Quando
parliamo di gonorrea sappiamo a cosa ci riferiamo, ovvero, ad una malattia a
trasmissione sessuale, abbastanza diffusa ma che è possibile stroncare con il
ricorso agli antibiotici. Eppure questa nostra consapevolezza potrebbe essere disattesa fra qualche tempo…Parrebbe
infatti che il batterio responsabile della gonorrea sarebbe divenuto resistente
agli antibiotici. Stiamo parlando del batterio “neisseria gonorrea”, noto anche
come HO41 che avrebbe subito un processo di mutazione che lo renderebbe
insensibile all’azione delle cefalosporine, gli attuali antibiotici usati per
debellarlo. Un po’ come accaduto con il batterio killer che in Germania quelche tempo fa costò la vita a diversi pazienti.
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venerdì 19 ottobre 2012
giovedì 18 ottobre 2012
Medici: rischiano la radiazione gruppo di medici che prescrivevano a solo vantaggio delle case farmaceutiche
Dosaggi di
farmaci più alti per incrementare le vendite in cambio di ingenti somme di
denaro. Era questa la routine del rapporto medici – informatori scientifici
interrotta da un’operazione dei carabinieri del Nas conclusasi con 67 medici
indagati. Tra i farmaci prescritti illegalmente ci sarebbero anche ormoni della
crescita destinati a pazienti pediatrici.
Vaccini antinfluenzali: è allarme nel mondo
Vaccini antinfluenzali sotto accusa. Nel giorno in cui a Milano si dava avvio alla campagna nazionale, l’azienda farmaceutica Crucell, una delle cinque multinazionali attive nella produzione del vaccino, ha annunciato di aver sospeso la consegna del vaccino antinfluenzale Inflexal V: “Indagini interne hanno riportato risultati inattesi nei test”. L’allerta nasce in Lombardia ma potrebbe estendersi presto nelle altre regioni in quanto la sospensione delle consegne potrebbe creare problemi di approvvigionamento in altre zone.
mercoledì 17 ottobre 2012
Ansia: può essere tutta colpa di un batterio?
Potrebbe risiedere nella
popolazione batterica che popola il nostro organismo, il cosiddetto microbioma,
l’atteggiamento del nostro organismo di fronte ad alcune malattie, comprese
alcune allergie cui ricorrentemente si va incontro. Ma c’è ancora di più, come
dimostra una ricerca pubblicata sui Proceedings of the National Academy
of Scences, da Sven Pettersson del Karolinska Institutet di Stoccolma.
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Stiramenti: attenzione a quei cosmetici applicati insieme a pomate in gel
Stiramenti, strappi muscolari, ematomi da traumi o da natura
infiammatoria? Cosa c’è di meglio di un gel…. Oggi in commercio ne esistono
molteplici, qualche nome per orientarsi, Lasoven Gel, Artrosilene Gel, Fastum
gel, tutti prodotti efficaci in grado, di norma, di ridurre l’edema derivante
dal trauma o dall’infiammazione determinatosi. Ma c’è un ma! Questi prodotti sono a base di un principio attivo
denominato Ketoprofene, di fatto un fans (farmaco antinfiammatorio non
steroideo), che nel caso della forma per uso topico, presenta una cosiddetta
interazione se reagisce con un altro principio attivo, quale di fatto è
l’Octocrilene. Tale sostanza si reperta quasi sempre in molti cosmetici e
dall’azione delle due sostanze si possono avere pericolose reazioni allergiche.
Caffè: ci tiene davvero svegli e attenti?
Da sempre al caffè sono
attribuite doti come quelle capaci di tenerci svegli fino, addirittura, a non
farci proprio dormire, soprattutto se bevuto a tarda ora. A questo punto ciò
che ci si chiede è, è vero che il caffè è capace di tenerci svegli? E ancora, è vero che la bevanda nera è pure in grado di turbarci il sonno?
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martedì 16 ottobre 2012
Carenza di ferro: la donna in gravidanza anemica rischia figli con gravi malattie mentali
Non vi sono più dubbi, la
carenza di ferro nelle donne in gravidanza deve essere corretta al più presto e
sopratutto da quando uno studio particolareggiato effettuato da ricercatori
della Columbia University di New York ha stabilito i danni che il nascituro potrebbe
accusare nel caso di carenza di questo micronutriente già dalle prime fasi
della vita e laddove tale carenza si sia manifestata nel corso della gravidanza
nella madre.
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Menopausa: consigliabile il trattamento ormonale sostitutivo?
Nonostante tutte le nuove acquisizioni
mediche degli ultimi anni in fatto di farmaci e terapie, prevenzione e
malattie, qualcuno crede ancora che la menopausa sia una patologia che come
tale vada trattata. Non è così, la menopausa è una fisiologica condizione della
donna che, semmai può aprire la strada alle malattie, considerato che a causa
della diversa e minore concentrazione nel sangue di ormoni femminili, la donna
perde il cosiddetto “ombrello protettivo” che fino a prima la preservava
dalle malattie cardiache e dagli eventi cerebrovascolari.
