lunedì 19 giugno 2023

Russare è roba da macho! Il perchè di questa condizione per gli uomini




Russare è un disagio che fino a non molto tempo fa si considerava più come un fastidio, quasi ineluttabile, che in una vera e propria patologia cui porre al più presto rimedio, sopratutto per chi condivide il letto con la persona in preda a tale inconveniente, tutte le volte che dorme. Ma oggi tale malessere è invece visto più alla stregua di un disturbo da curare, possibilmente il più presto possibile, che una terribile scocciatura!

Non è infatti da considerare il solo il fastidio che si arreca al partner, anche se già questo basterebbe per considerare il russamento un serio problema che si riverbera sulla pessima qualità del sonno di chi ogni notte deve lottare per non essere svegliato dal russatore. Ma russare, ininterrottamente tutte le notti è considerata una sofferenza di tipo patologico, finanche, oggi, una vera patologia, per due ragioni. La prima, è riconducibile ad altre patologie che stanno a monte del russamento, la seconda, l'elenco di malattie, anche serie e di incidenti conseguenziali cui va incontro, a causa della pessima qualità del sonno, il soggetto che russa.

Nei numeri, la donna russa molto meno dell’uomo, parliamo di una percentuale, per le donne, che è sotto il 10%, cosa diversa dall’uomo che russa in una percentuale molto prossima al 30%. Il motivo per il quale il russamento ha assunto tanto interesse da parte di medici e ricercatori è riconducibile al rischio per se stessi e per gli altri che chi russa arreca o potrebbe arrecare. Non è solo una questione di fastidio per il partner, ma cosa grave è la sonnolenza diurna che il soggetto riscontra. Questo è causa di alta incidentalità stradale, ma anche di riverberi drammatici nel lavoro, laddove è richiesta massima attenzione nell’utilizzo di macchinari di precisione. Insomma, oltre ad una scarsa attenzione, i soggetti che ogni notte si devono misurare con questo disagio corrono rischi altissimi di recuperare il sonno perso durante la notte con microsonni diurni anche di pochi secondi che possono essere l’anticamera per una tragedia. Ricordiamo gli infortuni sul lavoro e gli incidenti stradali per i cosidetti colpi di sonno e per la scarsa attenzione da parte di chi guida o opera in un mezzo o è impegnato in uno strumento di precisione. Inoltre, nel lungo periodo, il russamento, apre la strada ad altre più gravi malattie, a partire dall’obesità, che è già essa stessa l'esordio per patologie metaboliche, ricordiamo il diabete tipo 2, che sfociano anche in gravi patologie cardiovascolari, ictus in testa, passando per l’ipertensione arteriosa.

In questa sede, comunque, non si considerano i rischi del russamento e gli eventuali rimedi da mettere in atto contro tale condizione patologica. La domanda è semmai un’altra.

Perchè l’uomo ha più probabilità di andare incontro al russamento rispetto alla donna?

La differenza è data dalla diversa anatomia delle vie aeree nei due sessi. Paradossalmente ed in termini anatomici, l’uomo dovrebbe russare meno, per il semplice fatto che detiene una faringe più lunga e ampia rispetto alla donna. La faringe è un condotto che mette in contatto la cavità orale con quella nasale, quindi attiene all’apparato digerente ma anche a quello respiratorio. Nonostante, come detto, la maggiore lunghezza e il maggiore lume del canale rispetto alla donna, questa struttura tende a collassare, durante il sonno, maggiormente nell’uomo che nella donna, con la conseguenza di incorrere nel russamento. Quindi il problema non è riconducibile alle dimensioni dell’organo, semmai e sembrerebbe sempre più acclarata questa ipotesi, la responsabilità del russamento è riconducibile all’attività di un muscolo, il genioglosso che è una struttura muscolare della lingua e che agisce sulla dilatazione della faringe. Nell’uomo, durante il sonno, questo muscolo collassa maggiormente rispetto a quanto accade nella donna, ostacolando il passaggio dell’aria con la conseguenza di andare incontro al russamento. Non solo. Un altro motivo potrebbe ricondursi alla ripartizione del grasso nell’uomo rispetto alla donna. Mentre nella donna la deposizione del grasso è nei glutei e nei fianchi, nell’uomo tale ripartizione predilige l’addome. Questo conduce all’apnea notturna che è essa stessa, o anche da sola, causa del russamento.

Quindi, se russare ha maggiore incidenza negli uomini rispetto alla donna, la sonnolenza diurna, causa di incidenti e quant’altro, come visto, è ovviamente riscontrabile più nell’uomo che nella donna. Si tratta di capire un ultimo aspetto. Ma perché, al di là dell’anatomia della faringe e del muscolo della lingua che tende a collassare, la donna rischia meno il russamento? 

Perchè, parrebbe, quasi certo, che sono gli estrogeni, gli ormoni in prevalenza femminile che proteggono dal russamento, agendo sul muscolo della lingua, appunto il genioglosso. Di contro, è a causa del testosterone, l’ormone che è prevalente nel sesso maschile, l'alta incidenza di collassabilità delle vie aeree superiori. Questo cosa significa? Significa che nella menopausa, laddove il ruolo degli estrogeni si modifica, anche la donna può incorrere nel russamento e di conseguenza andare incontro alla sonnolenza diurna, tuttavia, difficilmente raggiunge i livelli che si riscontrano nell’uomo.

Fonte: Giuseppe Insalaco, Istituto di biomedicina e di immunologia molecolare "Alberto Monroy", Palermo – Rosanna Dassisti

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