mercoledì 20 febbraio 2013

Pecorino anticolesterolo: sulle nostre tavole


Pensiamo al ruolo importante detenuto dai formaggi quale fonte di calcio, pensiamo dunque alla caratteristica di questo alimento nel contrasto, soprattutto nelle donne in menopausa, dell’osteoporosi. Di contro, consideriamo anche il grosso limite di certi formaggi rappresentato dal contenuto elevato di colesterolo. Di fronte a questo duplice aspetto del formaggio, utilissimo da una parte, controindicato dall’altra, soprattutto se consumato in quantità elevata, s’è mossa ancora una volta la scienza medica.

Depressione: il male oscuro temuto dalle donne più del cancro al seno

Lo si definisce spesso male oscuro e di fatto di oscuro ha proprio il buio oltre le spesse lenti che dividono la realtà ed il futuro della persona che soffra di depressione, una patologia che affligge in particolar modo il sesso femminile, al punto che sono proprio le donne a temerla, addirittura, più del cancro al seno. Ad aggravare tale stato ci si mette anche l'errata consapevolezza che hanno molte donne quando ritengono che di depressione non si guarisce mai del tutto, visto che si crede, sbagliando, che una volta che ci si ammali nulla è più come prima ed al massimo, possono venir meno gli istinti suicidari che contraddistinguono le fasi peggiori e più gravi della malattia, ma di qui a sostenere di poter guarire dalla depressione ce ne passa.

martedì 19 febbraio 2013

Succhi di frutta: zuccherati dal pomodoro

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Dolce come un succo di frutta, ma a breve il sapore dolce di un succo di frutta non potrà più addebitarsi al contenuto di zuccheri presenti nell’alimento, quanto invece alla presenza, in quantità variabile, del più naturale pomodoro.

lunedì 18 febbraio 2013

Allattamento al seno: fa sempre bene, ecco perchè


La medicina ufficiale moderna non ha più dubbi;  allattare al seno fa bene non solo alla salute del bambino, ma anche a quella della donna stessa. I benefici dell'allattamento al seno sono ormai noti da tempo, avendo la scienza  medica potuto dimostrare che l'apporto di quelle sostanze naturali trasferite dalla mamma al bambino preservino al meglio la vita stessa del piccolo, mettendolo anche al riparo da molte allergie cui i piccoli andrebbero incontro nel corso della vita. Ma oggi la novità è che, secondo un recente studio scientifico, l'allattamento al seno protegge anche la madre da eventuali malattie metaboliche, diabete in testa.

sabato 16 febbraio 2013

Depressione: la donna in menopausa dovrà stare attenta a certi antidepressivi


Sappiamo bene che la terapia contro la depressione debba basarsi in larga parte mediante farmaci appositi, i noti antidepressivi, ma occorre anche ricordare che particolare cautela nell'utilizzo di queste molecole dovrà osservare la donna nel periodo post menopausa. Tale cautela è stata prevista a seguito di uno studio cui hanno preso parte ricercatori statunitensi effettuato su una nutrita schiera di pazienti in post menopausa, parliamo di ben 136.293 donne che assumevano farmaci antidepressivi per curare forme moderate della patologia. 

venerdì 15 febbraio 2013

Inquinamento atmosferico: Torino maglia nera





























Nel Nord Europa si sta meglio, almeno in fatto di inquinamento atmosferico, visto che nelle città delle nazioni che compongono queste aree geografiche, l’aria è a più bassa concentrazione di PM10, di biossido d’azoto e di Ozono, i principali inquinanti delle metropoli. L’ha stabilito Airbase, l’Agenzia europea dell’Ambiente, che ha svolto un meticoloso lavoro durato quattro anni e che ha puntato il dito sullo stato dell’aria nel nostro Paese. 

Osteoporosi: alcuni farmaci per curarla possono esporre all'ulcera


Sono stati salutati come l'ultima frontiera di farmaci capaci di curare l'osteoporosi della donna in menopausa, stiamo parlando dei bifosfonati, al punto che tali sostanze farmacologiche sembrano oggi molecole imprescindibili per la paziente affetta da osteoporosi. Eppure, nonostante il successo di tali farmaci, non è possibile escludere che, in certi casi, tali molecole non nascondano insidie a livello dell'apparato digerente di chi li assume. Gli eventuali danni che i bifosfonati sarebbero in grado di arrecare nel paziente, sono di natura erosiva della parete gastrointestinale, alla stregua di quanto di fatto a volte  arrecato dagli stessi Fans, in assenza di gastroprotezione.

