Helicobacter Pylori: un ospite sgradito che conviene cacciare!

 

Troppo spesso, una serie di sintomi quasi certi che farebbero propendere per la ricerca e relativa cura contro un patogeno quale l'Helicobacter pylori, continua a volte ad essere trascurata da parte di medici e dagli stessi pazienti, senza pensare che questo batterio si annida a livello gastrico e lì vi resta, se non si eradica, anche per tutta la vita del paziente. Eppure parrebbe plausibile scientificamente ritenere che una storia clinica familiare del paziente con predisposizione ad andare incontro a carcinoma gastrico, aggiunto alla presenza dell’Helicobacter Pylori, aumenta in maniera significativa il rischio di andare incontro a tumori gastrici.

Vero è che studi recenti non hanno potuto stabilire con matematica certezza se l’eradicazione di tale batterio in presenza di pazienti con storia clinica familiare di predisposizione al tumore gastrico sia certezza assoluta per evitare la grave neoplasia. Tuttavia, risulta sicuramente utile sapere che liberarsi del pericoloso agente patogeno è sicuramente motivo di affrancamento di altre patologie gastointestinali, gastrite e  ulcera gastrica in testa.

Ma tornando al carcinoma gastrico, studiosi, senza poter affermare con certezza la possibilità di evitarlo,liberando il paziente dall’Helicobacter pylori,hanno condotto dei lavori scientifici su una popolazione di 3100 parenti di pazienti con tumore gastrico. Una parte di questi affetti da infezione da Helicobacter Pylori hanno ricevuto una terapia di eradicazione con farmaci quali, un inibitore di pompa (Lansoprazolo) e dua antibiotici, l’Amosicillina e la Claritromicina. La durata dello studio ha di poco superato i 9 anni. I risultati sono stati incoraggianti, sia pure non del tutto definitivi e certi, per poter annettere una responsabilità quasi matematica, sul ruolo del batterio nella temibile neoplasia gastrica. Tant’è che tra le persone con infezione da Helicobacter pylori che avevano una storia familiare di tumore gastrico in parenti di primo grado, il trattamento di eradicazione di Helicobacter pylori ha ridotto significativamente  il rischio di neoplasia gastrica. 

Ne deriva che, stante il fatto che il batterio è responsabile di altre patologie meno impegnative del tumore gastrico, stante il fatto che risultano significativi i risultati di tale studio, la propensione a trattare il batterio sia in presenza di predisposizione familiare al tumore gastrico che in assenza di ciò, è sempre buona norma, al fine di  affrancare il paziente da questo patogeno a volte silenzioso ma che si annida e nel tempo manifesta la propria aggressività.

( Xagena2020 )

Choi IJ et al, N Engl J Med 2020; 382: 427-436

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