Facile come bere un bicchiere d’acqua, verrebbe da dire. Ed in effetti bere un bicchiere d’acqua è la cosa più facile da farsi, meno facile tuttavia per molti adulti e sopratutto molti anziani, quest’ultimi è risaputo, hanno spesso tanta difficoltà a bere dell’acqua, con grave nocumento per la propria salute.
Si è giunti a questo risultato osservando 11.200 persone adulte per un lunghissimo periodo, ben 30 anni. Si è visto infatti che bere poco innalza i livelli di sodio nel sangue, ricordando che tale elemento, insieme al potassio comanda la nota pompa sodio/potassio deputata al battito cardiaco. Quindi poca acqua aumenta i livelli del sodio e fra quelli che presentavano alti livelli di sodio vi erano i soggetti che si idratavano meno e, addirittura morivano prima spesso per morte precoce.
Secondo i ricercatori che hanno studiato la correlazione tra l’invecchiamento biologico abbiamo i livelli di sodio nel sangue attraverso 15 marcatori differenti, ma anche la glicemia, ilcolesterolo, la pressione del sangue e si è ben visto che all’aumentare di questi valori si arrivava prima all’invecchiamento e, quindi alla morte precoce. Eppure gli adulti, gli anziani in particolar modo, si “dimenticano” di bere, i primi perché magari occupati in mille cose e quindi non trovano il tempo per bere, gli altri, gli anziani, hanno alterati i segnali di allarme biologici che indicano la necessità di idratarsi. Un altro organo che risente della mancanza di acqua è la pelle, proprio perché accusa i segni della scarsa idratazione. Ovviamente anche bere liquidi sotto altra forma, ad esempio tisane, insieme alla semplice acqua, puo’ aiutare a mantenere i livelli di buona idratazione cui ha esigenza il nostro organismo sopratutto con il passare degli anni.
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