giovedì 17 gennaio 2019

Bambini italiani sempre più pantofolai: uno studio ci mostra come i piccoli amino la sedentarietà

Cambiano i tempi, così chi immagina bambini correre per i parchi desiderosi di una giornata di sole per dare sfogo alla loro voglia di scatenarsi in giochi all’aria aperto, in corse per i prati e quant’altro comune ai bambini in età scolare dovrà abituarsi sempre di più a vedere sempre più pargoli davanti ad uno schermo, che sia tv, pc, smartphone poco importa, quel che veramente importa che la vita sedentaria pare iniziare molto prima nei bambini della nostra epoca.




Si è infatti assistito, non senza interrogarsi su questo fatto da parte degli adulti, che l’attività fisica della generazione dei piccoli di oggi, è diminuita sensibilmente rispetto alle generazioni passate, ciò che invece è aumentata è la sedentarietà che si riscontra persino alle scuole elementari. Risultato, superata la soglia degli undici anni di età si assiste ad un crollo verticale dell’attività fisica e il ragazzino che fino a quell’età aveva un’attività vigorosa ma che cominciava già a spegnersi intorno agli otto anni di età, diventa un pelandrone alla stregua quasi di un pensionato! Eppure, se non vogliamo ritrovarci un’intera generazione di pantofolai, con tutto ciò che ne consegue, anche in termini di salute, i correttivi dovrebbero attuarsi proprio nell’età scolare da parte degli adulti, cosa che per la verità i genitori non fanno granchè.

A giungere a questa preoccupante evidenza, un gruppo di ricercatori del Childhood Obesity Project (uno studio che aveva confrontato latte in formula e allattamento al seno in termini di rischio di obesità infantile) in
5 paesi europei, inclusa l’Italia. che hanno chiesto l’intervento di 600 bambini.
Per studiare l’ eventuale sedentarietà dei partecipanti e la loro scarsa propensione verso l’attività fisica, si è usato un accelerometro indossato per 3 giorni consecutivi, a 6, 8 e 11 anni, rilevando l’attività fisica dei partecipanti e distinguendo fra quella leggera, pesante e media o l’assoluta sedentarietà nei ragazzi. Il risultato è che a soli undici anni i bambini fanno 75 minuti in meno di attività fisica giornaliera rispetto ai bambini di sei anni. Diminuisce l’attività fisica leggera parimenti a quella moderata-vigorosa e aumenta la sedentarietà con una media di 107 minuti al giorno. Per di più, i maschi sono più propensi delle femmine a impantofolarsi e, in
ultimo,
il gruppo di bambini presi in esame ha palesato un indice di massa grassa che aumentava all’aumentare degli anni. Poichè il gruppo di bambini presi in esame proveniva da diversi Paesi europei, Italia, Spagna, Germania, Polonia, curiosamente i più sedentari sarebbero i bambini italiani. Pur coi limiti di uno studio scientifico ristretto ad una popolazione di 600 appartenenti, si tratta di capire di chi è la responsabilità di questo trend negativo che constatiamo noi stessi tutti i giorni osservando i bambini e le loro sempre meno attività all’aperto?

Bibliografia e rifeimenti
Schwarzfischer P, Gruszfeld D, et al. Physical activity and sedentary behavior from 6 to 11 years. Pediatrics. 2019;143(1):e20180994.


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