Se parliamo di occhiali e/o lenti a
contatto, scopriamo che il numero di italiani che utilizza tali mezzi di correzione della
vista è spaventosamente alto, visto che ci riferiamo a qualcosa come circa 30
milioni di nostri connazionali, per la precisione circa 27 milioni di italiani che
ricorre all’uso di occhiali e circa tre milioni a quello delle lentine a
contatto. Segno evidente che nel bel Paese siamo attenti alla vista al punto da
correre ai ripari alle prime avvisaglie
e siamo al contempo tempestivamente informati su ciò che bisogna fare
per prevenire eventuali disturbi visivi. Meno bene si comportano invece coloro
che ricorrono alle lentine che non sempre sono aggiornati sul corretto utilizzo
di tali sistemi.
E’ quanto emerge da un convegno
denominato “Lenti
a contatto - Benessere della vista”, presentato a Milano, con il supporto di
CIBA VISION, presieduto da Luigi Lupelli, Optometrista, Docente a Contratto,
Universita’ degli Studi Roma Tre - Condirettore Scientifico della rivista LAC e
da Emanuela Bonci, Medico oculista - collaboratrice del Dipartimento di Scienze
Oftalmologiche, Universita’ di Roma “La Sapienza ” - Segretario Generale S.I.Co.M
(Societa’ Italiana di Contattologia Medica). “Oggi le lenti a contatto possono
compensare praticamente tutte le ametropie
visive e contribuire al miglioramento della qualita’ della vita
degli utilizzatori - spiega Lupelli - sono sufficienti poche, semplici regole
per ridurre il rischio di reazioni oculari e per poter aumentare il comfort delle lenti a contatto”. Alla luce di tutto ciò è possibile stilare una sorta
di guida che ci insegni come utilizzare al meglio le lenti a contatto, partendo
da una precauzione elementare ma al contempo essenziale. Le lentine vanno per
prima cosa lavate. Per farlo le mani devono essere pulite ed asciutte. Altro
consiglio è quello di sottoporsi a quei controlli ad opera dei medici oculisti
e, laddove tali professionisti prevedessero la sostituzione delle lentine, queste
vanno cambiate anche se apparentemente non si lamentano evidenti problemi di
utilizzo, se a consigliarci la sostituzione è il medico specialista. Ma ci sono
tre requisiti importanti da tener presente nell’utilizzo di tali presidi, tali
prerogative possono essere così riassunte, : “I miei occhi hanno un aspetto
normale? - Vedo bene? - Le lenti sono confortevoli?”. Se si ritiene di avere
una reazione oculare sospetta, chiedere di essere sottoposti ad un esame da un
professionista.
Basterebbe solo questo per capire bene
che l’argomento è delicato pur nella sua semplicità, a partire dall’acquisto
delle lentine che andrà fatto presso i negozi specializzati e mai in quei punti
vendita che non ci possono offrire la garanzia di un acquisto sicuro, men che
meno su Internet. Inoltre, le lenti a contatto non vanno applicate tutto il
giorno senza mai toglierle, così è come da evitare nella maniera più assoluta
di addormentarsi con le lentine indossate. Dal convegno romano sono anche
scaturiti altri consigli da rivolgere a coloro che utilizzano lenti a contatto,
a cominciare dalla segnalazione da indirizzare al medico oculista quando la
sera dopo un utilizzo intensivo delle lentine gli occhi ci danno una sensazione
di stanchezza e dolorabilità. Altra precauzione, le lentine vanno lavate con
prodotti prescritti dal medico e non con un prodotto di cui non si sia certi
della sua qualità. Così come, importante ricordare che la pulizia delle lentine
non dovrà essere effettuata con l’acqua corrente o con la saliva e, infine,
occhio all’attività sportiva, al nuoto in particolare, quando si nuota infatti, bisogna usare occhialini da nuoto e, possibilmente, lenti a contatto giornaliere che debbono essere rimosse
dopo l’attivita’ natatoria. -
Itѕ ⅼike you lеarn my thoughts! You seem
RispondiEliminato grasp a lot about this, ⅼike you wrote the book in it or something.
I feel that you jᥙst caan do with some prcent to poᴡer tthe messaցe house a bit, but other than that,
this is excellent blog. An excellent rеad. I'll certainly Ƅee back.