domenica 16 luglio 2023

La passeggiata nei boschi: vero antiansia e antidepressivo naturale

 


Un tempo si riteneva che una bella passeggiata nei boschi potesse essere soltanto portatrice di salute e benessere stante il solo fatto di rilassarsi, cercando di archiviare, per lo meno per il tempo della camminata in mezzo alla natura, i pensieri e lo stress quotidiano, relegandoli ad altri momenti della giornata.

Ma, se e è vero che la promenade in mezzo alla frescura dei boschi, già di per se , non foss’altro perché immersi nella natura, è apportatrice di  relax a livello psicofisico, vero è anche che tale benessere è da ascriversi anche, se non essenzialmente, all’effetto dei monoterpeni emessi dalle piante e da noi inalati, in particolare dalle foglie degli alberi sotto le cui chiome traiamo ristoro. Per giungere a questo risultato si sono studiati i livelli di monoterpeni emessi da diversi alberi dislocati in particolari boschi in giro per l’Italia. I risultati sono poi stati catalogati e pubblicati sull’International Journal of Environmental Research and Public Health. Il dato interessante è che i monoterpeni ed in particolare l’ alfa-pinene che viene sopratutto rilasciato da molte specie conifere e quindi dai pini in particolare, sembrerebbero più attivi contro l’ansia e lo stress, nei boschi fuori dai centri urbani. Ciò non significa che una passeggiata all’interno di un parco cittadino non possa pure agire positivamente sul benessere psicofisico di chi vi passeggia, ma per ritrovare una maggiore concentrazione di monoterpeni, a detta sempre degli scienziati, bisogna percorrere lunghi sentieri che sono solitamente appannaggio dei boschi più lontani dai centri urbani.

Lo studio ha un duplice significato terapeutico. Non solo si è stabilito che i livelli di ansia si riducono per effetto di sostanze naturali che di fatto respiriamo e che agiscono curandoci eventuali malattie psicofisiche in maniera diretta, ma indirettamente, stante l’elevata possibilità che ansia e stress intervengano negativamente sulla salute del nostro apparato cardiovascolare, se a questo sommiamo i benefici di una salutare passeggiata, avremo come risultato un ottimo toccasana per il cuore e una sorta di barriera contro le patologie cardiache. A fare da coro a questa ricerca, si aggiunge uno studio di recente pubblicazione su The Guardian che avrebbe annesso all’azione combinata di monoterpeni, aggiunti ai benefici di una normale passeggiata, quindi con stimolazione positiva sui meccanismi circolatori che derivano dal movimento bilanciato di gambe e braccia, il ruolo antiipertensivo, anti ansia, anti insonnia, anti asma di questo esercizio fisico all’aperto in tali contesti se ripetuti con una certa regolarità. Di conseguenza, a parer di scienza, poter visitare tali località boschive, anche a ridosso delle città, possibilmente con una certa metodicità, si parla anche di tre volte alla settimana, se non si riesce ad andare altrove, potrebbe ridurre il carico di farmaci da assumere, se utilizzati quest'ultimi per curare stati patologici come quelli appena visti.

Fonti: Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano - (CNR-IBE) - Comitato Scientifico Toscano “Fiorenzo Gei” e presidente del Gruppo Regionale Toscano del Club Alpino Italiano, - Hansen, MM; Jones, R.; Tocchini, K. Shinrin-Yoku (Forest Bathing) e Nature Therapy: una revisione all'avanguardia. Int. J. Ambiente. Ris. Sanità pubblica , 14 , 851. [ Google Scholar ] [ CrossRef ]


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