Senza voler prendere alcuna posizione sulla necessità o meno di legalizzare la cannabis, al di là delle posizioni di ognuno di noi, resta un dato molto preoccupante che ci proviene da uno Studio statunitense e che riguarda i bambini americani che nel periodo compreso fra il 2017 e il 2021 sono andati incontro ad incidenti domestici aumentati di ben il 1.375% a causa dell’ingestione di sostanze scambiate per leccornie e che invece erano rappresentate a tutti gli effetti da cannabis o derivati.
Ovviamente
i bambini che più di altri son finiti in ospedale a causa di forme
di avvelenamento a vario titolo hanno un’età quasi sempre al di
sotto dei sei anni, l’età che spinge il bambino ad incuriosirsi, a
sperimentare nuovi
giochi,
mettendo a serio rischio la propria vita. Il risultato è che come
pubblicato dalla rivista Pediatrics si è assistito a ben 7.043
incidenti domestici in cinque anni. Inutile negare che l’aumento di
tali incidenti va di pari passo con la liberalizzazione della
cannabis sfruttata
dai loro genitori se vogliamo oltretutto incoscienti, se gli incidenti sono
aumentati a dismisura, almeno a giudicare dai dati, passati in tale
quinquennio da 69 milioni di assuntori abituali di cannabis a ben
134 milioni. Sia pure in minor misura, il numero di incidenti è
aumentato anche in altri Stati, come il Canada.
"Il numero di casi che coinvolgono bambini piccoli è impressionante", ha affermato la dott.ssa Christina Grant, pediatra di Hamilton, Ontario e ricercatrice co-principale dello studio. Questi primi risultati evidenziano l'urgenza di dare la priorità ai bisogni di bambini e giovani nelle iniziative politiche e educative, soprattutto quando i commestibili verranno legalizzati entro la fine dell'anno", ha aggiunto Grant.
FONTE: (Rowan Donne su Mugglehead del 05/01/2023)
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