Colesterolo: scoperta nuova molecola per abbassarlo

Sappiamo tutto sul colesterolo e sul pericolo che esso comporta per la nostra salute? Forse, ma un recente sondaggio svolto dalla SiteeCs, la Società Italiana di Terapia Clinica e Sperimentale, dimostra che sono ancora tanti gli italiani che sconoscono sia il colesterolo che i danni che determina l’accumulo di tale sostanza nel sangue. La riprova di come siano molti i nostri connazionali in questa condizione ce la da l’esito del sondaggio che ha dimostrato chiaramente che su cento italiani intervistati, ben 63 non sapeva neanche cosa fosse il colesterolo, mentre, fra coloro che erano a conoscenza di questa sostanza, 71 di loro non sapeva che l’eccesso di colesterolo nel sangue può rappresentare l’anticamera per ictus ed infarti. A quanto pare sono di più le persone che per lo meno sanno che il colesterolo va spesso a braccetto con l’iperglicemia, con il diabete e con l’obesità.

giovedì 14 febbraio 2013

Preservativo antistupro: in vendita l'arma per difendersi dagli stupratori

L'argomento è curioso, ma la notizia è sicura. Visto il trend di crescita dei reati a sfondo sessuale che vedono quasi sempre vittime le donne, una Società americana s'è inventata il preservativo “rosa”, uno speciale attrezzo che protegge la donna dalle aggressioni sessuali.

Emicrania: in gravidanza potrebbe presentarsi, ecco perchè

Le donne più degli uomini sono soggette ad emicrania, il fatto sarebbe connesso quanto mai ad un problema ormonale, tuttavia c’è una variabile che caratterizza tale patologia e che riguarda la frequenza degli attacchi e della loro intensità in due  particolari periodi della vita di una donna, la gravidanza e l’allattamentoSarebbe infatti emerso durante il quarto Congresso dell’Associazione Neurologica Italiana per la ricerca delle cefalee (Anicerf) che durante la gravidanza e nell’allattamento l’emicrania può presentarsi in forme e intensità differenti con la possibilità che si aggravi o che diminuisca o, addirittura, che una donna che non abbia mai sofferto della patologia, in quelle circostanze scopra improvvisamente di soffrirne.

Caffè: fa bene, previene il diabete, il Parkinson ma...

Se il caffè è un piacere…. vediamo di capire se è anche un toccasana per la salute o se come tanti piaceri, prima o poi dovranno pagarsi, chissà, anche in termine di salute… persa! Cominciamo col dire che per noi italiani il caffè, insieme al vino, è la bevanda nazionale per eccellenza, oltretutto, siamo forse gli unici al mondo a saperlo preparare. Il caffè all’italiana è infatti il nostro vanto da che mondo è mondo e, proprio per questo, indugiamo non poco con la tazzina al bar in ogni occasione, in casa, ad orari prestabiliti, al lavoro come in vacanza. Dunque, è indubbio che il caffè ci aiuta a vivere meglio, ma il dubbio di fronte ad una bevanda energizzante resta sempre, possiamo continuare a berne in quantità ogni volta che vogliamo o dovremmo prestare attenzione maggiore ai piaceri del palato moderandone l’uso? 


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Incinta a 54 anni: naturalmente possibile!

Puo' una donna di 54 anni restare incinta? E se può, quale diavoleria medica avrà mai utilizzato? Nessuna, come avvenne a quella donna di Camaiore che intraprese la sua gravidanza all'età di 54 anni senza sottoporsi a nessuna cura ormonale e senza ricorrere a nessun trattamento di fecondazione assistita, considerato anche che la donna una figlia ce l'aveva e oltretutto pure grandicella, eppure questa donna è incorsa ugualmente nella gravidanza senza neanche immaginare che ciò sarebbe potuto accadere. A questo punto ciò che ci si chiede è se sia tanto variabile l'età della menopausa al punto da poter ritenere che un ritardo del ciclo ad un'età molto prossima al climaterio non possa significare anche l'eventualità di una gravidanza e se così stanno le cose, fino a che età dovrebbero essere usati gli anticoncezionali?

mercoledì 13 febbraio 2013

Integratori Alimentari: tutti nell'immondizia?

