Cambiano
i tempi, così chi immagina bambini correre per i parchi desiderosi
di una giornata di sole per dare sfogo alla loro voglia di scatenarsi
in giochi all’aria aperto, in corse per i prati e quant’altro
comune ai bambini in età scolare dovrà abituarsi sempre di più a
vedere sempre più pargoli davanti ad uno schermo, che sia tv, pc,
smartphone poco importa, quel che veramente importa che la vita
sedentaria pare iniziare molto prima nei bambini della nostra epoca.
Si
è infatti assistito, non senza interrogarsi su questo fatto da parte
degli adulti, che l’attività fisica della generazione dei piccoli
di oggi, è diminuita sensibilmente rispetto alle generazioni
passate, ciò che invece è aumentata è la sedentarietà che si
riscontra persino alle scuole elementari. Risultato, superata la
soglia degli undici anni di età si assiste ad un crollo verticale
dell’attività fisica e il ragazzino che fino a quell’età aveva
un’attività vigorosa ma che cominciava già a spegnersi intorno
agli otto anni di età, diventa un pelandrone alla stregua quasi di
un pensionato! Eppure, se non vogliamo ritrovarci un’intera
generazione di pantofolai, con tutto ciò che ne consegue, anche in
termini di salute, i correttivi dovrebbero attuarsi proprio nell’età
scolare da parte degli adulti, cosa che per la verità i genitori non fanno granchè.
A
giungere a questa preoccupante evidenza, un gruppo di ricercatori del
Childhood Obesity
Project (uno studio che aveva confrontato latte in formula e
allattamento al seno in termini di rischio di obesità infantile) in
5 paesi europei, inclusa l’Italia. che hanno chiesto l’intervento
di 600 bambini. Per
studiare l’ eventuale sedentarietà dei partecipanti e la loro scarsa propensione verso l’attività fisica, si è usato un
accelerometro
indossato per 3 giorni consecutivi, a 6, 8 e 11 anni, rilevando
l’attività fisica dei partecipanti e distinguendo fra quella
leggera, pesante e media o l’assoluta sedentarietà nei ragazzi. Il
risultato è che a soli undici anni i bambini fanno 75 minuti in meno
di attività fisica giornaliera rispetto ai bambini di sei anni.
Diminuisce l’attività fisica leggera parimenti a quella
moderata-vigorosa e aumenta la sedentarietà con una media di 107
minuti al giorno. Per di più,
i maschi sono più propensi delle femmine a impantofolarsi e, in
ultimo,
il gruppo di
bambini presi in esame ha palesato un indice di massa grassa che
aumentava all’aumentare degli anni. Poichè il gruppo di bambini
presi in esame proveniva
da diversi Paesi europei,
Italia, Spagna, Germania, Polonia, curiosamente i più sedentari
sarebbero i bambini italiani. Pur
coi limiti di uno studio scientifico ristretto ad una popolazione di
600 appartenenti, si tratta di capire di chi è la responsabilità di
questo trend negativo che constatiamo noi stessi tutti i giorni
osservando i bambini e le loro sempre meno attività all’aperto?
Bibliografia e rifeimenti
Schwarzfischer
P, Gruszfeld D, et al. Physical activity and sedentary behavior from
6 to 11 years. Pediatrics. 2019;143(1):e20180994.
Nessun commento:
Posta un commento
Ti preghiamo di inserire sempre almeno il tuo nome di battesimo in ogni commento