lunedì 30 gennaio 2023

Melatonina: troppa disinvoltura nel proporla ai bambini col rischio di avvelenarli

 


Probabilmente incoraggiati da una pubblicità a volte troppo invasiva, rassicurati dal fatto che si parla di integratori e non di farmaci, fatto sta che troppi genitori offrono ai propri figli, bambini ed adolescenti, con troppa disinvoltura la melatonina, al punto che non pongono alcun freno al suo consumo e i figli invogliati da questa leggerezza nella somministrazione del preparato, finiscono per autogestirsi le cure poco badando alla posologia che invece sarebbe raccomandata. Il risultato? Il rischio di una corsa al Pronto Soccorso con probabile relativa consultazione dei Centri anti veleni e quant’altro è del tutto reale!

Il motivo di tutto ciò? Si dovrebbe infatti partire dal presupposto che gli integratori non sono farmaci di serie B da assumersi con assoluta tranquillità e possibilmente ad insaputa del proprio medico. Ciò anche considerando il fatto che, anche laddove si parla di sostanze naturali, le stesse vanno dosate sapientemente e alcune di queste, quindi, anche per gli integratori vale la stessa regola, vanno assunte o proposte a stretto controllo medico.

Ne deriva che anche per la Melatonina valgano le stesse regole. Prima bisognerà parlarne col proprio medico per capire se sia il caso o meno di proporla ai propri figli. Infatti, tale ormone naturale in grado di aiutare a regolare i tempi sonno-veglia, se assunto sotto forma di integratore, nonostante venga pubblicizzato alla stregua di una innocente caramella, non è detto sia efficace nei bambini sani. Un altro problema che emerge con questa dissennata corsa verso l’integratore buono per tutti e mal che vada, che male non fa, ma vale la stessa cosa con altri integratori, è che, al contrario di quanto avvenga con i farmaci, non è sempre del tutto certa la quantità di principio attivo all’interno di una confezione di integratori e quindi, sopratutto per quanto riguarda la Melatonina proposta in compresse masticabili, la formulazione che viene impiegata maggiormente dai bambini, tale quantità dipende da tante variabili ed il rischio è quello di trovarsi con un prodotto apparentemente ben dosato ed invece sovente non si è in grado di stabilire quanto preparato stiamo somministrando al bambino stante le indicazioni riportate sulla confezione a volte molto confuse.

Oltretutto e questo occorre saperlo anche nell’uso della Melatonina nell’adulto, non è detto che questo ormone naturale combatta l’insonnia, visto che è stato dimostrata l’efficacia per alcuni disturbi del sonno-veglia, come il jet lag, ma non per facilitare l’addormentamento dei piccoli e degli adulti.

Tralasciando il fatto che sia più semplice indurre il bambino ad ingurgitare una compressa che abituarlo a rispettare naturalmente le fasi del sonno, quindi avere un orario unico per andare a dormire, evitare di far precedere ore davanti ad uno schermo dello smartphone o del pc, secondo il CDC (Centers for Disease Control and Prevention) dal 2012 al 2021, il numero annuale di ingestione di Melatonina nei bambini segnalati ai Centri antiveleni statunitensi è aumentato del 530% e la Melatonina è diventata la sostanza più frequentemente ingerita tra i bambini nel 2020.


“Più di 4.000 delle ingestioni segnalate hanno portato a ricoveri ospedalieri e 287 pazienti pediatrici hanno richiesto terapia intensiva.
I sintomi di sovradosaggio di Melatonina possono includere mal di testa, vertigini e irritabilità”.


Ne deriva pertanto che la Melatonina debba essere equiparata ad un farmaco, sottoposto a vigilanza del proprio medico che eventualmente ne indicherà la posologia e la reale necessità di somministrazione. Inoltre, per la Melatonina dovrà valere la stessa accortezza di custodia dei farmaci e di ogni altro integratore, ovvero, il prodotto dovrà essere posto in luogo sicuro inaccessibile ai bambini. In ultimo, evitate di trasmettere ai figli l’idea che un farmaco sia equiparabile ad una caramella da assumere senza conseguenza e valga sempre per stare meglio, come purtroppo accade proprio con la melatonina commercializzata anche sotto forma di compresse masticabili o addirittura gommose al pari di un chewing gum.

( Xagena2022 )

Fonte: American Academy of Sleep Medicine ( AASM ), 2022

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