Casa dolce casa. Quante volte l'abbiamo pensato tornando a casa dopo una giornata intensa di lavoro? La casa, nell'immaginario collettivo, è il nostro nido, un rifugio sicuro al riparo da tutto, persino dallo smog delle nostre strade. Ma è davvero così?
Si chiama inquinamento Indoor, o tradotto, inquinamento "al chiuso" e i dati fanno rabbrividire: l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) rileva che circa 9 persone su 10 nel mondo respirano aria indoor inquinata. Una situazione allarmante, se pensiamo che una scarsa qualità dell'aria tra le mura domestiche e lavorative è associata a malattie respiratorie, asma, allergie, problemi cardiovascolari e persino il cancro. I numeri parlano chiaro: dei 7 milioni di morti premature causate ogni anno dall'inquinamento atmosferico, ben 4 milioni sono attribuibili all'inquinamento indoor. E il dato, negli ultimi 15 anni, non accenna a diminuire.
Questi dati fanno gelare il sangue. Mettono in evidenza una problematica spesso ignorata, ma con un impatto devastante sulla nostra salute quotidiana. Il Nemic (National Energy Management Institute Committee) evidenzia inoltre che il 30% delle persone in edifici non residenziali è colpito da malessere e ben il 50% degli impianti di ventilazione è insalubre. E secondo il NIOSH (National Institute for Occupational Safety & Health, 1998), circa il 50-80% degli edifici commerciali non rispetta costantemente gli standard di qualità dell'aria interna accettabile.
Inquinamento Indoor: Le Fonti Nascoste tra le Nostre Mura
L'aria all'interno di un'abitazione è una miscela complessa e variabile. Spesso, si trovano concentrazioni di inquinanti superiori a quelli presenti all'esterno, o sostanze chimiche non rilevabili all'aperto. Le fonti sono diverse e spesso sottovalutate:
Fumo da Combustione: Non solo fumo di sigaretta, ma anche camini, stufe a legna, candele profumate e incensi rilasciano particelle e gas nocivi.
Prodotti Chimici: Detersivi per la pulizia, deodoranti per ambienti, colle, adesivi, solventi, vernici (specialmente nelle prime settimane dopo l'applicazione), stampanti e fotocopiatrici. Qui entrano in gioco i Composti Organici Volatili (VOC), sostanze gassose rilasciate da molti prodotti di uso comune.
Materiali da Costruzione e Arredi: Pavimenti, rivestimenti, isolanti, e soprattutto i mobili nuovi (spesso contenenti formaldeide, presente nel legno truciolato o compensato, e trattati con antiparassitari), oltre alla moquette, possono rilasciare sostanze tossiche nel tempo.
Inquinanti Biologici: L'umidità elevata è il terreno fertile per la proliferazione di muffe, funghi e batteri, spesso accentuata da impianti di condizionamento insalubri che non vengono puliti regolarmente.
La concentrazione di questi inquinanti può variare nel tempo e dipende dalla loro origine, dalla ventilazione della casa e dalle abitudini e attività svolte al suo interno.
Le Linee Guida OMS: Una Bussola per la Nostra Salute (2009-2021)
Le Linee Guida dell'OMS sulla Qualità dell'Aria Indoor rappresentano una risorsa fondamentale per la tutela della salute. Sebbene non abbiano un valore normativo vincolante, forniscono una solida base scientifica per stabilire standard applicabili.
L'edizione del 2009 si è concentrata sull'individuazione e l'esame delle sostanze organiche e inorganiche più comuni, identificando tre principali gruppi di inquinanti dannosi: inquinanti biologici (umidità e muffa), inquinanti chimici (es. Benzene, Monossido di Carbonio, Formaldeide, ecc.) e contaminanti derivanti dalla combustione. Già allora, il PM2.5 era sotto stretta osservazione con valori limite ben definiti.
Le Nuove Linee Guida Globali OMS (2021): La qualità dell'aria indoor è strettamente collegata all'inquinamento esterno, dato che nessun edificio è completamente ermetico. I contaminanti riescono sempre a entrare. Per questo, le Linee Guida globali OMS sulla qualità dell'aria (AQGs), pubblicate nel settembre 2021, hanno aggiornato e ridotto ulteriormente i valori guida per i principali inquinanti dell'aria, sia esterna che interna, come PM2.5, PM10, biossidi di azoto (NO2), ozono (O3), zolfo (SO2) e monossido di carbonio (CO). Queste nuove raccomandazioni riflettono le più recenti evidenze scientifiche sull'impatto significativo anche di basse concentrazioni di inquinamento atmosferico. Un passaggio chiave del documento afferma: "ci sono prove forti a sostegno della relazione causa-effetto tra l'esposizione alle polveri PM2,5 e un aumento della mortalità". A causa della loro dimensione minuscola, le PM2,5 possono insediarsi nei polmoni, entrare nel flusso sanguigno e danneggiare tutti gli organi, aumentando il rischio di malattie cardiache e polmonari, bronchiti, enfisema, asma e infiammazioni croniche.
