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mercoledì 3 ottobre 2012

Insonnia: ecco perchè la donna in menopausa ne soffre



Forse adesso possiamo meglio spiegare il motivo secondo il quale le donne in premenopausa, in post menopausa e nel periodo intermedio fra la sospensione delle mestruazioni e la definitiva cessazione, soffrono sovente di insonniaParrebbe infatti che a determinare l’insonnia potrebbero essere le vampate di calore notturne in forma più o meno grave. Per giungere a ciò si è puntato tutto su uno studio che ha coinvolto una popolazione femminile rappresentata da 3.243 soggetti di età diverse e tutti californiani. Tali donne sono state divise in tre gruppi, sulla base dello stato menopausale: premenopausa (57.2%), perimenopausa (22.3%) e postmenopausa (20.5%).

mercoledì 8 febbraio 2023

Gravidanza: è vero che la donna in attesa soffre di insonnia?



L'interrogativo è volto a stabilire se sia vero o no, che molte donne in gravidanza vadano incontro ad insonnia, oppure se trattasi di sporadiche difficoltà individuali, ascrivibili a periodi costellati da  più semplici difficoltà di addormentamento per quelle donne  che non abbiano ancora sperimentato una gravidanza. 

sabato 21 gennaio 2023

Ansia e stress: una miscela esplosiva che apre la strada a tante malattie

 

Ansia,stress,nervosimo

E’ davvero impressionante il numero di malattie che si associano all' ansia, al punto da risultare difficile per gli stessi medici, a volte, distinguere una patologia organica da una patologia indotta dallo stress e dall’ansia di tutti i giorni. Vero è che quando conclamiamo in una patologia che coinvolge un intero apparato l'origine di tipo ansiogeno, pur se importante, diventa marginale per le cure da somministrare nei confronti della patologia che si è instaurata, ma solo in un primo momento, perchè scoprire le cause che determinano una malattia e il suo riflesso di natura psicosomatica è essenziale per trattare meglio la malattia stessa e, sopratutto, evitare che la stessa si ripresenti.

giovedì 19 settembre 2013

Notti insonni? attenti all'obesità!






Ovviamente non ce ne accorgiamo, ma sarebbe ormai del tutto acclarato che dopo una, due notti insonni, o ancora, quando tendiamo tendenzialmente all’insonnia, regoliamo la spesa al supermercato verso cibi che alla fine tendono a farci ingrassare. Lo dice la scienza, la stessa che ha stabilito che per non commettere sciupii al momento della spesa non si dovrebbe essere affamati nel momento in cui si decide di acquistare roba da mangiare, condizione quest’ultima che ci orienta su un carrello per lo più costituito da generi alimentari spesso inutili e che comunque apportano più calorie al nostro organismo. Ma è curioso osservare  anche come un recente lavoro scientifico svedese additi l’insonnia come una causa importante del sovrappeso, addirittura dell’obesità, in quanto capace di orientare le nostre scelte al supermercato in negativo. Vediamo perché.

mercoledì 6 marzo 2013

Miele: le incredibili e inaspettate proprietà di questa sostanza tutta al naturale



Un vero e proprio capolavoro della natura, un concentrato energetico dalle ottime proprietà terapeutiche. Stiamo parlando del miele, un prodotto naturale per eccellenza, realizzato, come ovviamente si sa, dalle api per trasformazione del nettare ricavato dai fiori e dalle piante. Il miele si trasforma nel prodotto finito grazie al rigurgito di un’ape nei confronti di un’altra e ad ogni passaggio, partendo dalla pianta dalla quale è stato ricavato il nettare, il prodotto subisce tutta una serie di modificazioni biochimiche prima di essere deposto nei favi presenti in tutti gli alveari. Proprio perché ogni pianta ha caratteristiche peculiari, il miele sarà diverso a seconda della pianta dalla quale ha tratto origine. E’ indubbio che i vantaggi che il miele apporta all’uomo sono innumerevoli, a partire dal fatto che il prodotto non richiede particolari sforzi al nostro organismo per essere digerito e assimilato in quanto viene assunto già in larga parte predigerito dalle api. Per quanto attiene le proprietà energetiche del miele è interessante osservare che parliamo di una sostanza altamente energetica in quanto concentrato in primis di monosaccaridi, ce ne sono 80 parti su 100 di prodotto, così come alta è la concentrazione di zuccheri, 10% di saccarosio e di acqua nella stessa misura e non solo ...

martedì 17 gennaio 2023

Obesità: l'insonnia potrebbe esserne la causa

 

Fino adesso, quando ci si riferiva al sovrappeso o peggio ancora all’obesità, si guardava solo alla quantità di calorie assunte, al tipo di alimento ingerito, all’eventuale o minore attività fisica e al famigerato ago della bilancia per constatare gli eventuali progressi fatti. Adesso tutto ciò è solo una parte della riuscita o meno di una dieta, adesso si guarda oltre, molto oltre.



giovedì 14 giugno 2012

Bambino insonne? tutta colpa vostra!