Non diciamo niente di veramente nuovo riportando il parere dell’EFSA, l’Autorità europea preposta al controllo sulla sicurezza alimentare, sulle allergie e sui prodotti dietetici, quando asserisce che gli integratori alimentari a poco o a nulla davvero servono. Il parere dell’Ente europeo è sembrato addirittura più duro quando ha persino concluso che gli integratori alimentari non solo hanno pochi benefici reali, ma peccano di scarsa informazione e celano qualche volta qualche insidia in chi li assume e i medici quando li prescrivono, non sono neanche messi in grado di capire la quantità o addirittura la presenza di qualche elemento all’interno delle confezioni di vendita. Non sfuggono alla condanna neanche i prodotti dietetici che rientrano nel calderone anch’essi degli integratori che insieme a questi mancano di uno straccio di studio scientifico serio e, soprattutto pubblicato, che possa in qualche modo avvalorare quanto propagandato a gran voce o riportato sulla carta.

Farmaci: quasi due anni per un nuovo farmaco



Tempi troppi lunghi e limitazioni nell’uso consentito nelle diverse regioni rispetto a quanto stabilito dall’AIFA, e quindi rispetto ad un livello essenziale di assistenza (LEA). Sono queste le principali criticità sul rapporto con i farmaci illustrate oggi da Cittadinanzattiva-Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici al convegno dell’AIFA “Farmaci. Diritto di parola”. 


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Osteoporosi: perchè alcuni pazienti non traggono benefici dalle cure

La notizia è sicuramente utile per spiegare la mancata azione da parte di certi farmaci utilizzati da molti pazienti in menopausa, in particolar modo nella cura dell’osteoporosi e che nonostante la precisione dimostrata da questi malati nel seguire adeguatamente tutte le cure prescritte, questi non riescono ad ottenere nessuno dei risultati auspicati. A questo punto ci si è chiesti quale fossero i motivi dello scarso successo terapeutico di tali  farmaci utilizzati. La risposta è giunta da uno studio scientifico condotto da ricercatori del Laboratorio genoma umano dell’Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano (Itb-Cnr), presso l’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Mi) e pubblicato su Nature Medicine.

martedì 12 febbraio 2013

Cosmetici: ecco come sceglierli

Lo dicono le Associazioni dei Consumatori, Codici in testa, che hanno presentato il rapporto 2008 alla Commissione Europea, sottolineando il pericolo per la Salute, quando si parla di prodotti contraffatti.

Aspirina: contro i tumori? forse si


L'acido acetilsalicilico, il principio attivo contenuto in molti farmaci, tra cui l'aspirina, può ridurre le morti per tumore? Lo sostiene un articolo pubblicato di recente dalla rivista scientifica Lancet, che ha analizzato i dati di circa 25mila pazienti coinvolti in studi sull'uso di aspirina contro infarti e ictus. Ma Altroconsumo avverte: "leggendo i dati, bisogna stemperare i facili entusiasmi".

Papilloma virus umano: il Gardasil può presentare effetti collaterali, vediamo quali

Man mano che viene utilizzato il vaccino contro il papilloma virus umano, il Gardasil, si apprende circa l’eventuale possibilità di incorrere in reazioni allergiche, anche impegnative che, sia pure non comuni, sono ritenute dai ricercatori un’evenienza possibile e sicuramente più elevata rispetto a quanto accade con gli altri vaccini.

lunedì 11 febbraio 2013

Malaria: ecco come si sconfiggerà per sempre!

Come fare a debellare la malaria in modo definitivo e, soprattutto, più naturale possibile? Semplice, a parole, creando in laboratorio zanzare che abbiano la caratteristica di resistere al plasmodio della malaria e che dunque vadano nel tempo a sostituire le zanzare in grado di trasmettere la grave patologia. La notizia volta ad informare che qualcosa in tal senso si sta realizzando è stata pubblicata sulla rivista scientifica Nature.

Parto: si può mangiare qualcosa durante le doglie?

Lo sanno bene quelle donne prossime al parto ma che una volta avvertite le prime doglie attendono anche parecchie ore prima di poter mettere alla luce il loro piccolo. Ovviamente in queste condizioni la futura mamma a tutto penserà meno che a mettersi di fronte a pantagruelici pasti, resta però il fatto che vietare, tout court, ogni sorta di snack, acqua compresa, rende più snervante l'attesa.