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venerdì 15 giugno 2012

Farmaci antinfiammatori: ecco la pillola che non "uccide" lo stomaco



Hanno in parte rivoluzionato l’approccio terapeutico dell’infiammazione in generale, rivelandosi al contempo degli ottimi farmaci utili, a volte persino indispensabili nel contrasto del dolore. Stiamo parlando dei Fans, i farmaci antinfiammatori non steroidei, dei quali capostipite resta pur sempre l’ Aspririna ( acido acetilsalicilico ) che come questa, tralasciando in questa sede il ruolo rivestito quale farmaco cardiologico, occupa un importante ruolo anche come antipiretico, ovvero nel contrasto della febbre, abbassandola opportunamente, qualità questa condivisa con altri Fans.

sabato 6 aprile 2013

Voltaren: e se facesse venire l'infarto?

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Sembra ieri, eppure sono passati quasi 15 anni dall’avvento del Viox (Rofecoxib), un potente fans, farmacoantinfiammatorio non steroideo,  in grado di stroncare le infiammazioni in generale a partire da quelle a carico delle articolazioni e con un grosso vantaggio rispetto agli altri fans, ovvero, l’ottima tollerabilità gastrica, punto dolente per tutti gli antinfiammatori.
--> Non solo, agli inibitori della COX-2, cui apparteneva il Vioxx, si era anche ascritta la possibilità di opporsi efficacemente al tumore del colon in quanto capace di prevenire i polipi intestinali in pazienti predisposti. Ma c’era un grosso dubbio che nel tempo divenne un’amara realtà. Anche se la molecola farmacologica in questione deteneva queste proprietà, la stessa presentava un gravissimo limite rappresentato dal rischio di causare pericolosi eventi vascolari a volte persino letali come infarto al miocardio e ictus, soprattutto in quei soggetti che avevano assunto Vioxx per un anno e mezzo di seguito. Risultato, dopo un increscioso iter burocratico, nel 2004 Vioxx fu ritirato dal commercio. La domanda che ci si pone a questo punto però è un’altra. E’ solo Vioxx a causare eventi cardiovascolari temibili o tale effetti collaterali sono noti anche con altri fans, a partire dal Diclofenac, il Voltaren e altri simili, per intenderci?

giovedì 17 maggio 2012

Cancro al seno: è vero che l'Aspirina e il paracetamolo lo provocano?


Il dubbio che poteva assalire qualche donna non era certo di poco conto, ovvero, potere immaginare di essere esposta ad un maggiore rischio di incorrere in un cancro al seno a sguito di un uso “generoso” di Fans (Farmaci antinfiammatori non steroidei) assunti per contrastare diversi sintomi, a partire dal ciclo mestruale caratterizzato per lo più da dolori diffusi.A rendere ancora più angosciante il dubbio, il fatto che ben sappiamo di come la donna, rispetto all'uomo, di norma sia maggiormente costretta ad assumere Fans, compreso il paracetamolo, non solo per via del ciclo mestruale, ma anche per il semplice fatto che il sesso femminile è quello maggiormente esposto al mal di testa, all'emicrania e alla cefalea in genere.

lunedì 12 marzo 2012

Cancro al rene: ammessa una qualche relazione con i tradizionali antidolorifici


Il rischio parrebbe fondato, ciò non toglie che lo studio che ha sollevato il caso, parliamo del lavoro scientifico pubblicato sugli Archives of Internal Medicine, non dovrà gettare nello sconforto gli assuntori di farmaci antinfiammatori non steroidei, i cosiddetti fans, che oltretutto non vengono minimamente criminalizzati dagli scienziati. Semmai sarebbe più corretto affermare, che l’uso continuo ed in grande quantità di questi farmaci potrebbe esporre l’organismo ad un cancro al rene.

martedì 23 agosto 2016

Morbo di Alzheimer: se la soluzione si trovasse nel nostro armadietto dei farmaci?

