Ma Oggi, a distanza di oltre un decennio, è davvero cambiato qualcosa? Non ci resta che fare il punto della situazione. Sebbene la ricerca su questi fronti sia andata avanti, le aspettative di una soluzione "magica" e immediata si sono scontrate con la complessità della ricerca medica e dei suoi studi scientifici acclarati. La dentiera non ha ancora i giorni contati, ma le alternative e le prospettive di cura sono decisamente cambiate.
La ricerca sul gene CTIP2 e le cellule staminali
Da quel 2012, il gene CTIP2 è ancora oggi oggetto di studi, ma il percorso per "far ricrescere" un dente completo è molto più lungo e complesso di quanto si pensasse. Se la scoperta ha aperto strade affascinanti, l'applicazione clinica nell'uomo è ancora lontana. La sfida non è solo la crescita del dente, ma la sua perfetta integrazione con l'osso mascellare e la sua funzionalità. Certo si pensava anche alle cellule staminali ed in effetti, se in altre patologie hanno visto sviluppi importanti, sul dente, ahinoi, non si è visto granchè!
Oggi, l'attenzione della comunità scientifica è più focalizzata sulla rigenerazione parziale del dente, per esempio riparando la dentina o stimolando la polpa a rigenerarsi in caso di carie profonde o traumi. L'obiettivo è curare e salvare il dente esistente, non crearne uno nuovo da zero.
Le vere alternative alla dentiera oggi
La vera "rivoluzione" che ha in parte superato la dentiera non è la rigenerazione, ma l'implantologia dentale. Gli impianti offrono una soluzione fissa, stabile e molto simile ai denti naturali, migliorando notevolmente la qualità della vita dei pazienti. Oggi, gli impianti sono una pratica clinica consolidata e sicura.
Ma anche la dentiera classica si è evoluta. Le nuove protesi mobili sono realizzate con materiali più leggeri e biocompatibili, progettate per essere più stabili, comode e esteticamente gradevoli. Spesso vengono supportate da un numero ridotto di impianti per renderle quasi completamente fisse.
Conclusione e prospettive future
Quindi, se da un lato la dentiera non ha ancora i giorni contati, dall'altro la sua forma "classica" sta effettivamente diventando obsoleta. La ricerca scientifica avanza con i suoi tempi, ma nel frattempo la pratica clinica ha già offerto soluzioni efficaci e innovative, come gli impianti dentali e le protesi di ultima generazione. La vera rivoluzione non sta nel "far ricrescere" il dente, ma nel restituire un sorriso e una funzionalità completa ai pazienti. Una cosa resta certa, per coloro che hanno tutti i denti. Intanto preserviamo la salute dei nostri denti, evitando non solo le carie, ma tutte quelle situazioni, come le infezioni, le infiammazioni e tenendoci lontani da quegli insidiosi ascessi dentali che a volte accadono, magari, non sempre, per la nostra scarsa attenzione a questo importante organo.
Quali sono le vostre esperienze con le nuove tecnologie dentali? Credete che la ricerca sulla rigenerazione farà passi da gigante nel prossimo futuro? Dite la vostra nei commenti!

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