Il classico mal di stomaco, ma
si potrebbe anche ricordare la difficoltà a digerire, l'acidità di stomaco,
tutti sintomi spesso generici che possono al contempo invece essere espressione
di una patologia gastrica in atto di ben altro tenore, ad indicare, ad esempio,
una colite, un colon irritabile, persino una patologia da ipersecrezione
gastrica con tutti i risvolti del caso, ma quel che più impressiona è un'altra
caratteristica di questi stati a volte persino patologici, ovvero, che la donna
più dell'uomo ne vada soggetta; ma perchè ciò accade?
Perchè la donna rispetto
all'uomo ha un atteggiamento ben diverso nel confrontarsi con l'ansia e lo
stress in generale, ovvero, reagisce in maniera del tutto diversa, emotivamente ed a livello fisico a quelli che sono gli stimoli che le provengono dall'esterno.Una consapevolezza questa che
ci proviene, oltre che dalle acquisizioni scientifiche a noi note, anche da un
recente studio pubblicato sulla rivista Grastroenterology che ci da un dato per
altro inquietante, ovvero, nel solo nostro Paese sono ben sette milioni in
generale gli italiani che si confrontano ogni giorno con le malattie del
digerente, ma la percentuale più alta di costoro appartiene al gentil sesso e,
si badi bene, sono numeri in difetto, atteso che nelle forme più lievi il
paziente si cura, magari sbagliando, in maniera grossolana, in proprio e senza
ricorrere al medico.
Ma lo Studio scientifico americano ci palesa un'altra realtà importante, ovvero, che sia l'intestino che
il cervello dell'uomo siano in qualche modo uniti fra loro da una sorta di
doppio filo, ovvero, che abbiano alcune caratteristiche comuni al punto di
interagire fra di essi scatenando la patologia. Di questo avviso sono
ricercatori intervenuti al Congresso Nazionale della Malattie Digestive
tenutosi a Verona che ha riunito sotto l’egida della Federazione Italiana delle
Società delle Malattie dell’Apparato Digerente (FISMAD)- cui hanno partecipato
AIGO, SIED e SIGE- tutti gli specialisti che in Italia si occupano di malattie
del fegato, pancreas e tubo digerente. Perchè ha assunto tanta valenza
l'incontro veronese? Perchè note queste caratteristiche dei due organi, si
potranno intraprendere anche percorsi terapeutici nuovi e sopratutto mirati
alla cura di patologie che siano espressione non soltanto più di un solo organo
ma di più apparati così tenacemente interconnessi fra di essi.
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