Si è soliti chiamarli orecchioni,
come se responsabili della malattia o coinvolti nella stessa fossero le
orecchie. In effetti tali organi dell’udito c’entrano poco con l’infezione
virale che invece coinvolge le ghiandole parotidi, particolari ghiandole
deputate alla secrezione della saliva che, una volta colonizzate da agenti
patogeni, nello specifico, virus, si infiammano dando luogo alla malattia
coinvolgendo indirettamente le orecchie che a seguito dell’edema causato
dall’infiammazione assumono un aspetto più grande, più sporgente e, dunque, più
appariscente, per questa ragione
sembrano coinvolte le stesse orecchie.
Notizie aggiornate in tempo reale sul mondo della medicina, del benessere, delle scoperte medico scientifiche, delle novità farmacologiche e in campo terapeutico, ricordando che i contenuti di questo sito hanno esclusivamente scopo informativo. Le informazioni ivi contenute non intendono in alcun modo formulare diagnosi o sostituire il lavoro del medico, cui sempre rivolgersi in caso di necessità
giovedì 21 giugno 2012
Melanoma: fra cinque anni il vaccino
Potrebbero volerci ancora
cinque anni prima di dare il via all’utilizzo su larga scala del vaccino contro
il melanoma, una gravissima neoplasia della pelle ritenuta fra le più
aggressive in quanto capace in breve tempo di originare metastasi estese e
dunque condurre in breve tempo a morte il paziente che ne vada affetto.
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mercoledì 20 giugno 2012
Ondate di calore: sbagliato l'atteggiamento del Ministero nei confronti dei medici di famiglia
Contro le
ondate di calore e i rischi connessi, il Ministero della Salute ha attivato, a
partire da domani, il numero gratuito nazionale 1500 che fornirà
direttamente ai cittadini informazioni e consigli su come difendersi dal caldo
e indicazioni sui servizi e sugli altri numeri verdi attivati dalle Regioni e
dai Comuni, in particolare per fornire supporto alle persone anziane e agli
altri soggetti che soffrono di più l’aumento delle temperature.
Allattamento al seno: la donna che allatta allontana ictus e infarti
Che allattare al
seno faccia bene al bambino non esistono più dubbi, le sostanze che la mamma
trasferisce al proprio figlio grazie all’allattamento naturale sono infatti
sufficienti per proteggere la vita stessa del piccolo.
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Sindrome premestruale: il magnesio può far bene ma ad una condizione
Sanno bene le donne cosa sia mai la sindrome
premestruale, quella serie di sintomi che la donna accusa nei giorni che
precedono il ciclo stesso e che si riflettono sulle performance della persona,
con disturbi all'umore caratterizzato spesso dal pianto, con difficoltà di concentrazione, seguite da
spossatezza, malinconia e, chi più ne ha più ne metta, cui si aggiungono
disturbi organici che vanno dal senso di pesantezza addominale, a volte con
vere e proprie fitte che richiedono l'impiego anche di antispastici e
antinfiammatori per sedare in qualche
modo gli aspetti più fastidiosi di tale sindrome. Il risultato è che almeno 30 donne su cento
di età più o meno compresa entro i 30/35 anni, a causa di tale sindrome
premestruale si assentano dal lavoro o dalla scuola.
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martedì 19 giugno 2012
Nascite: in Italia si muore meno di parto e diminuiscono gli aborti
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Acqua: chi ne beve poco... muore!
Chiare
fresche e dolci acque ove le belle membra pose colei che sola
a me par donna.... eppure, Petrarca a parte, per quanto strano possa sembrare, ci sono due milioni
di nostri connazionali che è un po’ come se facessero lo sciopero perenne della
sete, si… perché questi italiani, di età compresa fra i 18 e i 64 anni d’età,
di fatto non bevono mai acqua. Si dirà come fanno a vivere, la risposta sta nel
fatto che tali persone ricavano i liquidi dagli alimenti o da altre bevande,
ciò non toglie che il rischio cui vanno incontro in termini di salute è davvero
troppo elevato.
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Bambini: a rischio infarto anche loro
Chi lo avrebbe mai detto un tempo, eppure, oggi a
rischio di sviluppare importanti malattie cardiovascolari sono proprio i
bambini che già in età scolare presentano un assetto lipidico compromesso con
elevata ipercolesterolemia nel sangue, insomma, sono potenziali futuri
infartuati a breve.
lunedì 18 giugno 2012
Osteoporosi: ecco perchè le donne in menopausa le diranno addio!
Potranno
presto dire addio all'osteoporosi le donne in menopausa, condizione questa che
espone la donna alla perdita graduale ma irreversibile di calcio esponendola a
tutta una serie di problematiche, fratture in primis, che in molti casi possono
persino mettere a rischio la vita della stessa paziente.
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domenica 17 giugno 2012
Abbronzatura: come evitare di perderla dopo le vacanze
Le vacanze stanno per arrivare, si tratta allora di capire come fare, a vacanze finite, a conservare per molto tempo intatta l'abbronzatura, fatto tutt’altro che semplice se si pensa che una volta tornati alle nostre attività quotidiane e con nessuna ulteriore possibilità di esporci ai raggi diretti del sole, la probabilità di ritrovarsi con un corpo piacevolmente indorato è destinata a dissolversi.
