giovedì 13 settembre 2012

Ogni cosa a suo tempo: andare in banca nell'orario sbagliato può essere deleterio

Qualcuno storcerà il muso ed in effetti di fronte a notizie destinate a rimettere in discussione quelli che sembrano fatti scontati della vita quotidiana si rischia di restare disorientati di fronte a quelle che sono le nuove acquisizioni della scienza che, però, piaccia o meno, quando si esprime con tanta autorevolezza ha la sua ragion d’essere anche se qualcosa a noi non piace del tutto. Tale lunga premessa servirà a farci bene intendere il motivo per cui alcune nostre azioni quotidiane ci riescono meglio in alcuni giorni della settimana e meno bene in altri, meglio in alcune ore del giorno e peggio in altre, insomma, a parere della scienza, c’è un tempo per ogni cosa, oppure, se vi piace di più, ogni cosa a suo tempo…..



Per esempio, avete intenzione di esporre una vostra istanza al vostro capo? Ad esempio, volete che vi firmi le ferie da voi tanto agognate? Il consiglio della scienza è chiaro, se volete evitarvi un



“bel” diniego, non inoltrate la richiesta alle 9,00 del mattino, se è un cafone, vi manda a quel paese, se è persona per bene fa lo stesso ma in modo cortese. Ben diversa è la situazione se la vostra richiesta la farete alle 17,00, visto che, nel rispetto delle regole, il capo vi ascolterà di più, si porrà in modo più accomodante e avrete più possibilità che esaudisca la vostra richiesta.

Capitolo studenti

Chi non ricorda da studenti le tante vicissitudini che ci accompagnavano nell’imminenza di una interrogazione, per non parlare degli esami…ebbene, se allora avessimo saputo quanto diverso è il grado di apprendimento nelle diverse fasce orarie della giornata, avremmo preso qualche voto migliore e qualche delusione in meno. Ma, si sa, per apprendere cose sempre più inedite bisogna lasciar fare alla scienza la quale si esprime al meglio anche in ambito… studentesco.

Del ruolo che la scienza occupa a proposito di apprendimento scolastico si è occupato anche l’ex giornalista investigativo Mark Di Vincenzo, che ha voluto seguire passo dopo passo il cammino del progresso scientifico in ambito al momento migliore per compiere un’azione e ci ha scritto pure un libro che gli amanti della lettura, volendo, possono anche acquistare. Il libro ha un titolo ben esplicativo sull’argomento di cui parliamo, basti pensare al lungo titolo “ Compra il cellulare in agosto e chiedi l’aumento alle cinque”, più chiaro di così! Ma torniamo agli studenti, secondo il moderno pensiero scientifico l’orario migliore per ripassare una lezione col solo fine di fissare qualche nozione valida solo per l’interrogazione, senza pretendere di ricordarla a vita, è dalle 9,00 alle 11,00 del mattino.



Ma se l’interrogazione è volta alla verifica delle vostre conoscenze in maniera più esaustiva, quelle che spesso rimangono scolpite nel cervello per tutta la vita, l’orario per ripassare va dalle 20 alle 24,00. Lo sostiene un articolato e lungo studio scientifico che è giunto a ritenere tanto dopo aver verificato proprio sugli studenti la fondatezza di quanto sostenuto, rilevando che le diverse fasce d’orario erano dovute alla maggiore o minore attività del sistema nervoso centrale nei diversi momenti della giornata. Adesso, studenti o non studenti, ecco un’altra pillola di verità. Stavolta si pensa agli appassionati di cruciverba che forse non sanno che un recente studio ha stabilito che si hanno maggiori possibilità di riuscita nel fare le classiche parole crociate se il compito viene svolto dalle 10 alle 11 del mattino, orario in cui parrebbe che la mente sia più sveglia. Se alle 23,00 vi cimentate a riempire le caselle e non ricavate un accidente, niente paura, tornateci dalle 10 alle 11 del giorno dopo, vedrete che differenza!


Andare in banca… che stress!


