Guardare l’urina non è certo il massimo
della goduria, sicuramente c’è tanto di meglio da guardare, ma la nostra pipì,spettacolo a parte, in qualche modo parla di noi, ovvero del nostro stato di
salute, ne consegue che forse non sarebbe male se ogni tantola guardassimo....
Potremmo interpretare ad esempio certi nostri sintomi associati al fatto di non
sentirci proprio in forma, mettendoli in relazione col modo in cui si presenta
la nostra urina, magari riferendo il tutto al nostro medico.
E poiché si parlava di aspetto, facciamo
caso all’urina che si presenta tanto trasparente da sembrare acqua… quasi
sempre è tutto nella normalità, visto che, soprattutto d’estate, costretti dal
caldo a bere di continuo, indotti ad alimentarci con cibi a base liquida,
pensiamo alla frutta estiva, non ci si dovrà preoccupare troppo se l’urina
sembra persino trasparente, con un termine che in gergo si definisce “colore
acqua di roccia”. Tuttavia una maggiore attenzione occorre quando tale aspetto
è del tutto disgiunto dal tipo di alimentazione seguita e non si sia bevuto in
eccesso e soprattutto se tale fenomeno tende a perdurare nel tempo.
Tale colorazione dell’urina, se pure messa
in relazione con un bisogno impellente di bere in continuazione, potrebbe
essere un segno importante da non sottovalutare, potrebbe infatti essere
spiegato con un diabete conclamato o che si stia facendo strada nel nostro
organismo. Sempre da tale aspetto delle urine si potrebbe addirittura cogliere
una sfumatura persino più importante, potremmo insomma cercar di far caso ad
eventuali altri sintomi che abbiamo persino sottovalutato, ad esempio, potremmo
spiegare una stanchezza anomala che ci stia accompagnando nell’ultimo periodo,
un malessere generale che non pare volerci abbandonare, con l’urina che ha
assunto tale colorazione. Senza troppo allarmarci, visto che poi il responso
tocca al laboratorio d’analisi, ma, ahinoi, un sintomo del genere associato ad
un urina color acqua, potrebbe essere la spia di un malfunzionamento dei nostri
reni, potremmo infatti trovarci di fronte ad un’insufficienza renale cronica,
senza neanche saperlo!
Quando parliamo di insufficienza renale
cronica l’attenzione deve essere molto alta, visto che siamo di fronte ad una
malattia di fatto inguaribile, a meno di ricorrere ad un trapianto di reni e
tale patologia si spiega con l’incapacità dei reni a continuare a depurare
l’organismo. Bisogna ricordare che gradi lievi di insufficienza renale sono
tollerabili senza che la vita del paziente sia stravolta, purchè si concordi
con il medico, meglio se con un nefrologo, uno stile di vita che comprenda
un’alimentazione controllata e un monitoraggio periodico dello stato dei reni,
ciò per scongiurare il rischio gravissimo di incorrere in un’insufficienza
renale elevata con l’immancabile ricorso alla dialisi.
Tornando allo stato delle urine, a questo
punto la domanda è, se l’urina si presentasse invece troppo carica e
concentrata, ovvero, se assumesse un colore giallo carico? E’ ovvio che ci
troviamo nella situazione opposta, significa ovvero che stiamo bevendo troppo
poco e l’organismo tende a trattenere l’urina e a concentrare tutto in quella
poca emessa. Anche questo stato va corretto, proprio per evitare il
sovraccarico renale. Gli anziani che tendono a dimenticarsi di bere, incorrono
molto spesso in tale stato.
