Una dieta all’apparenza dalla riuscita quasi certa, se non fosse che
il malcapitato di turno deve portarsi appresso uno zainetto dal quale fuoriescono
un sondino che finisce nelle narici,
attraversa l’esofago e giunge fino allo stomaco. Insomma, parliamo della dieta
del sondino che non sta risparmiando polemiche negli ambienti scientifici.
Intanto c’è da dire che dallo zainetto
vengono pompati dei liquidi contenenti degli elettroliti e degli amminoacidi
che dovrebbero garantire l’esatto apporto di sostanze nutritive a colui o colei
che si sottopone a tale strano regime alimentare. Ciò, secondo le indicazioni
di chi ha inventato tale dieta, dovrà durare per almeno dieci giorni, trascorsi
i quali il tutto verrebbe disistallato e la persona riprende ad alimentarsi
regolarmente.
Si tratta di capire, a parte la
farraginosità di un tale sistema dietetico, se lo stesso non sia scevro di
effetti collaterali e se davvero raggiunga gli obbiettivi prefissi. Gli specialisti di sei società scientifiche di nutrizione, alimentazione e
dietetica hanno sollecitato l’attenzione del Ministero della Salute sui
pericoli di questo tipo di dieta dimagrante. Il Ministro della Salute ha
coinvolto il Consiglio Superiore di Sanità che, dopo una prima valutazione, ha
formato un gruppo di lavoro di esperti che dovranno esaminare a fondo la
documentazione e fornire un parere in merito alla sicurezza di questo tipo di
trattamento.
Nel frattempo però lo zainetto con il sondino continua ad essere
disponibile sul mercato e, in attesa del pronunciamento degli esperti, ai
consumatori che intendessero farne uso si raccomanda di consultare il proprio
medico prima di procedere all’acquisto ed all’impiego.
Fonte: Unione Nazionale
Consumatori
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