lunedì 31 dicembre 2018

Farmaci per dimagrire: ma ci possiamo fidare veramente?



Fino a quando la scienza medica non ci proporrà un rimedio assoluto, magari sotto forma di pasticche da assumersi una o più volte al giorno, capace di bruciare le calorie e tutto quanto partecipa al sovrappeso e all’obesità, dovremo ricorrere alla classica dieta, più o meno efficace e all’esercizio fisico per cercare di stare in forma. Perchè, a meno di non incappare in qualche patologia specifica, l’eccesso di peso è solo dovuto ad un equilibrio che non riusciamo a mantenere fra il cibo ingerito e l’energia utilizzata che spesso è di gran lunga minore delle calorie assunte.

Considerato che per molti il classico chiletto in più è visto come una iattura e considerato che molto spesso c’è anche una esigenza medica dietro la perdita di peso, troppa gente crede che esista la possibilità di ricorrere ad una pilloletta per perdere, come per incanto, chili su chili. Non importa poi se oltre ai chili perde la salute, l’importante è sperare… E sulla speranza e sulle tante richieste da parte di uomini e donne folgorati dal miracolo rappresentato da un preparato farmaceutico, parafarmaceutico o fitoterapico spesso si basa la truffa o quando va molto male, anche la stessa salute del malcapitato. Perchè una cosa è certa. I farmaci per dimagrire esistono, ma sono davvero sicuri oppure dobbiamo stare alla larga da questi ritrovati? Il vero consiglio non è quello di bandirli tout court, il consiglio più giusto è quello per lo meno di affidarsi ad un medico, evitando il pericolosissimo “fai da te”, perché anche una sostanza naturale assunta senza criterio può spedirci direttamente all’altro mondo senza tanti complimenti! Vale la pena rischiare così tanto per smaltire i chili di troppo?

Cosa offre oggi il mercato

Iniziamo la carrellata con i farmaci fitoterapici. Questa è la categoria di prodotti estratti da sostanze vegetali che se assunte senza criterio può rovinarci la salute. Il motivo è presto detto. Qualcuno ancora immagina che la sostanza vegetale essendo naturale è innocua quando va male, miracolosa quando va bene. Invece, una sostanza naturale, mal dosata, affidata a mani inesperte, agisce sull’organismo alla stregua di una sostanza chimica e ne può alterare le funzioni in qualche caso anche in modo irreversibile. Per cui massima attenzione innanzitutto, parlare col medico anche quando si ricorre alle sostanze cosiddette naturali e ciò per due ragioni. La prima, il medico potrà consigliarvi o meno sugli effetti che quella data sostanza può avere sul vostro organismo, così come il medico è a conoscenza di eventuali farmaci assunti per la cura di qualche patologia di cui soffrite la cui interazione con queste sostanze può risultare a volte persino fatale!

Assumere senza controllo diuretici naturali estratti da vegetali quali la gramigna, l’asparago e altre piante analoghe, posto che non hanno un grosso significato nella perdita di peso, limitandosi a far perdere solo liquidi, di contro queste sostanze sono in grado di depauperare l’organismo anche di importanti sali minerali, fatto quest’ultimo che può costare la stessa vita.

E che dire di quelle sostanze cariche di iodio che interferiscono suidelicatissimi meccanismi della tiroide con la scusa di accelerare il metabolismo mettendo a rischio le funzioni basilari e rischiando patologie anche importanti e di difficile soluzione? Anche sostanze stimolanti finiscono per creare degli squilibri che si riverberano su altri organi compromettendo la salute. Purtroppo i fitoterapici spesso sono dispensati da operatori scarsamente per nulla preparati sugli effetti di queste sostanze, così come, molto spesso, la posologia, la quantità di principio attivo da prendere è lasciato all’inventiva del consumatore con la conseguenza di effetti avversi che spesso sono persino sconosciuti dagli stessi che preparano queste sostanze.

Le sostanze a base di fibra

Altra categoria ancora inseribili fra le sostanze naturali è rappresentata dai preparati a base di fibra. Qui i rischi per la salute sono di gran lunga ridotti, le fibre, lmucillagini hanno attività sulla peristalsi intestinale agendo in modo da favorire l’evacuazione e interferendo, spesso positivamente, anche sui fenomeni digestivi. Tuttavia, queste sostanze non possono essere ascritte a veri farmaci dimagranti, semmai, anche in questo caso, a stretto controllo medico, possono agire di supporto a delle diete o ad un regime alimentare ridotto nell’ipotesi di voler perdere peso.

I farmaci di sintesi

Nell’affrontare infine l’ultima categoria di farmaci, vediamo i cosiddetti farmaci di sintesi, ovvero farmaci allopatici su base chimica, insomma, le normali medicine che si acquistano in farmaciaNella norma per ottenerli occorre presentare una ricetta medica presso i canali istituzionali, quindi le farmacie. Tuttavia esiste un mercato pericoloso e parallelo e sopratutto incontrollato quale è quello di Internet. In quest’ultimo caso, il rischio di acquistare una sostanza fuori da ogni controllo col risultato di reperire un preparato che non ha le stesse caratteristiche di quanto chiedevamo è elevatissimo. Così come è elevato anche il rischio di ritrovarci un farmaco che riproduce la composizione dello stesso farmaco acquistabile in farmacia ma che ci viene dispensato senza ricetta medica, affidando al consumatore la scelta, il dosaggio e l’indicazione per quel farmaco. E’ questo un gravissimo errore da evitare, una sostanza chimica, come avviene anche per quella naturale assunta senza criterio, può avere effetti anche infausti. Da segnalare che fondamentale è anche un altro aspetto, ovvero distinguere fra quei farmaci che hanno subito un 
vaglio” preventivo da parte del Ministero della Salute e quelli
che spesso operano attraverso la sola “rete” di internet. 

Quest’ultimi sono i più pericolosi e spesso vengono pubblicizzati con suadenti messaggi illusori cui spesso la gente finisce per credere al miracolo sbandierato da questi sconsiderati che li propongono.

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