E’ tristemente noto che i pazienti oncologici insieme alle terapie cui devono sottoporsi, a cominciare dalla chemioterapia cui si aggiungono i trattamenti previsti dai protocolli antitumorali, sovente, nel tentativo di mitigare gli effetti collaterali delle cure o con la speranza di dare impulso alle stesse confidando su un supposto beneficio personale, sono soliti associare alle cure terapie con integratori alimentari. Tutto ciò spesso viene condotto in maniera del tutto autonoma da parte del paziente, molto spesso a totale insaputa del proprio medico curante. La domanda che ci si fa è la seguente.
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domenica 28 aprile 2019
Uso di integratori alimentari da parte di pazienti oncologici: rischio di tossicità
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venerdì 26 aprile 2019
Osteoartrosi: rischio di più elevata mortalità con l'uso del tramadolo
Lo
studio va letto, a detta degli stessi studiosi che vi hanno
partecipato, con estrema cautela considerato il fatto che i pazienti
attenzionati avevano caratteristiche diverse l’uno dall’altro. In
linea generale tuttavia, parrebbe che pazienti affetti da
osteoartrosi passati ad un piano terapeutico dai tradizionali fans,
naprossene, diclofenac, colecoxib ed altri, oppure giunti
direttamente al più efficace tramadolo, almeno per quanto concerne
l’effetto antalgico, avrebbero avuto un rischio maggiore di
mortalità entro un anno dalla prima assunzione e comunque, il
rischio di mortalità totale sarebbe stato più elevato. I pazienti
presi a riferimento erano tutti di un’età superiore ai 50 anni.
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giovedì 25 aprile 2019
Pesticidi: nei cibi provenienti dall'Europa, non v'è alcuna traccia o quasi
In un’epoca in cui le troppe comodità, a partire dall’acquistare del cibo confezionato al supermercato, per poi consumarlo comodamente in casa col solo sforzo di aprire lo sportello del frigorifero, ci fanno sentire la nostalgia di un tempo in cui, senza neanche essere nati all'epoca, tutto era gravoso, anche procurarsi il cibo, coltivarlo, raccoglierlo, stiparlo e consumarlo, facciamo un gran parlare della nostalgia del ritorno al passato, alle cose genuine di una volta, dimenticandoci come una volta le tossinfezioni alimentari, le epidemie erano all’ordine del giorno proprio perché non vi era nessun metodo pratico e, sopratutto efficace, per mantenere sano il cibo da consumare. Risultato? I famigerati pesticidi, quelli che nell’immaginario collettivo di ambientalisti e fanatici di ogni specie erano da bandire tout court non solo garantiscono la qualità del cibo, se usati con raziocinio, ma sopratutto, nei Paesi europei dove c’è attenzione per l’alimentazione, non residuano nel cibo pronto al consumo in tavola.
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martedì 23 aprile 2019
Farmaci: attenti a queste interazioni esplosive!
C’è troppa disinvoltura nell’assumere due classi di farmaci il cui uso andrebbe sempre più regolato dai medici e non affidato al semplice fai da te di tanti pazienti, visto che parliamo di classi di farmaci che già da soli sono soggetti a particolari precauzioni nell’utilizzo, ma che assunti in contemporanea possono diventare una miscela esplosiva altamente pericolosa, parliamo dell’uso combinato delle benzodiazepine con gli oppioidi.
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domenica 21 aprile 2019
Mamme lavoratrici: i troppi sensi di colpa di cui soffrono!
Da
quando la donna si è dedicata sempre più al lavoro, occupando ruoli
sempre più impegnativi nel mondo e comunque essendo occupata sempre
meno in casa e sempre più in occupazioni extra domestiche, ha
sviluppato una nuova forma di disagio psicologico rappresentato dal
fatto di sentirsi in colpa nei confronti della propria prole. Gli
ultimi studi avrebbero stabilito che la donna in carriera o comunque
occupata fuori, non si sente in colpa solo al momento in cui si reca
al lavoro, ma almeno cinque volte al giorno.
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domenica 7 aprile 2019
Ansia a livelli elevatissimi: la vendita di ansiolitici in Italia alle stelle!
Sei
ansioso, tendi a ingigantire in questo periodo della tua vita le
situazioni trattandole
con eccessiva apprensione? La risposta è nel tuo cassetto dove
custodisci i diversi farmaci per i comuni malesseri stagionali e,
cercando cercando, possibile che non trovi anche un ansiolitico che
faccia al
caso tuo? Sembra semplicistica la soluzione così narrata,
ma è quanto fanno gli italiani per sconfiggere l’ansia e insieme a
questa quella larvata
depressione che spesso si accompagna all’ansia. E la psicoterapia
che in molti casi funzionerebbe meglio? Troppo complicata,
dispendiosa e costosa!
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