mercoledì 12 luglio 2023

Cosa fare se incontri una medusa? Mangiala!

 


Un tempo, da ragazzi, i mantra per noi bambini al mare erano pressochè due. Non fare mai il bagno prima di due/tre ore dopo aver mangiato, con relativo tormento riservato a quelli che indossavano al polso un orologio affinché ci indicassero il tempo che ci separava dall’amato tuffo in acqua. E, poi, altro mantra, forse più ragionevole: Se vedi una medusa esci subito dall’acqua e chi non lo faceva, poteva rischiare una sorta di ustione, irritazione, che se lo ricordava per giorni. Ma i tempi cambiano, i ragazzini oggi forse non aspettano più due/tre ore per fare il bagno, ma sopratutto forse non sanno che le tanto odiate meduse, a breve, non le troveranno più in acqua, ma nel piatto, ben cucinate, impreziosite di aromi, con un bel contorno, magari di alghe, chissà ed il gioco è fatto! E guai a disubbidire alle mamme di fronte alla neo leccornia!

Perchè accadrà tutto questo? Perchè anche stavolta, prima o poi, ce lo chiederà l’Europa e quando l’Europa chiede, come facciamo a non ginufletterci! Del resto, con la scusa delle categorie dei Novel Food, ci stanno abituando alle peggiori porcherie a tavola. Un tempo, se al ristorante ti servivano un piatto con una mosca dentro, venivano i NAS a chiuderti il locale, adesso nelle cucine potrebbe essere normale ritrovarsi grilli, blatte, locuste, larve di mosca e schifezze di ogni genere e vedersi assegnata magari una stella Michelin in più perché, queste porcherie, faranno parte dei nostri nuovi menù e guai ad obiettare, ce l'ha già chiesto l'Europa. Se poi non condividi, sei un opportunista, menefreghista che si ostina a non tener conto della fame di circa un miliardo di abitanti sfortunati della terra. Ce lo chiede l’Europa, a suon di proclami, cui alcuni servi sciocchi e utili idioti di una certa stampa adeguatamente asservita ad un certo potere, si è inchinata immolandosi, a favore di telecamere, nell'atto di sgranocchiarsi compiaciuti un grillo arrostito.

Ma la domanda adesso è un’altra. Perchè mai dovremmo mangiarci le meduse anzicchè limitarci a scansarle in mare? Perchè ciò accade nel Sud Est asiatico da milenni, quindi è garanzia di sicurezza alimentare, così come avviene in Cina e Giappone. Ma allora, perchè non dobbiamo mangiare pure noi la giusta porzione di medusa? Del resto in quella parte di mondo la cucina è una tradizione che dovremmo prima o poi importare pure noi, magari come fanno ancora in Cina, Indonesia, Corea, Taiwan, Vietnam, Messico, Filippine, Polinesia, dove mangiano la carne di cane, perchè non farlo pure da noi! Perchè non è etico e pure obbrobrioso sarebbe per noi mangiare carne di cane così come è schifoso anche  soltanto immaginare di mangiare meduse, insetti e altre porcherie del genere.

Ma se la cosa forse ci fa ribrezzo, pensiamo all'ecosistema, altro mantra di questi tempi, visto che le meduse sono spaventosamente in aumento, almeno mangiandole, limiteremo la sovrappopolazione di questi esseri. Il sapore? Una squisitezza sicuramente, anche se di fatto sono un concentrato di sola acqua ma con disciolti sali minerali, proteine, collagene ed Omega 3 e, poi, mangiatene quanto ne volete, non ingrasserete perché hanno quel minimo di calorie che non incideranno sulla vostra linea.

Quindi, prepariamoci a ricevere l’ennesimo ordine dall’UE che col progetto GoJelly sta scaldando i motori affinché finalmente anche le meduse acquistino il loro status di cibo per palati raffinati e non solo, saranno pure pasto per animali da allevamento, almeno fino a quando l’Europa deciderà di farci allevare qualcosa, perché opportunamente triturate, sempre le meduse, saranno la base per nuovi mangimi e se non siete ancora convinti riguardo la bontà delle meduse in tavola, che per inciso, sempre secondo la UE, risolveranno i problemi dei pescatori che si dedicheranno a questa neo pesca, sappiate che secondo il progetto Ecosphere, portato avanti da scienziati canadesi, più la medusa è grande più alto è il suo contenuto di Omega 3. Quindi, se avete deciso di mangiarvela, almeno cercatene una grande, magari una formato famiglia, così il vostro carico di Omega 3 sarà quanto mai assicurato nel tempo!

Insomma, non si può dire che L’Europa non pensI febbribilmente alle nostre esigenze alimentari. Perchè, forse, a nutrirci sempre di blatte e grilli, potremmo stancarci, quindi potremo variare la dieta con la carne realizzata in 3D con i bioreattori, che sembra una ventata di salute per il nostro organismo e fra una scorpacciate di locuste, grilli, insaporite con formiche in umido, come contorno, mettiamoci pure una bella medusa, la più grande possibile!

Uno scherzo? Tutt'altro, gli scienziati sono tutti all’opera,  anche in Italia. Il CNR, dopo aver sperimentato la grande sicurezza dell’auto diesel/ibrida,  ora si cimenta, grazie all’apposito Isituto Ispra di Lecce, all’applicazione alimentare della medusa affinché presto giunga sulle nostre tavole e per farlo, scomoda biologi e scienziati di prim’ordine per giungere a tutto ciò, nonché una scrittrice d’alto rango che nel 2021 ha dato alle stampe l’ultima sua fatica dal titolo European Jellyfish Cookbook, che in buona sostanza tratta di ricette a base di meduse nel concetto occidentale,  con la collaborazione eccezionale di noti chef professionisti. Insomma un'opera letteraria di prim'ordine che, solo grazie alla benevolenza della sua autrice, verrà diffusa gratuitamente, così se siamo a corto di fantasie culinarie e non abbiamo idea di dove reperire nuove fonti alimentari, avremo la soluzione agognata a portata di mano e per di più, gratis!

Che dire… Evitiamo ogni commento, meglio un bel, NO COMMENT PLEASE!

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