A volte le mamme in particolare non si rendono neanche bene conto di quanto
un eccesso di pulizia, soprattutto dettato dall’ansia di
rendere l’ambiente ai figli che lo abitano sempre lindo e quasi sterilizzato,
renda proprio ai bambini la vita più complicata. Non a caso oggi i piccoli sono
più esposti alle allergie rispetto a quanto lo fossero i loro coetanei del
secolo scorso e se tale fenomeno ha visto sempre più bambini alle prese con crisi
allergiche e relativi disturbi, a ciò potrebbe contribuire proprio
l’eccesso di pulizia che si respira nelle nostre case.
Il motivo è riconducibile all’uso spesso smodato di sostanze detergenti
per gliambienti, quali potenti detersivi e disinfettanti, oltre al
fatto che eliminando ogni forma batterica, ovviamente non è così, ma
limitandone molto la presenza, non si da neanche l’opportunità al sistema
immunitario del bambino, di maturare sviluppando le proprie difese. La
stessa cosa vale anche per l’igiene personale, divenuta una sorta di continua
ossessione, lo dimostra l’abuso di sostanze per la cura e la pulizia
del corpo che spesso diventano addirittura più dannose che altro.
Tutto ciò induce a considerare una nuova classe di sostanze che vengono chiamate
biocidi, nulla di biologico, ovviamente, semmai sostanze chimiche capaci di
uccidere forme di vita quali batteri e microrganismi in generale, quest’ultimo
è un fatto positivo, ma che implica l’uso di prodotti che se usati in larga
misura finiscono col diventare una minaccia per la nostra stessa salute e per
quella dell’ambiente in generale. I più potenti vengono utilizzati
dall’industria e dunque non sono alla portata di tutti noi, quelli che
esercitano una minor potenza, ma molto dipende dall’uso e dalla quantità che se
ne fa, agiscono negativamente a causa dell’aggressività dei loro componenti e
delle sostanze irritanti di cui sono composti.
Sono biocidi
I disinfettanti, quelli che oltre a rimuovere lo sporco, disinfettano al contempo, un prodotto che meglio di altri
I disinfettanti, quelli che oltre a rimuovere lo sporco, disinfettano al contempo, un prodotto che meglio di altri
ci rende l’idea di ciò che parliamo è il Lysoform che, al
pari di tanti altri prodotti analoghi, disinfetta in maniera energica le
superfici dove viene applicato.
Poi ci sono i disinfestanti, sostanze che sterminano o
allontanano insetti e parassiti vari, grazie all’azione di prodotti sotto forma
di sostanze liquide, polveri, sistemi ad emanazione e quant’altro.
Poi abbiamo i preservanti, tutti quei prodotti sia in forma liquida o spray che servono a mantenere in buona salute mobili e vestiario, nel primo caso si oppongono all’aggressione che tarli e tarme hanno sui mobili, gli altri svolgono più o meno la stessa azione con altri parassiti, aggressivi quanto i primi, sui vestiti e gli indumenti in generale.
Nessuno si sognerebbe mai di criminalizzare questi prodotti, per la semplice
ragione che l’uomo moderno ha imparato a vivere in una Società che tende a
rendere sempre più pulita, opponendosi a tutte quelle situazioni in cui lo
sporco e la scarsa igiene costituiscano un pericolo per la salute. Ma è proprio
la salute che a volte viene compromessa dai biocidi, tant’è che appare
fondamentale che si utilizzino con raziocinio, seguendo le indicazioni e
comunque mai utilizzarli in quantità elevata. Ciò in quanto, esistono diversi
studi nel merito che hanno evidenziato come molte
patologie respiratorie in particolare, siano dipendenti dall’eccesso di biocidi,
malattie che oltretutto vengono aggravate dalla concomitanza di diversi fattori
a partire dalla predisposizione genetica di ognuno di noi, dall’uso di altre
sostanze a loro volta tossiche, ad esempio il fumo di sigaretta,
dal fatto di risiedere in ambiti urbani risultati ad alta concentrazione di
inquinamento.
Molto ancora non si sa
Non esiste ancora una letteratura precisa nei confronti dei biocidi e degli
effetti che queste sostanze detengono nel tempo, ma qualcosa si è cominciato ad
apprendere. Sembra infatti che al di là delle intossicazioni acuteannesse all’uso incongruo di queste sostanze, vi sia anche la possibilità,
quando l’uso di biocidi è eccessivo e smodato, di incorrere in danni anche
molto seri a carico dell’organismo, si tende a considerare il sistema endocrino
e dunque ormonale, il sistema immunitario neurologico e genetico, divenuti
bersaglio degli effetti a lungo termine da parte dei biocidi.
Conclusione
Significa allora che dovremo tornare indietro nel tempo e imparare a
convivere con lo sporco? Assolutamente no, l’igiene sia degli ambienti che
della persona sono importanti cardini della nostra civiltà. Tuttavia, come in
tante altre cose, l’esagerazione soprattutto che duri nel tempo è assolutamente
da evitare, ovvero, la mania del tutto pulitissimo che poi spinge ad abusare di
questi prodotti a base di biocidi, che spinge molti a cospargere sostanze
sempre più aggressive al fine di allontanare gli insetti.
E proprio pensando aquest’ ultimi, si pensi al grande vantaggio nei confronti della salute dei
viventi e dell’ambiente, rappresentato dalle zanzariere, che rappresentano
un’ottima barriera contro mosche e zanzare, così come d’estate
prima che combattere gli insetti molesti si dovrebbe ricorrere a strumenti atti
ad ostacolarne la diffusione nelle case, a partire dal fatto di evitare tutte
quelle condizioni che attirano gli insetti dall’esterno verso gli ambienti
domestici. Insomma, pulire bene casa, essere attenti all’igiene personale sono
cose sacrosante e guai a venirne meno, ma quando ciò diventa un’ossessione che
tende ad aumentare a dismisura l’uso di sostanze chimiche, cominciamo a pensare
a quegli incidenti domestici cui a volte si incorre e, alla
lunga, a quelle malattie anche serie che colpiscono interi organi o apparati
del nostro organismo, come visto, delle quali non si conosce ancora bene la
gravità vera che potranno avere nel tempo.
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