattori di rischio del paziente per patologie cardiache o circolatorie, prima di iniziare il trattamento a lungo termine con ibuprofene, specialmente se sono necessarie alte dosi. I fattori di rischio per queste patologie includono il fumo, pressione alta, diabete e colesterolo alto.
Inoltre, i medici devono valutare attentamente i fattori di rischio del paziente per patologie cardiache o circolatorie, prima di iniziare il trattamento a lungo termine con ibuprofene, specialmente se sono necessarie alte dosi. I fattori di rischio per queste patologie includono il fumo, pressione alta, diabete e colesterolo alto.
Le raccomandazioni per ibuprofene, spiega ancora il Comitato, valgono anche
per dexibuprofene, un farmaco simile all’ibuprofene. Una dose
elevata di dexibuprofene è una dose pari o superiore a 1.200 mg al giorno.
Articolo redatto da Help Consumatori
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