Immaginare di poter sconfiggere le demenze ma in particolare il Morbo di Alzheimer, la demenza per eccellenza, con un semplice farmaco antinfiammatorio, un fans insomma, solitamente utilizzato contro il mal di testa o le affezioni dolorose a carico delle articolazioni sembrerebbe follia allo stato puro, ma se si va a guardare il meccanismo d’azione di un fans quale l’acido mefenamico, nome commerciale Lysalgo, forse lo studio che ne è conseguito potrebbe sembrare meno folle di quanto è stato osservato, sia pure sperimentalmente da ricercatori inglesi. Lo studio cui ci si riferisce è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature Communic ations ed è stato capinato da David Brough dell’Università di Manchester il quale avrebbe concluso che almeno sui ratti di laboratorio, l’utilizzo di questo fans avrebbe sortito come effetto la cura dell’infiammazione a livello del cervello dei ratti e la conseguenza inversione della perdita di memoria che si sarebbe di fatto ripristinata. 



lunedì 18 febbraio 2019

Cancro: e se per curarlo bastasse una normale Aspirina?


E se un giorno ci dicessero che il cancro si combatte con una semplice Aspirina, alla stregua di un banale raffreddore? Chissà, ma una cosa è certa, quello che avrebbero scoperto ricercatori italiani ha veramente dell’incredibile, pare infatti che i normalissimi fans, ovvero gli antinfiammatori non steroidei cui fa parte la stessa Aspirina, potrebbero avere un ruolo molto importante contro il cancro.


venerdì 13 gennaio 2012

Farmaci: pronto l'antinfiammatorio senza effetti collaterali

Che i fans, ovvero, i farmaci antinfiammatori non steroidei, insieme ai tanti benefici di cui sono capaci, non sono per nulla esenti da effetti collaterali, nonostante la TV pubblicizzi quelli a basso dosaggio e dunque di libera vendita, come fossero caramelle, è cosa assai nota, tant’è che ormai tutti sanno che i più comuni effetti avversi di queste sostanze sono rappresentati dalla gastrolesività, ecco perché si raccomanda l’assunzione a stomaco pieno. Così come degno di nota è anche l’eventuale danno ai reni, quando si preveda un uso prolungato con questi farmaci e di conseguenza qualche azione negativa potrebbero detenerla anche sulla pressione arteriosa.


mercoledì 18 aprile 2012

Mal di testa: arriva la pillola che non danneggia lo stomaco


Che i fans, ovvero, i farmaci antinfiammatori non steroidei, insieme ai tanti benefici di cui sono capaci, non sono per nulla esenti da effetti collaterali, nonostante la TV pubblicizzi quelli a basso dosaggio e dunque di libera vendita, come fossero caramelle, è cosa assai nota, tant’è che ormai tutti sanno che i più comuni effetti avversi di queste sostanze sono rappresentati dalla gastrolesività, ecco perché si raccomanda l’assunzione a stomaco pieno. Così come degno di nota è anche l’eventuale danno ai reni, quando si preveda un uso prolungato con questi farmaci e di conseguenza qualche azione negativa potrebbero detenerla anche sulla pressione arteriosa.

martedì 18 settembre 2012

Morbo di Parkinson: gli antinfiammatori ne ridurrebbero l'insorgenza


I fans e, precisamente l’ibuprofene (Brufen), associati ad una minore incidenza di sviluppo del Morbo di Parkinson, è quello che avrebbero stabilito studiosi dell’Harvard School of Public Health capitanati da Alberto Ascherio e che ha riguardato una popolazione pari a 146.948 persone monitorati attentamente dal Cancer Prevention Study II Nutrizional.

lunedì 31 dicembre 2012

Soffri di emicrania? possibile che soffri anche di reflusso gastroesofageo



Il dubbio balzato agli occhi dei ricercatori era relativo al fatto di sapere che l’emicrania potesse in qualche modo connettersi con eventuali patologie dell’apparato digerente, pirosi gastrica e reflusso gastroesofageo in primis.