Tuttavia la medicina fa chiarezza sulle modalità per mantenere più a lungo l’abbronzatura e nel farlo tratteggia il modo in cui la tintarella resta più a lungo sulla nostra pelle.
venerdì 15 giugno 2012
Farmaci antinfiammatori: ecco la pillola che non "uccide" lo stomaco
Hanno in parte rivoluzionato l’approccio
terapeutico dell’infiammazione in generale, rivelandosi al contempo degli
ottimi farmaci utili, a volte persino indispensabili nel contrasto del dolore.
Stiamo parlando dei Fans, i farmaci antinfiammatori non steroidei, dei quali
capostipite resta pur sempre l’ Aspririna ( acido acetilsalicilico ) che come
questa, tralasciando in questa sede il ruolo rivestito quale farmaco
cardiologico, occupa un importante ruolo anche come antipiretico, ovvero nel
contrasto della febbre, abbassandola opportunamente, qualità questa condivisa
con altri Fans.
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Dentiera: ecco perchè ha i giorni contati
Potrebbe avere i giorni contati la classica
dentiera che siamo abituati a conoscere, a breve infatti, la protesi mobile
assurgerà a cimelio storico destinato agli album dei ricordi dell’umanità.
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giovedì 14 giugno 2012
Depressione post partum: parliamone ancora
Il
rischio di scambiare una normale inquietudine post partum per una depressione
vera e propria c’è tutto di fronte a donne che abbiano partorito da poco e che
manifestano un atteggiamento che stride non poco con il lieto evento tanto
desiderato. Da qui a sostenere però che tutte le neo mamme debbano essere
affette da depressione post partum, ce ne passa, visto che transitori disturbi
dell’umore, misti ad ansia e nervosismo, soprattutto nei primi giorni dall’evento,
sono perfettamente compatibili con lo stato di benessere e, semmai, tali stati
d’animo sono solamente accentuati da quei disordini ormonali che si manifestano
in concomitanza col parto.
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Bambino insonne? tutta colpa vostra!
Più era difficile per i piccoli prendere sonno, più marcato era lo stress
vissuto dai genitori al punto da trasmetterlo ai bambini procurando a loro
volta una vera e propria insonnia. Dal campione preso in esame si è appurato
che 40 genitori di bambini insonni erano afflitti da stress e ansia che si
riverberava anche sulla sonnolenza diurna dei piccoli.
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mercoledì 13 giugno 2012
Sclerosi Multipla: un altro tassello verso la guarigione grazie alle cellule staminali
La
scienza si appresterebbe ad assestare un altro colpo alla temibile sclerosi
multipla, in attesa di giungere alla cura definitiva della malattia e nel farlo
scende in campo con le cellule staminali mesenchimali, ovvero, cellule staminali
adulte facenti parte di diversi tessuti ed in grado di differenziarsi a seconda
del tessuto di interesse. Un
altro tassello verso la guarigione grazie al lavoro congiunto di un gruppo di
ricerca guidato dal neurologo Antonio Uccelli, dell’Università di Genova, che ha pubblicato gli esiti del loro lavoro su Pnas. Secondo il
delicato lavoro scientifico è possibile iniziare la sperimentazione in umana
già a partire dal prossimo anno.
Diabete: piano con le vitamine B, danno renale in agguato
Qual è uno dei rischi più temibili
del diabete? La nefropatia, è noto infatti il rischio che un paziente diabetico
sviluppi un danno renale per lo più irreversibile. Diversi sono i metodi per
evitare questa pericolosa evenienza correlata al diabete, uno dei metodi più
recenti, ancora allo studio, considerano anche la riduzione dell’omocisteina
plasmatica.
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Cadute: negli anziani una delle cause di morte più importanti
Le cadute sono una delle principali cause di morte e di
invalidità negli anziani, ma un modo per evitarle esiste.
martedì 12 giugno 2012
Voltaren gel: rischio di danni al fegato, attenti all'uso
C’è chi crede che un farmaco, per il solo fatto di essere
spalmato sulla pelle, vista la sua formulazione in crema o pomata, quando non
sortisce il suo effetto, ovvero, quando non riceviamo benefici dal prodotto, per
lo meno, male non fa. Sbagliato! Il farmaco è farmaco sempre, comunque venga
assunto. Ne deriva anche, che una sostanza, pure assunta per uso topico esercita
eccome i propri effetti, anche avversi. Come lo stesso produttore, la Novartis, di uno dei più diffusi gel, il Voltaren Gel,
avverte correttamente nel suo foglietto illustrativo.
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Morbo di Alzheimer: un semplice esame del sangue per rivelarlo
Il Morbo di Alzheimer resta fino adesso una delle
patologie più gravi e di difficile diagnosi. Ma al di là della gravità della
patologia, in aggiunta al fatto che fino a qualche decennio fa la diagnosi era solamente
presuntiva poiché non esisteva alcuna possibilità di diagnosticare la malattia
in vita, oggi, in aggiunta a tutte le tecniche diagnostiche in grado di
scoprire la malattia, c’è un semplice esame del sangue in grado di palesarci la
progressione del morbo.
Fumare: fa ingrassare non dimagrire!
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