A
proposito dell’infestazione da scabbia causata dalle ondate migratorie, visto
che vengono sempre osteggiati coloro i quali ragionevolmente vorrebbero
contrastare tali incontrollati flussi migratori anche invocando un possibile
allarme sanitario, si è giunti persino a dire che contro la scabbia basta una
pomatina e tutto passa. Quel che peggio è che certe colpevoli leggerezze ci
vengono dal nostro premier Renzi che, dall’alto della sua sapienza, rassicura
nei talk show, senza contraddittorio, ovviamente, che intanto la scabbia si
trasmette solo abbracciando i profughi, dunque ecco la ricetta, evitiamo di
abbracciarci con i profughi, magari chiamiamoli anche clandestini ed evitiamo
di avere contatti sessuali con loro e siamo tutti al riparo! Ma nella malagurata
ipotesi ci fossimo abbandonati a queste affettuose pratiche, che problema c’è! Una
pomatina e tutto va via! Ma perché trasmettere e per di più, per bocca del
Presidente del Consiglio, certi messaggi semplicistici?
Intanto non è vero che per prendere la scabbia bisogna soltanto abbracciare i profughi o avere contatti sessuali con loro, perché in questo ultimo caso non basterebbe neanche il preservativo per proteggerci. L’acaro che porta alla scabbia Sarcoptes scabiei, sopravvive fuori dal suo ospite anche 36 ore, ciò significa che se anche ieri avessero sgombrato la stazione di Milano, o i pazienti affetti da scabbia avessero lasciato il treno e questo non fosse stato accuratamente lavato o disinfestato, chi si siede al posto loro o chi ha contatto con le superfici dove un paziente affatto da scabbia ha soggiornato, ha alte possibilità di contrarre la malattia, soprattutto d’estate. L’acaro privilegia il calore, basti pensare che dopo un bagno caldo il paziente ha esacerbazione del prurito.
A
sentire i buonisti di turno, invece, che sarà mai la scabbia? quasi un giusto
pedaggio che ci tocca pagare per il fatto di attrarre tanti clandestini. A
parte che non si capisce perché dovremmo avere questo fio da pagare, ma c’è
anche da dire che se è vero che parliamo di una malattia benigna, vero è che in
certi soggetti, pensiamo agli anziani affetti da multipatologie, o agli
immunodepressi, anche la scabbia può presentare problemi di salute, magari
slatentizzando altre malattie o aggravandone altre. Per non contare che l’impetigine,un’infezione acuta della pelle, che a volte si accompagna alla scabbia a causa
del fatto che ci si gratta, è una patologia dermatologica a tutti gli effetti, che
se anche non grave, richiede una terapia antibiotica per guarire e tanto
disagio ed è pur sempre una malattia, non un semplice malessere temporaneo,
visto che nei casi estremi o quando non viene curata, può causare danni anche
seri agli organi interni, pensiamo ai reni. Ovvio che non si deve fare
allarmismo, ma neanche minimizzare ogni cosa per giustificare l’incapacità del
Governo a fronteggiare una situazione che sta divenendo esplosiva.
Infine,
parliamo delle cure per la scabbia.
Certo che la scabbia è curabile, ma non si
cura come dice Renzi, sic et simpliciter, con una pomatina da mettere quasi
distrattamente fra un’occupazione e un’altra della giornata. La cura è
impegnativa, si usano unguenti o pomate che non si applicano solo sulla parte
che prude, ma su tutto il corpo, visto che gli acari migrano. Tale crema o
unguento deve permanere sulla pelle per non meno di 8 ore e poi con una doccia
ci si lava del tutto. Si potrebbe guarire nel giro di una settimana, così come
potrebbero essere necessarie anche un paio di settimane e più e i trattamenti
andranno ripetuti fino a quando non scompare il prurito che è il sintomo
principale che indica la presenza nel corpo ancora del parassita. Verrebbe da
pensare ai tanti anziani che dovessero imbattersi in questa non grave
patologia, come sarebbe difficile per loro applicare certi unguenti e certe
pomate specifiche… Infatti se è insensato fare allarmismi o ancor peggio
terrorismo psicologico, ancora più insensato e colpevole è minimizzare le cose
solo per soffocare in questo modo il clima di malcontento generale che si sta
innescando in questi difficili periodi fra la gente.
Nessun commento:
Posta un commento
Ti preghiamo di inserire sempre almeno il tuo nome di battesimo in ogni commento