Stavolta sembrerebbe sfatato il concetto secondo il
quale, caro è meglio, almeno se
parliamo di creme solari, dove sembrerebbe che l’inclinazione da parte del
consumatore di ricorrere a creme solari economiche rispetto a quelle di marca,
per lo più blasonate e dai costi rilevanti, sarebbe la scelta migliore.
Lo sosterrebbe una ricerca scientifica condotta da Consumer
Reports, che ha preso in esame 22 prodotti per la
protezione della pelle offerti in diverse formulazioni scoprendo, persino un
po’ a sorpresa, che i prodotti di fascia più economica proteggerebbero meglio
di quelli di fascia più alta che oltretutto, a parere degli esperti che hanno
condotto lo studio, proteggono meno dai raggi UVA, i più pericolosi perché non
filtrati dall’atmosfera..
I ricercatori hanno anche esaminato i prodotti sulla
scorta delle profumazioni e delle fragranze offerte da questi cosmetici
giungendo alla conclusione che talora l’orientamento dei consumatori è più
volto alla scelta di quei prodotti che offrono un odore e una fragranza più
gradevole e magari si presentano con formulazioni che agevolano le modalità di
utilizzo del prodotto stesso, trascurando i veri livelli di protezione che tali
creme offrono, a scapito di quei solari che si presentano con formulazioni più
semplici e di impiego magari più complicato. Altro errore compiuto troppo
spesso riguarda anche la tendenza di chi propende per creme abbronzanti che
promettono facili e rapide abbronzature, piuttosto che quei prodotti in grado
di proteggere al meglio la pelle.
Ma c’è dell’altro e se è possibile ancora più
inquietante e parliamo dell’abitudine dei produttori di non dichiarare nelle
etichette in uso in questi prodotti, che gli stessi possono essere assorbiti
dalla pelle, dall’organismo in generale e, in ultima analisi, anche
rappresentare un problema per lo stesso habitat. Secondo i più recenti studi
invece le cose stanno diversamente. Le sostanze possono, eccome, essere
assorbiti dal nostro corpo ed avere per questo conseguenze importanti sulla
nostra salute. Ne deriva che, stante la necessità di ricorrere a tutti quei
cosmetici che proteggono la nostra pelle d’estate, al consumatore spetta il
compito di valutare il prodotto non solo sulla scorta del prezzo, lasciandosi
affascinare solo dai prodotti di marca dai costi stellari, ma anche dal
contenuto dei singoli cosmetici in fatto di ingredienti e, come accade con
tutte le sostanze che si utilizzano sul nostro corpo, valutare sempre la giusta
dose senza mai strafare!
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