venerdì 18 maggio 2012

Farmaci: rischio infarto e ictus con antinfiammatori



Sapevamo che i Fans, ovvero, i farmaci antinfiammatori non steroidei, hanno fra i diversi effetti collaterali anche quelli rappresentati dall’aumento del rischio cardiovascolare, anche se bisogna dire che la possibilità di incorrere in eventuali reazioni avverse a carico dell’apparato cardiovascolare dipende dalla quantità di sostanza assunta, dall’uso massiccio di tali farmaci, dalle condizioni generali del paziente e dalla sua predisposzione ad incorrere in eventi avversi di tale tipo. Resta da capire a questo punto, dei tanti farmaci esaminati, quali sarebbero maggiormente tollerati dall’organismo e quali meno in ordine ai rischi sopraccitati.

lunedì 4 febbraio 2013

Emicrania: a volte "a braccetto" con il reflusso gastroesofageo


Il dubbio balzato agli occhi dei ricercatori nasceva dal fatto di sapere che l’emicrania poteva in qualche modo connettersi con eventuali patologie dell’apparato digerente, pirosi gastrica e reflusso gastroesofageo in primis. Tale dubbio serpeggiava nei ricercatori ben sapendo quanto, in particolar modo le donne, siano consumatrici abituali di Fans (farmaciantinfiammatori non steroidei) per curare i disturbi della cefalea o dell’emicrania se sofferenti della patologia, al fine di  fronteggiare gli attacchi acuti del disturbo.

venerdì 26 aprile 2019

Osteoartrosi: rischio di più elevata mortalità con l'uso del tramadolo



Lo studio va letto, a detta degli stessi studiosi che vi hanno partecipato, con estrema cautela considerato il fatto che i pazienti attenzionati avevano caratteristiche diverse l’uno dall’altro. In linea generale tuttavia, parrebbe che pazienti affetti da osteoartrosi passati ad un piano terapeutico dai tradizionali fans, naprossene, diclofenac, colecoxib ed altri, oppure giunti direttamente al più efficace tramadolo, almeno per quanto concerne l’effetto antalgico, avrebbero avuto un rischio maggiore di mortalità entro un anno dalla prima assunzione e comunque, il rischio di mortalità totale sarebbe stato più elevato. I pazienti presi a riferimento erano tutti di un’età superiore ai 50 anni.



venerdì 15 marzo 2013

Dismenorrea: come evitare che la mestruazione diventi un supplizio

Non per tutte le donne l’appuntamento con il ciclo mestruale avviene allo stesso modo, per molte di loro infatti il ciclo mestruale è un fatto vissuto naturalmente, con qualche fastidio in più ma facilmente risolvibile, per altre invece l’evento è vissuto in maniera dolorosa, persino insopportabile, accompagnato da disturbi seri come fossero espressione di una malattia ed in questo caso si parla di dismenorrea. La dismenorrea può infatti presentarsi con dolori di tipo crampiforme, insensibile all’azione di eventuali blandi antidolorifici e che invece va trattata con farmaci che sedino il dolore alla stregua di quanto avverrebbe con delle vere e proprie coliche addominali e non solo, la persona soggetta alla dismenorrea si vede la qualità della vita seriamente compromessa nei giorni del ciclo mestruale a causa dei tanti disturbi associati all’evento.

mercoledì 7 marzo 2012

Aulin: nuove limitazioni per la Nimesulide



Quando fu presentata sul mercato, la Nimesulide, che tutti conosciamo meglio col nome commerciale di Aulin, parliamo di qualcosa come venticinque e più anni fa, si ebbe l’impressione di trovarsi di fronte ad una sorta di panacea contro tutti i dolori osteoarticolari, comprese quelle manifestazioni dolorose croniche o transitorie dove il farmaco svolgeva e svolge ancora, valida azione come analgesico. In effetti la Nimesulide non ha mai tradito l’antico compito di fans avanzato, solo il tempo però è riuscito a dimostrare che la molecola non era per nulla scevra da effetti collaterali anche di un certo impegno.


