Per chi ha bisogno di macchinari salvavita sono possibili sconti in bolletta
che variano da 177 a
oltre 600 euro. In occasione della Giornata nazionale della Sla, l’Autorità per l’energia ricorda che le famiglie con malati gravi
costretti a usare apparecchiature elettromedicali salvavita possono richiedere
un bonus-sconto sulla bolletta elettrica, del valore compreso fra 177 e 639
euro. L’operatività del bonus è assicurata dall’Autorità insieme ai Comuni e
all’Anci (Associazione nazionale comuni italiani).
Lo scorso anno sono stati assegnati oltre 23 mila bonus, che ha
valore differenziato in tre fasce, a seconda della potenza contrattuale, alla
tipologia delle apparecchiature e al tempo giornaliero di utilizzo. Lo
sconto viene detratto direttamente dalle bollette per tutto il periodo di
utilizzo delle apparecchiature. “L’anno scorso sono stati assegnati
23.600 bonus per disagio fisico, oltre il 30% in più rispetto ai 17.700
dell’anno precedente anche per effetto dei miglioramenti nelle modalità di
calcolo introdotti nel 2012 – sottolinea il Presidente
dell’Autorità, Guido Bortoni – L’obiettivo, adesso, è di focalizzare
ancor meglio le azioni informative e l’operatività insieme ai soggetti e alle
istituzioni coinvolte, così come indicato nella recente Segnalazione sui bonus
inviata alla Presidenza del Consiglio, ai Ministri dello Sviluppo Economico,
dell’Economia e delle Finanze, del Lavoro e delle Politiche Sociali”.
“Da parte dei Comuni – dice a sua volta Piero Fassino, presidente
Anci – il coinvolgimento pieno nella operatività del Bonus è un
ulteriore segnale di attenzione nei confronti delle fasce più deboli della
popolazione, che stanno trovando risposte importanti, soprattutto in questo
momento, grazie alla attività di raccolta e di smistamento delle domande svolta
dalle amministrazioni locali”.
La richiesta del bonus per disagio fisico va presentata al Comune di
residenza o a un altro ente designato dal Comune stesso (ad esempio CAF,
Comunità montane), utilizzando gli appositi moduli disponibili anche
sul sito dell’Autorità e dell’Anci e la richiesta deve essere obbligatoriamente
accompagnata dalle certificazioni della propria ASL sulle
gravi condizioni di salute che rendono indispensabile l’utilizzo delle
apparecchiature salvavita. L’elenco dei macchinari che possono dare diritto al
bonus per disagio fisico in base alla certificazione della ASL è individuato
per decreto (Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011) e
comprende, ad esempio, ventilatori polmonari, cycler, polmoni d’acciaio,
strumenti per la nutrizione, sollevatori mobili. Non serve alcuna attestazione
di disagio economico e dunque non serve ISEE, ma se la persona malata ottiene
il bonus per disagio economico, questa può essere cumulata con quella per
disagio fisico. Per poter chiedere il bonus per disagio economico
occorre invece avere un indicatore di situazione economica equivalente (ISEE)
non superiore a 7.500 euro, limite che sale a 20.000 euro per le famiglie con
più di 3 figli a carico.
Le informazioni per sapere se si ha diritto al bonus per disagio fisico (e
anche ai bonus per disagio economico) e su come fare richiesta, sono
disponibili sui siti dell’Autorità (www.autorita.energia.it/it/consumatori/ele/bonusele_df.htm)
e dell’Anci www.bonusenergia.anci.it.
In alternativa, si può chiamare il numero verde 800.166.654 dello Sportello per
il Consumatore di energia, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.
L’Autorità ricorda l’esistenza del bonus in occasione, come detto, della Giornata
nazionale per la lotta alla Sla, che quest’anno cade il 21 settembre. La Giornata è nata
nel 2008 per ricordare il primo “sit in” dei malati di SLA, che il 18
settembre 2006 si riunirono a Roma, sotto il Ministero della Salute, per
portare all’attenzione dell’allora Ministro della Salute Livia Turco i propri
bisogni, in particolare quello di una presa in carico globale in termini di
necessità di trattamenti assistenziali omogenei su tutto il territorio
nazionale, prestazioni adeguate di assistenza domiciliare, accesso facilitato
alle sperimentazioni cliniche in corso e ai farmaci per uso compassionevole,
snellimento della burocrazia e riduzione dei tempi per ottenere il
riconoscimento di invalidità, necessità di riconoscere piena validità ai piani
terapeutici sottoscritti dagli specialisti e di dar corso a una strategia più
efficace sul terreno della ricerca di base e finalizzata. Da allora, fra
la metà di settembre e la prima settimana di ottobre, AISLA Onlus promuove
iniziative in tutta Italia per rinnovare l’attenzione dell’opinione pubblica,
delle Autorità politiche, sanitarie e socio-assistenziali sui bisogni di cura e
assistenza dei malati.
Domenica dunque i volontari saranno presenti in 120 piazze italiane
per dare vita all’iniziativa “Un contributo versato con gusto”: a fronte
di un’offerta minimo di 10 euro, sarà possibile ricevere una bottiglia di vino
Barbera d’Asti DOCG prodotto nelle cantine di Portacomaro e
Montegrosso d’Asti. Il soldi racconti finanzieranno il progetto “Operazione
Sollievo” nato per alleviare concretamente le sofferenze dei malati
che si trovano a convivere ogni giorno con la Sla prevedendo sostegno economico,
supporto per la gestione del malato tra le mura domestiche e fornitura
di strumenti utili a migliorare la qualità della vita.
Articolo redatto da Help Consumatori
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