“Niente parsimonia, siate extra-generosi”. E’ questo il motto da seguire
quando si parla di protezioni solari. Almeno stando a quello che si legge sul settimanale
tedesco “Test” che, nel numero di luglio, ha testato 20 prodotti
solari con il fattore di protezione 30. 14 di questi hanno ottenuto un buon
giudizio, fra questi anche prodotti economici. 2 dei prodotti più cari hanno
fallito nella protezione dai raggi UVA. A rilanciare i risultati del sondaggio
è il CRTCU che sottolinea:
“Tenete a mente che una
persona adulta ha bisogno di ca. 3 cucchiai da tavola per il corpo intero”.
Ovviamente ciò comporterà una maggiore spesa, ma non sempre è così. Il test,
infatti, ha evidenziato che non sempre ‘caro’ vuol dire ‘buono’: ci sono dei
prodotti solari buoni ed economici. Fra i prodotti migliori, che con la
protezione solare offrono anche una buona idratazione della pelle, si piazzano
i due prodotti di gran lunga più economici: costano 1,20
(Lidl/Cien Sonnenmilch classic) rispettivamente 1,48 euro (Müller/Lavozon
Sonnen Milch, non in vendita in Italia) per 100 millilitri. Il prodotto più
caro fra quelli testati, l’olio solare di Lancaster, costa 10 volte di
più. E a malapena porta a casa il voto “buono”. Due prodotti similmente
cari addirittura ottengono il giudizio “insufficiente” – Avon A New Solar
Advance Sunscreen Body Mist e eco crema solare con olivello
spinoso e oliva.>Il Test dei prodotti solari può essere consultato nell’edizione di luglio
del mensile “Test”; uno stralcio è consultabile anche online su www.test.de
(ambedue in lingua tedesca).
I consigli di “Test” per il bagno solare responsabile:Scegliere il fattore di protezione solare. Scegliete il
fattore di protezione adatto alla vostra pelle – più chiara e sensibile è la
pelle, maggiore deve essere il fattore di protezione. In alta montagna o al
mare il sole è più forte e quindi scegliete un fattore di protezione maggiore,
specialmente per i bambini.Avere pazienza. Abituate pian piano la vostra pelle al sole.
Soprattutto nei primi giorni di esposizione vale la regola: brevi bagni di sole
con un alto fattore di protezione.
Spalmare generosamente. Applicate i solari in dosi
generose, soltanto così si raggiunge il fattore di protezione desiderato.
Lasciate assorbire. I solari sono efficaci da subito, non
devono avere dei lunghi tempi di assorbimento (questo è dimostrato da studi).
Riapplicare di tanto in tanto. Ogni tanto, riapplicate un
po’ di crema, questo serve a stabilizzare la protezione. Ma attenzione: ciò non
serve a prolungare il tempo di esposizione.
Riapplicare da fondo dopo il bagno. Dopo aver fatto il
bagno ed esservi asciugati, riapplicate la crema. Anche i prodotti “resistenti
all’acqua” offrono protezione limitata nel tempo.
Fare siesta. Il tempo dalle 11 alle 15 è meglio passarlo
all’ombra. Il sole è allo zenit, e i raggi sono particolarmente intensi.
Proteggere i bambini. Lattanti e bambini sono
particolarmente sensibili. Nel primo anno di vita, l’esposizione al sole pieno
è assolutamente tabù. I bambini al di sotto dei 3 anni dovrebbero esporsi al
sole soltanto per brevi periodi. Applicare bene la crema solare, e magari
mettere una camicia, munirli di cappellino e occhiali da sole. Le scottature
sono assolutamente da evitare.
Portare vestiti. I tessili attenuano l’esposizione ai raggi
solari aggressivi. Copritevi se volete proteggere la vostra pelle. Tessuti
scuri a tessitura fitta proteggono al meglio. I tessili bagnati proteggono meno
di quelli asciutti.
Coprire la testa. Proteggete i vostri occhi e coprite la
vostra testa. Gli ombrelloni offrono sì ombra, ma proteggono dai raggi solo in
maniera limitata.
Fare attenzione ai farmaci. Farmaci come antibiotici o
antidepressivi possono aumentare la sensibilità della pelle verso la luce.
Chiedete al medico prima di esporvi al sole.
Rinunciare ai cosmetici. Non applicate deodoranti o
profumi, in quanto potrebbero reagire ai raggi solari e causare macchie
persistenti della pelle.
Data di scadenza. Potete tranquillamente continuare ad
utilizzare i solari della scorsa stagione, il fattore di protezione solare
resta invariato. Ma: buttateli subito, se hanno sviluppato un odore strano e se
si sono divise in liquidi di diversa densità.
Agenzia Help Consumatori
Nessun commento:
Posta un commento
Ti preghiamo di inserire sempre almeno il tuo nome di battesimo in ogni commento