CON AGGIORNAMENTO AL 13 AGOSTO 2025
Il dubbio che poteva assalire qualche donna non era certo di poco conto, ovvero, potere immaginare di essere esposta ad un maggiore rischio di incorrere in un cancro al seno a sguito di un uso “generoso” di Fans (Farmaci antinfiammatori non steroidei) assunti per contrastare diversi sintomi, a partire dal ciclo mestruale caratterizzato per lo più da dolori diffusi. A rendere ancora più angosciante il dubbio, il fatto che ben sappiamo di come la donna, rispetto all'uomo, di norma sia maggiormente costretta ad assumere Fans, compreso il paracetamolo, che tuttavia occorre ricordare, che FANS non è, non solo per via del ciclo mestruale, ma anche per il semplice fatto che il sesso femminile è quello maggiormente esposto al mal di testa, all'emicrania e alla cefalea in genere.
Dunque dubbio legittimo, si tratta di capire se i Fans in generale, al di là dei noti effetti collaterali detenuti da queste molecole, la gastrolesività in primis, i danni renali e quant'altro, avessero anche come controindicazione, il maggior rischio per la donna di incorrere in una qualche neoplasia mammaria. Dagli ultimi studi effettuati non parrebbe proprio che tali farmaci detengano anche quest'altra indicazione, anzi, proprio queste molecole parrebbero detenere un'altra funzione, quella di proteggere la donna dal cancro al seno.
L'avrebbe dimostrato uno studio scientifico statunitense con lo scopo di chiarire se il consumo di aspirina o di paracetamolo da parte di donne in premenopausa fosse più o meno correlato con la patologia e per giungere a qualche risultato attendibile si sono valutate 112.292 donne che avevano un’età compresa fra i 25 ed i 42 anni senza alcuna neoplasia al seno; l’indagine è andata avanti per 14 anni e durante tale periodo 1.345 donne sono incorse in un tumore al seno invasivo. I risultati cui sono giunti i ricercatori d'oltrecoeano hanno del tutto escluso dunque l'ipotesi di insorgenza di neoplasie mammarie annesse all'assunzione di Fans, sia per quelle che assumevano Aspirina, che per quelle che assumevano Tachipirina; analogo risultato si otteneva osservando quelle donne in cura con Fans loro somministrato con diverse posologie, anche alte.
In conclusione, questi dati suggeriscono che l’uso di Aspirina, altri farmaci antinfiammatori non-steroidei o Paracetamolo, non è associato a una riduzione del rischio di cancro al seno tra le donne in premenopausa, né si può dire che l’assunzione di tali sostanza farmacologiche abbia aumentato il rischio di incorrere nella patologia neoplastica.
AGGIORNAMENTO DEL 13 AGOSTO 2025
Dieci anni fa, ci interrogavamo su un dubbio che assillava molte donne: l'uso frequente di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), ricordando che si usano anche contro l'infiammazione, non sempre cattiva e di paracetamolo poteva aumentare il rischio di cancro al seno? All'epoca, uno studio statunitense sembrava escludere questa correlazione, suggerendo che queste molecole non solo non aumentavano il rischio, ma in alcuni casi potevano avere un effetto protettivo, sebbene non tale da giustificarne un uso preventivo.
Oggi, a oltre un decennio di distanza, possiamo fare il punto su cosa ha dimostrato la ricerca scientifica successiva. Il quadro, purtroppo, non è diventato più chiaro, ma ha messo in luce una complessità maggiore, confermando che l'ipotesi di una protezione antitumorale non ha ancora trovato una validazione definitiva.
Le ricerche più recenti, incluse meta-analisi e studi su popolazioni più ampie, hanno prodotto risultati contrastanti. Mentre alcuni studi continuano a suggerire una possibile associazione inversa, cioè un rischio ridotto, per alcuni tipi di FANS (come l'aspirina) in specifiche categorie di donne (come quelle in premenopausa), altri non hanno trovato alcuna correlazione significativa. In sintesi:
Aspirina: Gli studi continuano a indagare il ruolo dell'aspirina come potenziale agente chemiopreventivo, ma i risultati non sono ancora sufficienti per raccomandarne l'uso a questo scopo. Il bilancio tra rischi (come il sanguinamento gastrointestinale) e benefici non è considerato favorevole.
Altri FANS e Paracetamolo: Le evidenze su altri FANS e sul paracetamolo rimangono incoerenti, con studi che non trovano un'associazione solida con il rischio di cancro al seno.
In conclusione, la comunità scientifica non ha ancora raggiunto un consenso definitivo per raccomandare l'assunzione di FANS o paracetamolo a scopo preventivo contro il tumore al seno. Le indicazioni dell'epoca rimangono valide: questi farmaci devono essere usati per le loro finalità terapeutiche consolidate (dolore, infiammazione) e non come strategia per ridurre il rischio oncologico. La ricerca continua, concentrandosi ora su specifici sottotipi di cancro e su meccanismi d'azione più precisi, ma per ora, il consiglio rimane quello di affidarsi a uno stile di vita sano e ai controlli medici regolari, le uniche strategie di prevenzione che hanno una validazione scientifica robusta e inequivocabile.
Fonte: (Xagena2009)
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