giovedì 27 dicembre 2018

Non fai sport: mangi male e vai in sovrappeso


Gli studiosi ne sono sicuri, chi non fa sport non ingrassa soltanto perché non disperde energie, ma anche perché mangia male. La vita sedentaria infatti non si traduce soltanto in un accumulo di calorie e di grasso non smaltito, ma deve leggersi anche in un’alimentazione meno variegata, meno attenta di quella che si condurrebbe se si facesse vita all’aria aperta e sport in generale.A questo risultato è giunta una ricerca effettuata dall’Osservatorio Nutrizionale del Grana Padano. 

Mangiare di più di quanto si consumi così come le diete sbilanciate in nutrienti sono una delle principali cause di sovrappeso e obesità”, evidenzia l’Osservatorio. In questo circolo vizioso il soggetto che fa vita sedentaria si muove poco e mangia peggio col risultato scontato di andare incontro a sovrappeso e obesità. Lo studio è stato realizzato mettendo in relazione la quantità di attività fisica svolta e la qualità della dieta seguita, valutando le interviste a 5.500 adulti italiani, in età maggiore di diciotto anni. L’indagine ha incrociato i dati sull’attività fisica svolta – moderata e quotidiana come camminare oppure più intensa come praticare uno sport – l’attività lavorativa, le ore quotidiane di lavoro domestico, le abitudini nutrizionali (consumo di frutta, verdura e acqua) e ha calcolato l’Indice di massa corporea (BMI) degli intervistati per classificarli in normopeso, sovrappeso o obesi.


Secondo l’Osservatorio:le persone che svolgono scarsa attività fisica consumano meno energia, mangiano meno frutta e verdura e bevono meno acqua,fattori indispensabili per non aumentare di peso. E coloro che non praticano alcuna attività, né moderata quotidiana né intensa settimanale, mangiano meno di 2 porzioni al giorno di frutta, verdura e bevono meno acqua. Inoltre, l’inserimento dell’attività fisica all’interno della propria quotidianità favorisce l’abitudine dell’organismo a seguire uno stile di vita più sano sotto ogni punto di vista, incluso quello alimentare.

Quindi il lavoro sedentario apre la strada al sovrappeso ma anche svolgere attività domestiche pur non riverberandosi alla stessa maniera del lavoro sedentario, non aprendo la strada al sovrappeso, non è sufficiente lo stesso per ottenere un peso normale.

Risultato: chi non svolge alcuna attività fisica va in sovrappeso, come avvenuto al 25% di coloro i quali si sono sottoposti allo studio,mentre vicini al peso normale sono quei soggetti che si sono sottoposti allo studio e che dichiarano di camminare a piedi almeno mezz’ora al giorno. Solo il 10% del campione dichiara di camminare o andare in bicicletta più di un’ora al giorno.L’attività fisica più intensa – jogging, nuoto, palestra, o sport di squadra amatoriali – è svolta una o più volte a settimana solo dal 30% degli intervistati, mentre il 70% non fa nessun allenamento settimanale.
Fonte: Help Consumatori

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