I colori
dell’urina
E’ comprensibile che non staremo tutti i
giorni a controllare il colore che l’urina ha assunto, ma farlo ogni tanto e
soprattutto se non siamo proprio in forma potrebbe offrirci un buon elemento di
prevenzione, soprattutto se ci ricordiamo, in sede di visita medica, di
riferire fra gli altri sintomi eventuali variazioni dell’aspetto che ha assunto
la nostra urina, soprattutto in fatto di colore. Occorre tuttavia ricordare che
affinché si possa risalire dal colore della pipì ad un’eventuale malattia,
dobbiamo anche ricordarci se stiamo assumendo alcuni farmaci particolari che
partecipano essi stessi a colorare l’urina, così come fanno anche alcuni
alimenti.
Se l’urina
tende al rosso?
Quando ci si accorge che l’urina assume una
colorazione tendente al rosso, bisognerebbe al più presto riferirlo al proprio
medico. Di norma non c’è niente di particolarmente grave in questo, ma c’è
sicuramente qualcosa nell’organismo che non va per nulla bene, visto che se si
esclude tale colorazione nelle donne durante i giorni susseguenti al ciclo
mestruale, il colore tendente al rosso dell’urina potrebbe essere messo in
relazione con la presenza di tracce di sangue proveniente da eventuali
scalfitture prodotte da microcalcoli renali durante il loro passaggio, tali
calcoli possono essersi localizzati anche in sede vescicale. Lo stesso fenomeno
si presenta in corso di infezioni urinarie, la più nota è la cistite. Negli
uomini potrebbe essere uno dei segni dell’ipertrofia prostatica, ma il problema
potrebbe annidarsi altrove, ad esempio a livello renale con eventuali
nefropatie silenti che occorre diagnosticare molto presto, visto che potrebbe
anche trattarsi di una neoplasia a carico dei reni o della vescica. Molto più
urgente è la visita medica nel caso in cui riscontriamo tale colorazione
dell’urina e ricordiamo un trauma recente subito a livello addominale. In
questo caso è indispensabile indagare a fondo e tempestivamente, perché
potrebbe trattarsi di uno stillicidio seguito da un’emorragia interna e non c’è
mai tempo da perdere di fronte a tale evenienza. Ricordiamo che affinché si possa risalire dal colore
della pipì ad un’eventuale malattia, dobbiamo anche ricordarci se stiamo
assumendo alcuni farmaci particolari che partecipano essi stessi a colorare
l’urina, così come fanno anche alcuni alimenti.
E se l’urina
tende al blu?
E’ un’evenienza molto infrequente, infatti
è correlata ad una malattia rara, la sindrome del pannolino blu, che indica una
malattia ereditaria che si presenta con una quantità eccessiva di calcio
ematico, ipercalcemia. Solitamente il paziente scopre la malattia prima del
sintomo e, dunque, tale colorazione lo spaventa poco.
Quando
l’urina è color marrone
Al di là di alcune malattie rare che determinano
una colorazione marrone delle urine, quando tale evidenza si sia manifestata,
nella “normalità”, potremmo interpretarla come l’indizio di una malattia
epatica, anche seria, un’epatite, ad esempio ed in questo caso potremmo anche
non avere alcun sintomo associato, oppure una cirrosi epatica ed in quest’altro
caso i sintomi sono purtroppo bene evidenziati.
Se l’urina è
grigia tendente al verde?
Solitamente di fronte a tale colorazione
delle urine dovremmo poter pensare di essere affetti da una calcolosi urinaria
o da una cistite o da entrambe le cose. Tale colorazione è infatti determinata
dalla probabile presenza di pus nelle urine.
Occorre tuttavia ricordare che solitamente
il colore delle urine mutato si associa a sintomi specifici che di norma ci
conducono al medico per una visita, indipendentemente dal colore assunto dalla
nostra pipì.
A questo punto, però, la domanda nasce
spontanea, ma di che colore deve essere nella normalità la nostra urina? Il
colore dovrebbe essere giallastro, con un paragone infelice, di fronte
all’urina emessa, guardandola, dovremmo poter pensare alla birra, senza per
questo passarci la voglia di bere la deliziosa bevanda…. Di fronte ad un’urina
con le sembianze della birra, saremmo infatti nella piena normalità.
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