Vitiligine e acne, due malattie della pelle
che affliggono molte persone, l’acne poi è una vera e propria angoscia per
tantissimi giovani. Cominciamo con la prima patologia, la vitiligine, una
patologia di pertinenza dermatologica a grave impatto psicologico per chi vi
soffre, stante i tanti inestetismi della pelle che si ricopre di chiazze
bianche lungo tutto il corpo, soprattutto quelle maggiormente esposte alla
vista.
Ma oggi le cose potrebbero cambiare a
breve, grazie ad una inedita terapia non su base farmacologica, quanto invece
sfruttando innovative soluzioni terapeutiche in campo dermatologico di cui
l’Italia è all’avanguardia da almeno venti anni a questa parte, anche per
quanto attiene la diagnostica strumentale. In questo caso parliamo della
Microfototerapia.
Tale nuova tecnica sfrutta i vantaggi
dell’energia luminosa orientata su quelle parti di pelle afflitta dal problema.
A dirigere il fascio luminoso sarà un laser, una tecnologia utilizzata anche per altre patologie, oppure particolari apparecchi a
fibre ottiche. In entrambi i casi si irradiano le zone di pelle interessate dal
problema, ovvero, quelle aree della pelle coperte dalle macchie bianche causate
dalla vitiligine che tendono, dopo qualche tempo a scomparire.
Poiché si parlava di acne, ricordiamo che
in questo caso a contrastare il fenomeno potrebbe essere la farmacologia.
Caposaldi nella nuova terapia potrebbero essere innovative molecole
farmacologiche a base di Retinoiditopici. Fra questi spicca l’Isotretinoinina,
derivata dalla Vitamina A, sotto forma di creme e/o gel a bassa concentrazione.

DUE PAROLE SU ACNE E VITILIGINE
L'acne e la vitiligine sono due condizioni della pelle molto diverse, ma entrambe complesse e meritevoli di attenzione.
L'acne è una patologia infiammatoria cronica che colpisce i follicoli piliferi e le ghiandole sebacee. È causata principalmente dall'eccessiva produzione di sebo, che ostruisce i pori. I batteri, in particolare il P. acnes, proliferano in questo ambiente, scatenando la risposta infiammatoria che si manifesta con brufoli, punti neri e, nei casi più gravi, cisti. Come la tua "infiammazione" ci ricorda, non è sempre solo "cattiva", ma in questo caso indica una risposta del corpo che può portare a un disagio significativo. È una condizione spesso legata a fattori ormonali, tipica dell'adolescenza ma che può persistere anche in età adulta.
La vitiligine, invece, è una malattia autoimmune che provoca la perdita di pigmentazione in alcune zone della pelle. In questa condizione, il sistema immunitario attacca e distrugge i melanociti, ovvero le cellule responsabili della produzione di melanina. Il risultato sono macchie bianche che possono comparire su qualsiasi parte del corpo, variando in dimensione e forma. Non è contagiosa né dolorosa, ma può avere un forte impatto psicologico.
Entrambe le condizioni dimostrano che la salute della pelle è un inestetismo complesso e non c'è una soluzione unica e definitiva. La chiave del successo è la costanza nell'applicare le strategie giuste e la pazienza.
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