Lo studio ha un duplice significato terapeutico. Non solo si è stabilito che i livelli di ansia si riducono per effetto di sostanze naturali che di fatto respiriamo e che agiscono curandoci eventuali malattie psicofisiche in maniera diretta, ma indirettamente, stante l’elevata possibilità che ansia e stress intervengano negativamente sulla salute del nostro apparato cardiovascolare, se a questo sommiamo i benefici di una salutare passeggiata, avremo come risultato un ottimo toccasana per il cuore e una sorta di barriera contro le patologie cardiache. A fare da coro a questa ricerca, si aggiunge uno studio di recente pubblicazione su The Guardian che avrebbe annesso all’azione combinata di monoterpeni, aggiunti ai benefici di una normale passeggiata, quindi con stimolazione positiva sui meccanismi circolatori che derivano dal movimento bilanciato di gambe e braccia, il ruolo antiipertensivo, anti ansia, anti insonnia, anti asma di questo esercizio fisico all’aperto in tali contesti se ripetuti con una certa regolarità. Di conseguenza, a parer di scienza, poter visitare tali località boschive, anche a ridosso delle città, possibilmente con una certa metodicità, si parla anche di tre volte alla settimana, se non si riesce ad andare altrove, potrebbe ridurre il carico di farmaci da assumere, se utilizzati quest'ultimi per curare stati patologici come quelli appena visti.
Fonti: Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano - (CNR-IBE) - Comitato Scientifico Toscano “Fiorenzo Gei” e presidente del Gruppo Regionale Toscano del Club Alpino Italiano, - Hansen, MM; Jones, R.; Tocchini, K. Shinrin-Yoku (Forest Bathing) e Nature Therapy: una revisione all'avanguardia. Int. J. Ambiente. Ris. Sanità pubblica , 14 , 851. [ Google Scholar ] [ CrossRef ]
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