Diete: ne sbagli una e vai in carenza di Biotina

Si chiama Biotina e si legge vitamina! Nel senso che la Biotina, o vitamina H, o vitamina B8, è una delle vitamine del complesso B, fondamentale per il nostro benessere. E’ una vitamina idrosolubile, ovvero si scioglie nei liquidi, ma al di là di ciò, quel che importa è sapere che è una di quelle vitamine che non accumulandosi nell’organismo deve essere assunta tutti i giorni, visto che il fabbisogno medio per individuo varia dai 15 ai 100 mg al giorno.

Già la discrepanza fra la necessità di questa vitamina nell’individuo ci fa pensare che l’utilizzo della Biotina da parte del nostro corpo è dipendente dall’attività fisica cui ci sottoponiamo e questo apre uno scenario importante. Molti pensano di aumentare a dismisura l’attività fisica e ridurre sensibilmente l’apporto di alimenti in modo da pensare di dimagrire più facilmente ed ecco il primo concetto sbagliato. Sopratutto per quelle vitamine che non si accumulano nell’organismo, appunto la Biotina, ma ovviamente non è la sola, si rischia di rasentare l’ipovitaminosi stante il fatto che proprio con l’esercizio fisico la Biotina viene consumata in maggior misura dal nostro organismo.

Il ruolo della Biotina è centrale per il metabolismo, basti solo pensare che è deputata nel mantenimento dell’integrità della pelle e dei capelli e quindi si oppone anche alla caduta degli stessi, stante il ruolo di questa vitamina nella produzione di cheratina. Ma si conosce bene il suo ruolo nel contrasto dell’acne al punto che in caso di carenza si assiste all’esacerbazione di problemi dermatologici, come appunto l’acne, solo per citarne una.

Diventa dunque centrale, al di là dell’integrazione di questa vitamina dall’esterno, mediante integratori, il mantenimento di una dieta equilibrata, quella che mai come di questi tempi risulta sacrificata. Quindi, l’esclusione di alimenti quali cereali, legumi, latte, formaggio, uova, verdura, in particolare cavolfiori, lattuga, spinaci carote, ci espongono ad una carenza di questa importante vitamina che ha come funzione principale la scomposizione dei grassi nell’intestino, a livello della flora intestinale, al fine di produrre energia per l’organismo e questo spiega perché laddove si richiede all’organismo maggiori impegni ad esempio agonistici, la carenza di Biotina si palesa ancor di più se non correttamente introdotta con la dieta.

Ma se ho pochi livelli di Biotina a cosa vado incontro?

Una delle manifestazioni più evidenti da carenza di Biotina si riscontra a  livello dermatologico, quindi eruzioni cutanee sul viso, esacerbazione dell’acne in chi vi soffre, fragilità dei capelli con possibile caduta, pelle secca o squamosa, occhi asciutti, senso di affaticamento, insonnia o difficoltà ad addormentarsi, perdita di appetito, nausea, depressione, sensazione di bruciore o formicolio alle mani e ai piedi, dolori muscolari, disequilibri intestinali con dolori o comunque disturbi allo stomaco, afte in bocca.

Cosa mi causa carenza di Biotina?

La carenza di questa vitamina può essere causata da farmaci, a partire da certi antibiotici, ecco perché è sempre importante ripristinare la flora intestinale quando si assumono tali farmaci, così come alcune malattie a sfondo autoimmune, ricordiamo il Morbo di Crohn, ne possono essere responsabili, Tuttavia, per giungere ad una carenza di Biotina bastano anche più semplici problemi di natura intestinale, ad esempio diaree profuse, colonirritabile, così come ci sono delle malattie su base genetica che inducono addirittura a forme di ipovitaminosi anche di Biotina. Ma forse c’è a monte di tutto, ovviamente se si escludono fattori indotti come quelli appena visti, una carenza di questa vitamina a seguito di errori di natura alimentare. Vale per tutti coloro che pensano di poter imporre all’organismo diete sconclusionate, diete da fame senza pensare di non dover, prima o poi, pagare il conto di questa assenza di buon senso. La Biotina è solo un esempio di come il corpo reagisce, a volte pure molto male, quando lo mettiamo a dura prova, senza prevedere il giusto equilibrio di alimenti da inserire nella dieta.

( Xagena2020 )

Fonte: AA.VV, 2020

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