Potrebbe essere una speranza concreta per i soggetti diabetici, quella di affrancarsi definitivamente dall’assunzione di almeno due, tre compresse al giorno di ipoglicemici orali, per tenere a bada la malattia. Se ciò di cui si è discusso alla SID, la Socieia Italiana di Diabetologia, venisse confermato, per i malati che soffrono di diabete di tipo 2 il futuro potrebbe essere più roseo.
Infatti, a seguito dello studio italiano, il diabetico non ancora giunto all’insulina, potrebbe trarre beneficio da un farmaco, il cui principio attivo è l’Exenatide, da assumersi una sola volta a settimana. “Lo studio testa-a testa in pazienti con diabete di tipo 2 ha dimostrato come la terapia sperimentale monosettimanale sia ugualmente efficace, se non addirittura superiore all’altra versione” – riferisce una nota l’azienda farmaceutica Lilly. Il farmaco in questione, il cui nome commerciale è Bydurion, mostra i suoi vantaggi dopo le prime 24 settimane di assunzione, vantaggi rappresentati da una parte nell’abbassamento della glicemia in maniera più fisiologica possibile e, dall’altra, nella riduzione del peso per i pazienti obesi.
“I dati confermano l’efficacia di exenatide e le potenzialità di exenatide monosettimanale nel migliorare il controllo della glicemia in base a quanto osservato sui livelli di HbA1c, e rafforzano i risultati positivi già ottenuti da altri studi Duration”, afferma Francesco Giorgino, ordinario di endocrinologia e malattie metaboliche all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Fonte: Pharmakronos
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