Ovviamente
non siamo qui per consigliarvi o meno un prodotto rispetto ad un
altro. La domanda che ci facciamo, quando parliamo di salviettine
imbevute per i bambini anche molto piccoli è la seguente: Possiamo
fidarci degli ingredienti detenuti
da queste salviettine? C’è il rischio che, nel tentativo di
salvaguardare l’igiene del piccolo non lo esponiamo a rischi
maggiori rappresentati
dallo
sporco che tentiamo di rimuovere?
Partendo
da questo presupposto è utile sapere che questi fazzoletti monouso
imbevuti contengono sostanze diverse a seconda del produttore. Tali
sostanze non si limitano alla sensazione di freschezza o meno, sono
molto variabili da un produttore ed un altro, come si vede nella
tabella sottoriportata e, purtroppo, non possiamo non rilevare, come
fatto da Altroconsumo,la presenza di sostanze che a volte non sono del tutto innocue per
la delicata pelle di un bambino.
Partendo
dall’esigenza da parte dei consumatori, in questo caso mamma e papà
in primis, di avere un prodotto pratico, duraturo, consistente che,
oltretutto, abbia un valido sistema di chiusura della confezione che
mantenga inalterata la durata del prodotto, si passa poi all’analisi
della fragranza che se è vero che deve elargire freschezza in chi
usa il prodotto, non deve contenere sostanze che all’olfatto
risultino tanto intense da dar fastidio, sopratutto se consideriamo
che parliamo di consumatori in erba. Ma se la profumazione fa la
parte del leone per le salviettine imbevute per i bambini, dobbiamo
capire quali ingredienti vengono utilizzati per garantire freschezza
e, appunto, profumazione. Così come, per gli amanti dei prodotti
naturali, esistono salviettine che le contengono senza alcun ricorso
alla chimica
L’analisi di Altroconsumo è stata rigida ed efficace mettendo in risalto il
fatto, che gli ingredienti per questo tipo di articoli ruota su non
meno di 13 ingredienti di base e ben 125 ingredienti diversi, alcuni
naturali altri no. La testata giornalistica dei consumatori mette in
risalto come l’acqua sia, ovviamente, la principale risorsa per
questo tipo di prodotti, tenuto conto che lo scopo principale di
questo tipo di articoli è in primis il lavaggio in assenza
dell’acqua corrente e del sapone. Quindi, acqua a parte, cosa
contengono i fazzolettini imbevuti?
Notiamo
leggendo la lista degli articoli testati che alcuni contengono
sostanze che non sono del tutto salutari per i bambini a partire dai
parabeni (considerati
sospetti interferenti endocrini, da evitare assolutamente nei
prodotti per bambini). Per
fortuna nella lista degli articoli su cui è stato effettuato il test
non figurano mai, discorso diverso per il fenossietanolo che pur non
essendo un pericolo in assoluto può presentare, almeno secondo
l’Agenzia per la sicurezza francese, qualche rischio per chi lo
usa, sopratutto se si parla di bimbi con un’età inferiore ai
tre
anni, cui spesso questi prodotti si rivolgono. Poi
si passa ai prodotti naturali, come spesso abbiamo detto, una
sostanza naturale non è sempre esente da rischi, uno fra tutti, i
rischi di allergia e, poiché, come si vede, questi prodotti possono
contenere limonene o linalool, note
sostanze naturali,
non sono esclusi allergie con l’uso di questi
componenti.
Tuttavia il consiglio che dovrebbe valere sempre quando sopratutto si
applica un prodotto nuovo ad un bambino piccolo sarebbe quello di
testare, nello specifico la salviettina, in un lembo molto piccolo di
pelle del bambino attendendo eventuali reazioni nel volgere di
qualche minuto, questo quando la salviettina si usa per la prima
volta nel bambino. Laddove si verificassero eritemi o rossori è
segno che quella salviettina non deve essere assolutamente utilizzata
in
quel bambino.
Per il resto, la lista di prodotti parla chiaro, ognuno tragga le
proprie conclusioni.
Fonte:
Help Consumatori
Hеy!This posst coulⅾ not be written any better! Reading throսɡh this poѕt reminds me of my
RispondiEliminaold rlom mate! He always kerpt chatting about this. I will forward this write-up to him.
Prett sure he will have a good read. Thamks for shаring!