“ Esistono diversi dispositivi di stimolazione del nervo ipoglosso che danno ottimi risultati e che presto introdurremo – spiega Manuele Casale, responsabile dell’Unità operativa semplice di Terapie integrate in otorinolaringoiatria della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico – Tra questi un sistema di stimolazione unilaterale, già disponibile in Usa e in alcuni Paesi europei, che viene impiantato con intervento in anestesia generale con l’ausilio di tre piccole incisioni sul collo e sul torace e un nuovo dispositivo bilaterale, quindi potenzialmente più efficace, che non necessita di batteria ed è posizionato sul collo, sotto il mento, mediante una sola incisione”.Sul fronte della diagnosi, presso il Policlinico si esegue da anni la sleep endoscopy, esame endoscopico delle alte vie respiratorie della durata di pochi minuti, utile individuare i siti di ostruzione responsabili delle apnee notturne e le aree di massima vibrazione tissutale alla base del russamento. È disponibile il polisonnigrafo 'usa e getta' che permette al paziente di monitorarsi a casa in totale sicurezza. Infine, è in arrivo un nuovo dispositivo domiciliare indossabile che permette in pochi minuti di estrarre paramenti diagnostici analizzando con algoritmi brevettati i suoni generati dal respiro e dal ritmo cardiaco, opportunamente registrati attraverso un sensore posto alla base del collo del paziente. Questa la nota diramata direttamente dal gruppo di ricerca del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.
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