sabato 7 aprile 2012

Emicrania: quando diventa insopportabile con le mestruazioni


Le donne che durante il ciclo mestruale soffrono di violenti attacchi di emicrania,  sanno che parliamo di una condizione clinica che rende penosa la loro vita al punto da fare attendere quasi con angoscia l’arrivo delle mestruazioni al solo pensiero di poter soffrire di una condizione patologica che finisce col rendere la vita quasi impossibile in quei giorni.

Ma la scienza di fronte a tali eventi non resta inerte, lo dimostra un recente studio scientifico effettuato da ricercatori italiani guidati da Gianni Allais, del Centro delle cefalee femminili dell'università di Torino, e Gennaro Bussone, dell'Istituto Neurologico Besta di Milano, e ha messo a confronto due triptani - frovatriptan e zolmitriptan - per valutarne efficacia e tollerabilità.

I triptani sono sostanze chimiche derivate dalla triptamina capaci di ridurre l’intensità dolorosa dell’emicrania senza però partecipare alla cura della condizione patologica. Nello studio effettuato si sono presi in esame 76 donne le cui mestruazioni erano regolari nonostante le stesse pazienti fossero affette da emicrania correlate al ciclo stesso. Ognuna di queste donne aveva assunto 2,5 mg di un primo triptamno, nello specifico il frovatriptan, mentre l’altro gruppo aveva assunto lo stesso dosaggio di zolmitriptan.

Il risultato è stato che il tasso di attenuazione del dolore dopo 2 ore è stato del 52% con frovatriptan e del 53% con zolmitriptan, mentre la risoluzione completa del dolore dopo 2 ore è stata ottenuta rispettivamente nel 22% e nel 26% dei casi. Dopo 24 ore, il 74% delle pazienti trattate con frovatriptan non avvertiva più alcun dolore (nell'83% si è invece riscontrato un attenuamento del dolore); nel gruppo zolmitriptan le percentuali sono state, rispettivamente, del 69% e 82%. Infine, le recidive dopo 24 ore sono risultate significativamente inferiori con frovatriptan rispetto a zolmitriptan.

Dunque, a quale risultati si sarebbe giunti? 

Secondo la recente ricerca scientifica nel merito, l’emicrania associata alle mestruazioni anche di grado severo risponde bene all’utilizzo dei triptani, anche se occorre dire che, a seguito dello studio, il frovatriptan presenta la particolarità di esporre meno il paziente a recidive, ragion per cui, l’effetto nel tempo parrebbe migliore rispetto agli altri farmaci utilizzati, pur se della stessa famiglia.

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