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Farmaci: in quelli pediatrici spesso non sono specificate al meglio le controindicazioni
Non sempre il rapporto esistente fra le mamme dei piccoli pazienti ed i pediatri è del tutto ottimale, lo dimostra
un’indagine condotta dalla Regione Veneto, ma pensiamo che la stessa indagine
condotta in ogni altra parte d’Italia sarebbe giunta alla stessa conclusione e cioè,
che secondo quanto asserito da un campione di 276 pediatri, quasi il 63% delle
madri dei loro piccoli pazienti richiede una terapia per il proprio figlio.
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lunedì 15 ottobre 2012
Ferro: la carenza la curano i cibi ad alto contenuto del nutriente, ma attenti al malassorbimento
Ferro, questo sconosciuto, verrebbe da dire ed infatti,
nonostante l’importanza rivestita da questo microelemento, essenziale per la
vita, i casi di carenza di ferro, soprattutto negli adolescenti, sono quanto
mai diffusi. Il motivo derivante dalla scarsa assunzione di ferro è in
special modo determinato dal fatto che il nostro organismo recupera solo una
parte del ferro ingerito con gli alimenti. Si parla del 20/25% per quei cibi più
ricchi del micronutriente, carni, legumi, ortaggi e verdure a foglia verde. Ne deriva che non solo, ai fini di una corretta
alimentazione, bisognerebbe ricorrere ad una dieta che preveda cibi ad alto
contenuto di ferro, ma è necessario, per evitare carenze, che la stessa dieta
consideri la necessità di basarsi su alimenti che contengano vitamina C,
fruttosio e proteine, ciò aiuta ad utilizzare al meglio il nutriente.
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domenica 14 ottobre 2012
Forfora: adesso si conosce meglio
Il
problema è diffuso e quanto mai fastidioso anche se non parliamo di un problema
medico preoccupante semmai, anche in questo caso, di un’eventuale spia di
qualcosa che nel nostro organismo non funziona al meglio. Parliamo di forfora e
dei tanti rimedi che spesso si dimostrano vani o quasi ma che potrebbero vedere soluzione alla luce di nuove acquisizioni in materia.
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sabato 13 ottobre 2012
Infezioni: il pericolo è nella lavastoviglie
Difficile immaginare quei microrganismi in grado di
resistere ad un habitat sicuramente inospitale, sottoposti ad una pressione e ad
una temperatura ostile come quella riscontrata negli abissi oceanici. Eppure,
anche in quei luoghi, esistono forme di vita rappresentati da particolari
batteri anche dannosi per la nostra salute. Ma stiamo tranquilli, difficilmente
qualcuno di noi si recherà negli abissi oceanici e dunque l’incontro
ravvicinato con queste forme di vita è sicuramente da escludere. Ben altra cosa
capita invece nelle nostre case e, precisamente, all’interno della nostra
lavastoviglie. Eravamo infatti certi di sterilizzare tutto e
abbattere ogni specie di batteri, grazie all’uso della lavastoviglie, sicuri
che l’alta temperatura, fino a 80/90 gradi C, l’uso dei detergenti, misto al
sale, fosse in grado di distruggere ogni agente patogeno ed invece, ecco la
sorpresa. Nella lavastoviglie si annidano principalmente due importanti agenti
patogeni, due funghi per la precisione, chiamati Exophiala dermatitidis e E.
phaeomuriformis, che se particolarmente stuzzicati, attentano alla nostra
salute. Analogo rischio sarebbe presente all’interno delle macchinette
automatiche del caffè.
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venerdì 12 ottobre 2012
Liposuzione: funziona davvero? pare proprio di no!
La tecnica è ben conosciuta, soprattutto dalle donne
e anche ben collaudata, visto che esiste, almeno in Italia, da quasi
quarant’anni, da quando alcuni medici scoprirono la possibilità di aspirare del
grasso da alcune parti del corpo diminuendone dunque la quantità con
conseguenti scopi di natura estetica e non solo. La stessa tecnica viene
utilizzata per la cura della cellulite e per l’aspirazione del grasso in caso
di lipoma, ovvero, l’accumulo patologico localizzato e circoscritto di grasso
in una determinata parte del corpo.
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giovedì 11 ottobre 2012
Celiachia: anche i cosmetici dovranno essere senza glutine?
