Fino
a quando la scienza medica non ci proporrà un rimedio assoluto,
magari sotto forma di pasticche da assumersi una o più volte al
giorno, capace di bruciare le calorie e tutto quanto partecipa al
sovrappeso e all’obesità, dovremo ricorrere alla classica dieta,
più o meno efficace e all’esercizio fisico per cercare di stare in
forma. Perchè, a meno di non incappare in qualche patologia
specifica, l’eccesso di peso è solo
dovuto ad un equilibrio che non riusciamo a mantenere fra il cibo
ingerito e l’energia utilizzata che spesso è di gran lunga minore
delle calorie assunte.
Considerato
che per molti il classico chiletto in più è visto come una iattura
e considerato che molto spesso c’è anche una esigenza medica dietro
la perdita di
peso, troppa gente crede che esista la possibilità di ricorrere ad
una pilloletta per perdere, come per incanto, chili su chili. Non
importa poi se oltre ai chili perde la salute, l’importante è
sperare… E sulla speranza e sulle tante richieste da parte di
uomini e donne folgorati dal miracolo rappresentato da un preparato
farmaceutico, parafarmaceutico o fitoterapico spesso si basa
la truffa o quando va molto male, anche la stessa salute del
malcapitato. Perchè una cosa è certa. I farmaci per dimagrire
esistono, ma sono davvero sicuri oppure dobbiamo stare alla larga da
questi ritrovati? Il vero consiglio non è quello di bandirli tout
court, il consiglio più giusto è quello per lo meno di affidarsi ad
un medico, evitando il pericolosissimo “fai da te”, perché anche
una sostanza naturale assunta senza criterio può spedirci
direttamente all’altro mondo senza tanti complimenti! Vale la pena
rischiare così tanto per smaltire i chili di troppo?
Cosa
offre oggi il mercato
Iniziamo
la carrellata con i farmaci fitoterapici. Questa è la categoria di
prodotti estratti da sostanze
vegetali che
se assunte senza criterio
può
rovinarci
la salute. Il motivo è presto detto. Qualcuno ancora immagina che la
sostanza vegetale essendo naturale è innocua quando va male,
miracolosa quando va bene. Invece, una sostanza naturale, mal dosata,
affidata a mani inesperte,
agisce sull’organismo alla stregua di una sostanza chimica e ne può
alterare le funzioni in qualche caso anche in modo irreversibile. Per
cui massima attenzione innanzitutto, parlare col medico anche quando
si ricorre alle sostanze cosiddette naturali e ciò per due ragioni.
La prima, il medico potrà consigliarvi o meno sugli effetti che
quella data sostanza può avere sul vostro organismo, così come il
medico è
a conoscenza di
eventuali farmaci assunti per la cura di qualche patologia di cui
soffrite la
cui interazione con queste sostanze può risultare a volte persino
fatale!
Assumere senza controllo diuretici naturali estratti da vegetali quali la gramigna, l’asparago e altre piante analoghe, posto che non hanno un grosso significato nella perdita di peso, limitandosi a far perdere solo liquidi, di contro queste sostanze sono in grado di depauperare l’organismo anche di importanti sali minerali, fatto quest’ultimo che può costare la stessa vita.
E che dire di quelle sostanze cariche di iodio che interferiscono suidelicatissimi meccanismi della tiroide con la scusa di accelerare il metabolismo mettendo a rischio le funzioni basilari e rischiando patologie anche importanti e di difficile soluzione? Anche sostanze stimolanti finiscono per creare degli squilibri che si riverberano su altri organi compromettendo la salute. Purtroppo i fitoterapici spesso sono dispensati da operatori scarsamente o per nulla preparati sugli effetti di queste sostanze, così come, molto spesso, la posologia, la quantità di principio attivo da prendere è lasciato all’inventiva del consumatore con la conseguenza di effetti avversi che spesso sono persino sconosciuti dagli stessi che preparano queste sostanze.
Le sostanze a base di fibra
Altra categoria ancora inseribili fra le sostanze naturali è rappresentata dai preparati a base di fibra. Qui i rischi per la salute sono di gran lunga ridotti, le fibre, le mucillagini hanno attività sulla peristalsi intestinale agendo in modo da favorire l’evacuazione e interferendo, spesso positivamente, anche sui fenomeni digestivi. Tuttavia, queste sostanze non possono essere ascritte a veri farmaci dimagranti, semmai, anche in questo caso, a stretto controllo medico, possono agire di supporto a delle diete o ad un regime alimentare ridotto nell’ipotesi di voler perdere peso.
I farmaci di sintesi
Nell’affrontare infine l’ultima categoria di farmaci, vediamo i cosiddetti farmaci di sintesi, ovvero farmaci allopatici su base chimica, insomma, le normali medicine che si acquistano in farmacia. Nella norma per ottenerli occorre presentare una ricetta medica presso i canali istituzionali, quindi le farmacie. Tuttavia esiste un mercato pericoloso e parallelo e sopratutto incontrollato quale è quello di Internet. In quest’ultimo caso, il rischio di acquistare una sostanza fuori da ogni controllo col risultato di reperire un preparato che non ha le stesse caratteristiche di quanto chiedevamo è elevatissimo. Così come è elevato anche il rischio di ritrovarci un farmaco che riproduce la composizione dello stesso farmaco acquistabile in farmacia ma che ci viene dispensato senza ricetta medica, affidando al consumatore la scelta, il dosaggio e l’indicazione per quel farmaco. E’ questo un gravissimo errore da evitare, una sostanza chimica, come avviene anche per quella naturale assunta senza criterio, può avere effetti anche infausti. Da segnalare che fondamentale è anche un altro aspetto, ovvero distinguere fra quei farmaci che hanno subito un
“vaglio” preventivo da parte del Ministero della Salute e quelli
che spesso operano attraverso la sola “rete” di internet.
Quest’ultimi sono i più pericolosi e spesso vengono pubblicizzati con suadenti messaggi illusori cui spesso la gente finisce per credere al miracolo sbandierato da questi sconsiderati che li propongono.
Articolo molto interessante
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