Più era difficile per i piccoli prendere sonno, più marcato era lo stress vissuto dai genitori al punto da trasmetterlo ai bambini procurando a loro volta una vera e propria insonnia. Dal campione preso in esame si è appurato che 40 genitori di bambini insonni erano afflitti da stress e ansia che si riverberava anche sulla sonnolenza diurna dei piccoli.



Ormai è più noto come “male oscuro” che depressione ed in effetti per chi soffre di questa malattia, nelle sue forme peggiori, sa bene quanto oscura sia la realtà e, soprattutto, ardua  la via d’uscita verso la guarigione. Occorre insistere nel definire la depressione una patologia, una patologia mentale senza per questo scatenare il dissenso di coloro che ne soffrono per la semplice ragione che una malattia mentale non è solo quella che rende “pazzi”, ma perché se finalmente veniamo fuori dal concetto che vuole che le malattie mentali siano solo le “follie”, cominciamo a prendere atto che la depressione, in quanto malattia, va curata e seguita da uno specialista, prima lo psichiatra, poi o durante la cura, lo psicologo.

lunedì 6 marzo 2023

Farmaci: gli effetti collaterali che curano! Mal che vada cambiate cravatta!

 




Vista l’abitudine degli italiani di sfogliare il foglietto illustrativo interno dei farmaci, quello che solitamente si definisce “bugiardino”, salvo poi non capirci niente, ma non certo per la scarsa intelligenza dei nostri connazionali, quanto invece per il modo astruso con il quale è scritto tale foglietto, una cosa coglie sempre più delle altre. Non tanto il meccanismo d’azione del farmaco e la sua reale utilità, quanto invece la sequela di effetti collaterali che accompagnano l’assunzione, di norma dieci, venti volte di più delle indicazioni per le quali prendiamo il farmaco stesso.

mercoledì 3 ottobre 2012

Depressione: molte volte si scambia la tristezza per il mal di vivere


Viviamo un momento difficile, l’attuale condizione umana attraversa un confine dove la mancata serenità, la certezza per il futuro, minata da sempre nuovi eventi avversi, hanno finito per sballottolare l’animo umano all’interno di una soglia di tristezza che attanaglia sempre di più l’animo umano, ma che coincide anche con la scoperta di nuove molecole farmacologiche attive per la cura della depressione. In un ambito tanto ristretto, dove spesso è persino difficile discernere la malattia dal sintomo passeggero in un soggetto, fondamentalmente sano, si rischia di scambiare la vera depressione con la tristezza e la momentanea poca voglia di tirare avanti, col risultato di  ricorrere sempre più sovente alle cure con gli psicofarmaci.

venerdì 19 maggio 2023

Umanità: ma è vero che stiamo diventando tutti più stupidi?


 

Con buona pace di coloro che ritengono che il progresso scientifico, insieme a tutte le scoperte degli ultimi decenni, coincida con un aumento dell’intelligenza umana, due studi europei, dimostrano un’altra triste realtà. L’uomo si sta instupidendo e quel che è più grave, non capisce neanche il motivo per cui stia diventando sempre più stupido. A dircelo ricercatori norvegesi, che hanno studiato ben 730 mila giovani uomini, concludendo che il QI diminuisce di ben sette punti per ogni generazione che si avvicenda. Per dimostrarlo, hanno pubblicato il loro complesso studio, sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. 

domenica 18 giugno 2023

Integratori: utili, a volte indispensabili, a volte persino mortali!

 



All'inizio, sembrava un mercato di nicchia, inimmaginabile il fatto che potesse competere con quello dei farmaci di sintesi ed invece, vuoi per la consapevolezza dovuta al fatto di comprendere che la natura può offrirci soluzioni per il nostro benessere e la nostra salute, senza per questo sostituirsi in toto ai farmaci tradizionali, fatto sta che il mercato degli integratori in Italia ha raggiunto vette inaspettate ed è destinato a crescere ancora a dismisura.

lunedì 8 maggio 2023

Apnee notturne: ecco la soluzione definitiva



Sopratutto negli ultimi tempi ci si focalizza sempre di più in quella che si definisce Sindrome delle apnee ostruttive del sonno, intendendo una parziale ostruzione delle vie respiratorie, a volte persino totale durante il sonno, con la conseguenza che vi soffre si risveglia bruscamente in preda al panico e all’angoscia. E’ una condizione clinica che colpisce in Italia ben 24 milioni di persone di età compresa tra 15 e 74 anni (54% della popolazione adulta), di cui circa 12 milioni di affetti da patologia di livello moderato-grave (27% della popolazione adulta, di cui il 65% maschi).