Qualcuno crede o
meglio a qualcuno è stato fatto credere che gli affetti da celiachia debbano usare cosmetici, compresi stick labiali, rigorosamente senza glutine. Non è
così, se qualcuno è caduto nel tranello, ciò si deve ad una pubblicità
sicuramente scorretta.I medici non hanno dubbi,
chi soffre di celiachia può tranquillamente non ascoltare chi propaganda, ad
esempio, burro di cacao per le labbra, sia pure a base di glutine, senza
correre rischio alcuno.
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Farmaci on line: un altro allarme, diffidate anche dei farmaci "miracolosi" che curano l'Alzheimer e quant'altro venduti in rete
Un allarme, l'ennesimo, che stavolta ci viene dalla Food and Drug Amdinistration (Fda), l'Ente americano di controllo degli alimenti e dei farmaci e che nello specifico riguarda gli pseudofarmaci acquistati su Internet, pericolosi, anzi, pericolosissimi, visto che qualcuno ci ha lasciato fin'anche la pelle!
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Diabete: otto malati su cento muoiono per complicanze renali, ma oggi potrebbero cambiare le cose
Cifre spaventose che ci
danno l’idea di quanto grave sia il diabete, in una Società, almeno per quanto
riguarda i Paesi più ricchi, sovralimentata che si impegna, giorno dopo giorno,
a risolvere i problemi dell’eccesso di alimentazione e si fronteggia continuamente
con situazioni patologiche quali l’obesità. Cifre spaventose che ci mostrano
come nel mondo quasi 300 milioni di persone, almeno quelle accertate, debba
fare i conti col diabete, malattia che uccide 4 milioni di persone all’anno.
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mercoledì 10 ottobre 2012
Carrello della spesa: più malsano di un gabinetto pubblico
Una ricerca
condotta in Inghilterra qualche anno fa aveva dimostrato, inconfutabilmente,
che se c’è un posto quanto mai malsano ed infetto questo va ricercato nella
tastiera dei nostri computer, dove la quantità di batteri che si annida è
maggiore di quella che riscontreremmo addirittura nei bordi del water. Ma non è
certo finita qui, la ricerca continua e scopre anche dell’altro! Infatti, se
le tastiere sono notoriamente ricettacolo di microbi e batteri, non sono da meno i carrelli della spesa e sul fatto che soprattutto i manici dei
contenitori della spesa che siamo soliti far girare per i banconi dei
supermercati, non viga l’igiene più assoluta, non foss’altro perché passano,
appunto, di mano in mano, non avevamo molti dubbi. Ma se poi andiamo a
vedere cosa si agita all’interno del
carrello dove siamo soliti deporre di tutto e, soprattutto la spesa e dove
consentiamo, incautamente, ai nostri bambini piccoli di salirci sopra poggiando
i piedi, ci rendiamo ben conto di come il mix costituito da agenti patogeni a
diverse famiglie appartenenti è più che servito!
Stress: uccide più le donne al lavoro rispetto ai colleghi maschi
Il
lavoro come fonte di stress, il lavoro all’origine anche di malattie, alcune
anche gravi, quando a causa dell’attività lavorativa ci si senta e per lungo
tempo sotto pressione e per questo, si possono rischiare gravi malattie anche
cardiovascolari. Ad
essere esposti i due sessi, ma parrebbe non allo stesso modo, sembrerebbe
infatti che è la donna lavoratrice a pagare per prima la fatica psico-fisica
del lavoro rispetto all’uomo. Sarà perché la donna è solitamente più
perfezionista, più attenta dell’uomo? Non si sa. Si sa invece cosa si è
scoperto grazie ad uno studio scientifico. La
ricerca ha coinvolto una popolazione cospicua di donne lavoratrici. 12.116
infermiere di età compresa fra i 45 e i 64 anni, monitorate per un tempo di 15
anni. Alle donne in questione erano stati predisposti appositi questionari che
indagavano sul loro stato di salute, sullo stile di vita che conducevano, sulla
loro condizione coniugale, sulla presenza o meno di figli in casa, sul tipo di
attività fisica eventualmente praticata, sull’alimentazione che in genere
seguivano e sulla positività o meno nei confronti delle malattie
cardiovascolari.
martedì 9 ottobre 2012
Televisione 3D: no alla visione per le donne in gravidanza
E’ vista dagli appassionati della tecnologia
dell’ultima ora come il modo moderno di vedere la Tv e così, dopo il successo
che il cinema le ha già ascritto, arriva anche nelle nostre case la televisionea 3D, quella che consente la visione dei film in tre dimensioni, in pratica
come se ci trovassimo dentro la scena. Ma attenzione, questo modo di vedere la
TV potrebbe essere sconsigliato per le donne in gravidanza e non solo per loro!
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Degenerazione maculare umida: nuove acquisizioni scientifiche
Procedono con successo gli studi volti all'ottenimento di farmaci sempre più nuovi per la lotta alla grave malattia di pertinenza oculistica, la degenerazione maculare umida.
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