Volete chiedere al vostro direttore di banca un miglior trattamento in ambito al conto corrente intrattenuto con l’istituto di credito? Avete bisogno di un mutuo per acquistare una casa? La peggiore cosa da fare, pena rischiare di non ottenere quanto da voi richiesto, è recarvi in banca subito dopo l’apertura, poco prima della pausa pranzo e della chiusura. Fateci caso, voi magari avete scelto quell’orario perché vi siete liberati a quell’ora, ma il preposto della banca vi odierà al punto che, non potendovi scaraventare fuori, si “vendicherà” prendendo poco a cuore la vostra esigenza. Anche recarvi con le stesse istanze nei giorni di lunedì e venerdi rischia di non essere la scelta migliore, meglio andare di mercoledì e l’orario più consono è alle 17. C’è un problema, dopo aver letto quest’articolo, rischierete di trovare la fila in quel giorno canonico. Ma anche in questo caso, prendetevela con la scienza, la quale si esprime asserendo che verso la fine della settimana, non l’ultimo giorno, siamo più disposti ad ascoltare il prossimo, utente che sia, ciò perché in cuor nostro abbiamo bisogno di metterci in pace con la coscienza e chiudere al meglio la settimana.

Fare innamorare, che stress….

E anche il sentimento o la speranza di accenderlo non poteva sfuggire all’occhio vigile degli scienziati per i quali anche la speranza di far breccia su una donna alla quale abbiamo chiesto un appuntamento galante, un invito a cena con dopo cena o meno, va fatto in particolari orari e non quando ci passa per la “capa” il pensiero. Se dunque avete puntato la collega del piano di sopra e non resistete dal fatto di invitarla  a cena trattenetevi fino alle 12 della mattina, insomma, non rivolgetele l’invito alle 10 o alle 11,00, se lo farete entro mezzogiorno le possibilità che la donna accetti sono più alte, per decrescere via, via, che ci si avvicina alla pausa pranzo, rischiereste di non essere neanche ascoltati.

E ora pensiamo alla forma fisica. Volete farvi una bella foto? L’orario migliore per porvi di fronte all’obiettivo è intorno alle 15,00, orario in cui ci siamo tolti di dosso quell’aria sonnacchiosa che non ci ha abbandonato dalla mattina fino almeno alle 12,00. Ma attenzione, la foto riesce meglio se non farete passare le 16,00… parola di scienza, parrebbe che da quel momento in poi la stanchezza riapparirà sul vostro viso e non sarete più in forma smagliante. La stessa cosa vale nel caso in cui avete deciso di acquistare un bel paio di scarpe. Non andate in negozio a tutte le ore, scegliete le 17,30 le 18,00. Il motivo? Avete i piedi sufficientemente gonfi ed è un bel vantaggio, le scarpe vi calzeranno sempre al meglio, se acquisterete le scarpe al mattino è probabile che le stesse scarpe non le tolleriate più la sera.

E ora, pensiamo al pisolino, o pennichella per qualcuno. Se non ne potete fare a meno, non cercate di prendere sonno dopo le 15,00 ciò per evitare di passare la notte in bianco. A questo risultato è giunta niente meno che la NASA, che ha verificato che una pennichella di non oltre 26 minuti migliora la performance dell’individuo del 34%. Ma attenzione che il pisolino non diventi un letargo, in questo caso altro che migliore rendimento cerebrale! Se poi vi piace suonare uno strumento musicale o giocare al videogame fatelo intorno alle 18,00. Sembra infatti che la migliore coordinazione mano-occhi avvenga proprio a quell’orario. E ora passiamo al vostro cane. Dovendolo portare a spasso, al di là delle diverse esigenze fisiologiche del vostro amico a quattro zampe, ricordiamoci che l’orario migliore per portarlo a spasso è quello serale, orario in cui voi sarete più sereni e il cane ne godrà potendosi dedicare ad “innaffiare” al meglio tutte le ruote delle auto che gli capiteranno a tiro.

E chiudiamo con la cena al ristorante, nel caso in cui magari avrete fatto colpo con la collega del piano di sopra, invitata intorno alle dodici del mattino. Non tutti i giorni infatti sono uguali per andare a cena fuori, ad esempio, i giorni che tendiamo a scegliere di più per ovvie ragioni, ovvero il sabato e la domenica sono i peggiori. Potendo scegliere….  meglio il martedì, per una serie di semplici motivi, si approfitta della minore confusione nel locale, si sfrutta la migliore disponibilità di camerieri e proprietario e siamo più certi che il cibo è più fresco e genuino, ciò in quanto il sabato e la domenica il ristorante di norma riceve poche o nessuna ordinazione, il lunedì otto locali su dieci sono chiusi e dunque….

Convinti di questa sorta di scadenzario della nostra vita? Forse no, ma è la scienza che a volte risulta davvero indigesta!

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