L’acne, un problema che interessa tanti adolescenti, oltre all’inconveniente in sé, in un periodo della vita in cui ci si abbandona con piacere allo sport, parrebbe limitare una delle più seguite e belle discipline a disposizione sopratutto dei giovani. Il nuoto in piscina, complice il cloro che viene disciolto nell’acqua delle piscine per disinfettarla, può peggiorare l’acne?
L’acne, che è una patologia di pertinenza dermatologica che si instaura a seguito di un’infiammazione del follicolo pilifero e delle ghiandole sebacee, sicuramente dovuto ad uno squilibrio ormonale proprio dell’adolescenza, per lo più, non risentirebbe dell’azione del cloro in quanto l’infiammazione e relativa flogosi che si sviluppa, avviene nella profondità della pelle, dove l’acqua, sia pure clorata, non arriva. Semmai, poiché l’acne viene peggiorata da eventuali infezioni sovrapposte, il cloro svolgendo un’attività disinfettante in via indiretta arreca benefici alla pelle mitigando l’acne stessa, ovviamente in aggiunta a tutti i rimedi che il dermatologo avrà dato al suo paziente.
Ma allora perché se ho l’acne e vado in piscina potrei aggravere la sintomatologia?
In qualche caso, a parere dei dermatologi ed in particolare dei dermatologi dell’Humanitas
«I pazienti acneici sono di solito in trattamento dermatologico con specifiche sostanze; spesso non è quindi l’acne a interferire con il cloro, ma il trattamento che si sta seguendo. L’acido retinoico, ad esempio, assottiglia particolarmente la pelle e la può rendere più vulnerabile alla presenza del cloro “.
In questi casi il consiglio è quello di informarsi col proprio dermatologo studiando con lui un intervento più mirato sull’acne, al fine di non dover rinunciare al nuoto in piscina.
Ho 17 anni con l acne le ho provate tutte senza risultati, sono disperata. Antonella
RispondiEliminaHai provato a cambiare dermatologo? Giancarlo
RispondiEliminaSi guarda ne ho cambiati tre ma nessun miglioramento. Antonella
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