mercoledì 11 gennaio 2012

Farmaci: alcuni mai con alcol insieme


Quando si assumono farmaci, troppo spesso lo si fa con troppa disinvoltura, sovente senza neanche leggere il foglietto illustrativo, per non contare quelli che prendono medicinali senza neanche essersi consultati col proprio medico curante. Ma c’è un comportamento molto pericoloso, a volte, che molti impiegano di fronte ad un farmaco, ovvero, assumerlo in concomitanza con le sostanze alcoliche, un comportamento questo che in certi casi può avere conseguenze anche molto gravi. Dunque, la domanda è, quali farmaci non vanno mai assunti insieme all’alcol?

sabato 5 agosto 2023

Covid 19: altro che vigile attesa, la sola Aspirina ha aiutato molti a non morire!

 



Chi non ricorda i proclami e le grida manzoniane dell’allora ministro della salute, Roberto Speranza, riguardo l’obbligatorietà, per i pazienti affetti da Covid 19,  al trattamento con Tachipirina e vigile attesa. Peccato tanti medici abbiano preso alla lettera tale protocoll, con la conseguenza che molti di coloro che si sono ammalati e si sono sottoposti a tali cure non possono più raccontarlo, per la semplice ragione che sono morti!

mercoledì 17 ottobre 2012

Stiramenti: attenzione a quei cosmetici applicati insieme a pomate in gel



Stiramenti, strappi muscolari, ematomi da traumi o da natura infiammatoria? Cosa c’è di meglio di un gel…. Oggi in commercio ne esistono molteplici, qualche nome per orientarsi, Lasoven Gel, Artrosilene Gel, Fastum gel, tutti prodotti efficaci in grado, di norma, di ridurre l’edema derivante dal trauma o dall’infiammazione determinatosi. Ma c’è un ma! Questi prodotti sono a base di un principio attivo denominato Ketoprofene, di fatto un fans (farmaco antinfiammatorio non steroideo), che nel caso della forma per uso topico, presenta una cosiddetta interazione se reagisce con un altro principio attivo, quale di fatto è l’Octocrilene. Tale sostanza si reperta quasi sempre in molti cosmetici e dall’azione delle due sostanze si possono avere pericolose reazioni allergiche.

venerdì 1 febbraio 2013

Otite e mal d'orecchie: riconoscerla e curarla, sedando il dolore

L’otite è quella malattia in grado di confondere i genitori di un bambino piccolo che urla dal dolore senza tregua e senza che gli adulti riescano a comprenderne la motivazione, una volta che abbiano provato tutti gli accorgimenti per escludere quello o quell’altro fattore scatenante alla base di quel pianto senza sosta. Spesso una visita al pronto soccorso pediatrico, con la speranza di venire al capo del problema, seda ogni ansia e soprattutto acquisita una certa esperienza, anche i genitori meno esperti riescono ad individuare la causa di quel dolore continuo, spesso improvviso che tormenta il loro piccolo, insomma, riescono a riconoscere un’otite.

giovedì 20 settembre 2012

Influenza: ancora lontana? per niente, ecco come affrontarla


Siamo ancora lontani dal doverci confrontare con l'influenza, ma non troppo, se si considera che non esiste una data certa in cui l'epidemia si fa strada e, dunque, all'approssimarsi della stagione fredda, non è male sapere per tempo come contrastare l'influenza, a volte motivo di preoccupazione per quella che dovrebbe essere, almeno quest’anno, un’epidemia più benigna, senza nulla  togliere al fatto che l’influenza stagionale è pur sempre una malattia, che in certi casi può uccidere e, per triste che sia ammetterlo, è del tutto normale che per molte persone la malattia abbia un esito infausto.