Oggi, la termoablazione a microonde è considerata un trattamento di routine in molti centri, soprattutto per i tumori del fegato di piccole dimensioni, per i pazienti che non possono essere sottoposti a chirurgia tradizionale o come ponte in attesa di un trapianto. Uno dei punti di forza della termoablazione a microonde: è una procedura locale che agisce direttamente sul tumore senza l'impiego di chemioterapici, farmaci che come ben sappiamo possono avere effetti collaterali sistemici.
Gli sviluppi più recenti, sono proprio nella direzione di un'evoluzione costante. Ad esempio, una notizia recente del 2025 riguarda l'introduzione, in alcuni ospedali, della termoablazione a microonde guidata dalla risonanza magnetica, una tecnica che permette una precisione ancora maggiore, soprattutto per lesioni difficilmente visibili con altri strumenti. Questo dimostra che la ricerca in campo medico non si ferma mai, e anche le tecniche continuano a migliorare per offrire soluzioni sempre più efficaci e meno invasive.
E PER ALTRI TIPI DI TUMORI?
Questa tecnica viene utilizzata con successo anche per trattare tumori in altri organi, tra cui:
Reni: È un'opzione per i tumori renali, specialmente in pazienti che non possono sottoporsi a chirurgia o hanno lesioni di piccole dimensioni.
Polmoni: Viene usata per il trattamento di tumori polmonari primitivi o di metastasi che non sono adatte alla resezione chirurgica.
Ossa: È impiegata per le metastasi ossee, offrendo un sollievo significativo dal dolore e migliorando la qualità della vita dei pazienti.
Questa versatilità dimostra come la termoablazione a microonde sia diventata un'importante risorsa nell'oncologia moderna, offrendo un'alternativa mini-invasiva e mirata a un numero crescente di pazienti. Il fatto che sia una tecnica relativamente rapida e che permetta un recupero più veloce la rende particolarmente adatta anche a pazienti anziani o con altre condizioni mediche.
termoablazione a microonde spesso non richiede la narcosi completa, ovvero l'anestesia generale. Questo è uno dei suoi vantaggi più significativi.
L'approccio anestesiologico
Il trattamento viene solitamente eseguito in anestesia locale e sedazione cosciente.
L'anestesia locale numera la piccola area della pelle dove viene inserito l'ago, riducendo al minimo il fastidio iniziale.
La sedazione cosciente, invece, rende il paziente rilassato e sonnolento, ma lo mantiene sveglio e capace di respirare autonomamente. In questo modo, è possibile comunicare con lui durante la procedura, se necessario.
Questo approccio mini-invasivo si traduce in un recupero più rapido e in una minore incidenza di effetti collaterali rispetto all'anestesia generale, che è sempre associata a rischi maggiori, specialmente per i pazienti più anziani o con altre patologie.
È un ulteriore esempio di come la ricerca si stia muovendo verso soluzioni sempre meno invasive, concentrandosi sulla cura mirata e sul benessere generale del paziente.
MA DOVE VIENE ESEGUITA QUESTA INNOVATIVA TECNICA?
Dopo aver discusso della termoablazione a microonde e dei suoi vantaggi, ho pensato fosse utile fare un ulteriore passo. Per chi volesse approfondire con uno specialista, ecco un elenco di alcuni centri in Italia dove questa tecnica è praticata:
La termoablazione a microonde è praticata in diversi centri ospedalieri di eccellenza in Italia, in particolare in reparti di radiologia interventistica o oncologia. Ecco alcuni esempi di strutture che sono state citate:
Policlinico di Milano: Ha eseguito di recente (giugno 2025) un intervento innovativo di termoablazione a microonde guidato dalla risonanza magnetica per un tumore al fegato.
Humanitas (Milano): L'utilizzo delle microonde è descritto come un trattamento di routine, sia per i tumori primitivi che per le metastasi epatiche.
Policlinico di Sant'Orsola (Bologna): Praticano la termoablazione a microonde e radiofrequenza per varie patologie.
Ospedale Oncologico Businco (Cagliari): Viene menzionato tra i centri di termoablazione per fegato, polmone e rene.
Istituto Nazionale dei Tumori Fondazione Pascale (Napoli): Pratica la termoablazione per tumori a fegato, polmone e rene.
Azienda Ospedaliera-Universitaria di Padova: Vengono riportati casi di successo per l'utilizzo di questa tecnica per i tumori del fegato.
Come vediamo, la rete di centri è diffusa in diverse regioni d'Italia. Il consiglio, è di consultare un medico specialista per valutare il percorso migliore e individuare il centro più adatto alla situazione specifica. Ogni piccolo miglioramento conta e la pazienza è la chiave per il benessere generale.

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