Chi
l'avrebbe detto che la speranza di migliorare la propria vista si
potesse affidare anche allo sport. Eppure una ricerca recente
condotta dal CNR di Pisa e Claudia Lunghi del Dipartimento di
ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e
chirurgia dell’Università di Pisa, avrebbe dimostrato che la vista
di una persona affetta da occhio pigro, può migliorare grazie allo
sport.
La
ricerca pubblicata su Corrent Biology trae origine da un particolare
fenomeno chiamato rivalità binoculare. “Quando i nostri occhi
vedono due immagini diverse, il cervello va in confusione e, per
uscire dall’empasse, privilegia ora l’uno ora l’altro
dei due segnali”, spiega Sale. “Quindi se vengono inviati stimoli
contrastanti (per esempio linee orientate in modo diverso) ai due
occhi di un soggetto, egli riporterà una continua alternanza delle
due immagini, che verranno percepite per una durata temporale che è
funzione della forza dell’occhio a cui lo stimolo è presentato”.
Tutto ciò per dimostrare che nella patologia conosciuta come occhio
pigro o ambliopia l'esercizio fisico esercita benefici
scientificamente dimostrabili. Per giungere a questo risultato i
ricercatori hanno testato gli effetti di due ore di bendaggio di un
occhio su 20 soggetti adulti in due diverse condizioni sperimentali:
in una i soggetti stavano seduti durante le due ore di bendaggio e
nell’altra pedalavano su una cyclette”, prosegue Lunghi. “I
risultati sono sorprendenti: quando i soggetti svolgevano attività
motoria gli effetti del bendaggio monoculare sono apparsi molto più
marcati, con un notevole potenziamento della risposta agli stimoli
presentati all’occhio che era stato chiuso rispetto all’analoga
risposta osservata quando erano stati a riposo”.
“Questo
studio”, concludono i ricercatori, “rappresenta la prima
dimostrazione degli effetti dell’attività motoria sulla plasticità
del sistema visivo e ci porta a considerare l’esercizio fisico non
solo come un’abitudine salutare, ma anche come un aiuto per il
cervello a mantenersi giovane”.
Fonte:
Ufficio Stampa Cnr
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