giovedì 2 febbraio 2023

Diete: ne sbagli una e vai in carenza di Biotina



Si chiama Biotina e si legge vitamina! Nel senso che la Biotina, o vitamina H, o vitamina B8, è una delle vitamine del complesso B, fondamentale per il nostro benessere. E’ una vitamina idrosolubile, ovvero si scioglie nei liquidi, ma al di là di ciò, quel che importa è sapere che è una di quelle vitamine che non accumulandosi nell’organismo deve essere assunta tutti i giorni, visto che il fabbisogno medio per individuo varia dai 15 ai 100 mg al giorno.

venerdì 10 febbraio 2023

Mal di testa: ma il caffè funziona o è solo una falsa credenza?

 


Una domanda che spesso ci si fa, sicuri di conoscere la risposta è del tipo:  E’ vero che il caffè fa passare il mal di testa o questa convinzione nasce più da una sorta di leggenda metropolitana per giustificare il consumo della bevanda più popolare al mondo e più amata dagli italiani?

domenica 16 luglio 2023

La passeggiata nei boschi: vero antiansia e antidepressivo naturale

 


Un tempo si riteneva che una bella passeggiata nei boschi potesse essere soltanto portatrice di salute e benessere stante il solo fatto di rilassarsi, cercando di archiviare, per lo meno per il tempo della camminata in mezzo alla natura, i pensieri e lo stress quotidiano, relegandoli ad altri momenti della giornata.

mercoledì 8 maggio 2019

Arriva il sonnifero che ti fa svegliare in caso di incendio della stanza

Sono davvero tanti i pazienti che, a causa dell’insonnia, sono costretti ad assumere sonniferi in genere. Sono così tante queste persone alle prese con problemi tutte le notti con il sonno che non arriva, che le Case farmaceutiche si sono attrezzate nel tempo con molecole farmacologiche sempre più perfezionate e studiate in modo da indurre il sonno a quei pazienti refrattari ad ogni cura. Ma uno dei più gravi problemi che questa classe di farmaci pone è il seguente: cosa succede se il paziente sotto l’effetto di un sonnifero non si sveglia neanche di fronte ad un allarme che mette a repentaglio la propria stessa vita?

venerdì 25 maggio 2012

Depressione: perchè è diversa da uomo e donna?



Quando si parla di depressione si tende a fare una grande confusione su quella che, prima ancora di essere contraddistinta come uno stato d’animo mutato in peggio e, dunque, costellato da tristezza e svogliatezza, è prima di tutto una malattia importante mentale, da curare immediatamente.

lunedì 16 gennaio 2023

Smartphone: fra gioie e dolori

 



Lo Smartphone... Teniamo in mano più questo strumento che ogni altra cosa, ovunque siamo, prima di allontanarci, stiamo più attenti a capire dove si trovi, ovvero se a più di 10 centimetri da noi, per paura di dimenticarlo, piuttosto che accorgerci dove ci troviamo noi stessi in quel momento, fermo il fatto che è quasi impossibile dimenticarlo da qualche parte perché facciamo più caso allo smartphone che alle chiavi dell’auto o di casa. Insomma, lo smartphone è una sorta di prolungamento di noi stessi custodendo parte di noi ed avendoci abituati a funzioni senza le quali sarebbe quasi impossibile svolgere la nostra stessa vita. Ma la domanda è, se tutto ha un costo, quanto ci costa in termini di salute questo rettangolino che ci portiamo appresso?

lunedì 20 febbraio 2023

Sonno: necessario quanto l'alimentazione e la respirazione




Non esiste in natura un animale che non dorma. Semmai esistono animali che dormono in maniera diversa l’uno dall’altro. Un esempio? Il delfino, dorme come tutti, ma non allo stesso modo, se si pensa che trascorre le ore di sonno con un occhio chiuso e l’altro aperto, il motivo? Stare attento alla respirazione evitando di immergersi troppo, insomma, il delfino ha necessità di restare cosciente mentre dorme. Un altro esempio? Gli equini. A parte i cavalli addomesticati, un equino che meglio rende l’idea di come trascorra le ore di sonno, è la zebra. Al pare degli altri equini può dormire in piedi per essere pronto a fuggire in caso di attacco da qualche predatore e questo ci fa capire che il ritenere che tutti gli equini dormano in piedi è sbagliato. Anche i cavalli possono dormire in piedi, ma di norma preferiscono sdraiarsi.