Radon: Il Nemico Invisibile che Viene dal Sottosuolo
Oltre agli inquinanti più noti, c'è un altro dato che estremizza i precedenti e traccia una linea netta su un inquinante insidiosissimo e spesso trascurato: il Radon.
Parliamo di un gas radioattivo di origine naturale, incolore, inodore e insapore, derivante dal decadimento dell'uranio presente nel terreno e nelle rocce. Riesce a penetrare anche nelle nostre case, specialmente quelle poste ai piani bassi, senza che possiamo accorgercene.
Il suo ruolo deleterio nella salute umana è ormai svelato: il Radon è la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo di sigaretta. Avrebbe persino spiegato casi, altrimenti quasi inspiegabili, di tumore al polmone in persone che non avevano alcun fattore di rischio, neanche la sigaretta. E paradossalmente, il tumore ad esso associato manifesta una aggressività abbastanza alta. Una vera bomba a orologeria silenziosa.
Azioni Concrete per Migliorare l'Aria che Respiri
Comprendere i rischi è il primo passo, ma agire è fondamentale. Ecco alcune strategie pratiche per ridurre l'esposizione agli inquinanti e migliorare la qualità dell'aria nella tua casa e in ogni ambiente chiuso:
Ventilazione Regolare ed Efficace:
Apri le finestre: Crea correnti d'aria (ventilazione incrociata) per 5-10 minuti, più volte al giorno, specialmente al mattino e alla sera. Se vivi in aree trafficate, scegli le ore di minor inquinamento esterno.
Aerare dopo attività "critiche": Fai aerare bene dopo aver cucinato, fatto la doccia, usato prodotti per la pulizia o verniciato.
Considera la VMC: Per nuove costruzioni o ristrutturazioni, valuta la Ventilazione Meccanica Controllata (VMC), che assicura un ricambio d'aria costante e filtrato senza aprire le finestre.
Scelta Consapevole dei Prodotti:
Detersivi: Opta per prodotti ecologici, naturali (bicarbonato, aceto, limone) o con etichette "VOC-free".
Vernici e Colle: Prediligi quelli con etichette "low VOC" o "zero VOC".
Candele e Incensi: Usali con moderazione e scegli prodotti con ingredienti naturali (es. cera d'api o di soia per le candele) e senza profumi sintetici.
Arredamento e Materiali:
Mobili: Preferisci mobili in legno massello o certificati (es. FSC). Se acquisti mobili in truciolato, lasciali "arieggiare" in un ambiente ben ventilato per qualche giorno prima di posizionarli in casa.
Pavimenti e Rivestimenti: Valuta materiali naturali o a basse emissioni. Evita moquette pesanti che possono accumulare polvere e acari.
Controllo dell'Umidità e Prevenzione Muffe:
Mantieni l'umidità relativa tra il 40% e il 60%. Usa un igrometro per monitorarla.
Aera bene bagno e cucina dopo l'uso.
Rimuovi tempestivamente eventuali formazioni di muffa e individua la causa.
Il Ruolo delle Piante (con moderazione):
Alcune piante da interno, come la Sansevieria, il Pothos o la Dracena, possono aiutare a filtrare piccole quantità di alcune tossine dall'aria. Non sono una soluzione definitiva, ma un aiuto in più.
Purificatori d'Aria:
Valuta l'acquisto di purificatori d'aria con filtri HEPA e a carbone attivo, specialmente in aree dove la qualità dell'aria esterna è scarsa o se si soffre di allergie.
Consapevolezza e Prevenzione: La Tua Salute Inizia in Casa
L'inquinamento dell'aria indoor è una sfida complessa, ma non siamo impotenti. Con consapevolezza e adottando pratiche più sane nelle nostre abitudini e nelle scelte di acquisto, possiamo fare una differenza significativa. Le Linee Guida dell'OMS sono un monito e una guida: la salute che respiriamo ogni giorno è nelle nostre mani. Facciamo attenzione, informiamoci e agiamo per garantire un ambiente più salubre a noi stessi e ai nostri cari.

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