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lunedì 3 luglio 2023

Infezioni alle vie urinarie: ecco perchè ci si ammala e come ci si cura

 


Le infezioni alle vie urinarie, per quanto fastidiose, a volte anche dolorose, possono anche essere molto frequenti nei due sessi, in particolar modo in quello femminile. Il motivo per il quale la donna soffre maggiormente di tali infezioni è, in parte, riconducibile alla diversa anatomia degli organi di pertinenza della donna rispetto all’uomo. Nella donna infatti l’uretra, quella particolare struttura che veicola, dalla vescica, l’urina verso l’esterno, è più corta rispetto a quella dell’uomo. Infatti, nell’uomo, il canale uretrale misura fino a 20 centimetri, nella donna appena 4 centimetri, a volte anche meno. Questo è almeno uno dei motivi per cui la donna soffre maggiormente di infezioni urinarie, poi c’è il ruolo dei diversi ormoni femminili a fare eventualmente il resto e non solo.

giovedì 13 dicembre 2012

Cistite: diagnosi. terapia, sintomatologia



Quando si parla di cistite ci si riferisce a quelle infezioni delle vie urinarie che trovano nell’attacco di germi patogeni, per lo più batteri, la loro ragion d’essere. Solitamente con il termine di cistite si annoverano, per comodità, infezioni diverse del tratto urinario senza troppa distinzione del singolo distretto dell’apparato interessato, col risultato, a volte, che la stessa cura può risultare meno efficace se non si provvede a stabilire se l’infezione si sia determinata a carico delle basse, medie o alte vie urinarie con eventuale coinvolgimento o meno di organi vicini.

mercoledì 5 dicembre 2012

Bactrim: nei bambini pare funzionare al meglio



Torniamo a parlare di infezioni urinarie e lo facciamo tenendo presente l’alta percentuale di piccoli pazienti che vanno incontro alla malattia sulla scorta di un recente studio scientifico portato avanti in quattro Centri australiani che avrebbe dimostrato l’efficacia di un farmaco, ben conosciuto dai pazienti, il cui principio attivo è il Trimetoprim e il Sufametoxazolo, più noto come Bactrim nella cura e nella prevenzione delle recidive delle cistiti e di tante altre infezioni urinarie.

lunedì 23 aprile 2012

Cistite: anche l'alimentazione partecipa a combatterla


Soprattutto le donne ben sanno cosa significhi soffrire di cistiti ricorrenti, così come sanno bene  come il ricorso agli antibiotici per queste infezioni delle vie urinarie sia “conditio sine qua non” per limitare i danni della malattia e contrastare le recidive.

giovedì 7 giugno 2012

Cistite: il ruolo dell'alimentazione


Soprattutto le donne, ben sanno cosa significhi soffrire di cistiti ricorrenti, così come sanno bene  come il ricorso agli antibiotici per queste infezioni delle vie urinarie sia “conditio sine qua non” per limitare i danni della malattia e contrastare le recidive.

venerdì 8 febbraio 2013

Sei diabetico? non prendere questi antibiotici!

Il soggetto diabetico, a causa della sua patologia cronica, soprattutto se scompensato, va maggiormente incontro ad infezioni a carico di organi ed apparati diversi, comprese le alte, medie e basse vie respiratorie. Tali infezioni che possono palesarsi sotto forma di bronchiti, polmoniti e broncopolmoniti, ma anche sinusiti, non dovranno mai essere trascurate nel soggetto sano, figurarsi nel soggetto diabetico. Non solo, proprio la presenza per lo più costante della glicosuria nel diabetico scompensato o che non sa di essersi ammalato della patologia, ovvero, la presenza di glucosio nelle urine, determina sovente reiterati episodi di infezioni urinarie del tratto basso, medio o alto dell’apparato, soprattutto rappresentate da cistiti di grado diverso ed anche in questo caso tali patologie vanno stroncate nel breve tempo per evitare recidive scongiurabili il più possibile. Ma la domanda è: può il diabetico assumere qualsiasi antibiotico per stroncare eventuali infezioni cui va incontro?

martedì 3 gennaio 2012

Diabete: questi antibiotici devono evitarsi


Infezioni, in particolar modo a carico delle alte e basse vie respiratorie, e non solo, anche sinusiti e ancora bronchiti e broncopolmoniti sono tutte patologie che riguardano da vicino il soggetto diabetico, che proprio per il proprio stato, soprattutto se trattasi di paziente scompensato, rischia grosso, a volte anche la stessa vita.Ne deriva che la cura di queste patologie, quasi sempre affidata agli antibiotici, deve essere quanto mai tempestiva. 

giovedì 3 gennaio 2019

Cistite: l'aumento dell'acqua ingerita diminuisce il rischio nella donna



La cistite, la fastidiosa ed a volte impegnativa infezione delle vie urinarie che colpisce, per motivi sopratutto anatomici, più la donna che l’uomo con ripercussioni significative sulla qualità della vita della paziente aprendo la strada, a volte, anche a ripercussioni patologiche a carico di altri organi, può essere positivamente fronteggiata con pochi ma efficaci particolari accorgimenti. E’ infatti acclarato che le donne in premenopausa esposte periodicamente a cistiti o infezioni similari a carico del sistema urinario che assumono meno di un litro e mezzo di acqua al giorno si espongono maggiormente a infezioni di questo tipo.

lunedì 15 maggio 2023

Chinoloni e Fluorochinoloni: non ci si suicida, ma si possono avere effetti gravissimi

 

Si fa un gran parlare in quest’ultimo periodo, per la verità se ne parla da circa 4 anni, degli eventi avversi che antibiotici facenti parte della famiglia dei fluorochinoloni e Chinoloni sarebbero in grado di determinare. Parliamo di molecole quali: Ciprofloxacina, Levofloxacina, Moxifloxacina, Gemifloxacina, Ofloxacina, Gatifloxacina, Norfloxacina, Lomefloxacina, Besifloxacina. Ultimamente si è visto che tali antibiotici utilizzati nel contrasto di alcune infezioni del tratto urinario, per lo più, ma anche nel contrasto delle infezioni dell’apparato respiratorio, comprese infezioni della pelle e delle articolazioni, presentano una sequela di effetti collaterali rari ma di una certa gravità, addirittura molto gravi, in alcuni casi, al punto da limitare sempre di più il loro utilizzo ai casi in cui il rapporto rischi benefici sia tale da privileggiare molecole a più basso impatto negativo sulla salute del paziente.

venerdì 30 marzo 2012

Gravidanza: gli esami consigliati dai medici


Che la gravidanza sia un fatto naturale è del tutto ovvio, che con la gravidanza la donna possa incorrere in determinate malattie che spesso la stessa maternità è in grado di slatentizzare è un fatto meno scontato, senza considerare che, a volte ed in soggetti particolarmente predisposti, proprio la gravidanza apre la strada a manifestazioni patologiche psicosomatiche la cui causa è ben rappresentata dall’ansia di tipo patologico.

venerdì 11 maggio 2012

Cistite: il tormento delle donne in gravidanza



La gravidanza è un momento della vita della donna caratterizzato, fra l'altro, dalla ricorrenza, più o meno frequente, delle cistiti, addirittura qualche donna non riesce a non ricordare una sola settimana durante tutta la maternità senza almeno un fenomeno rappresentato dal problema. Ma perchè ciò accade e perchè le cistiti nella gravida sembrano rincorrersi senza alcuna sosta?


giovedì 2 agosto 2012

Urine: come capire dal colore come stiamo



Guardare l’urina non è certo il massimo della goduria, sicuramente c’è tanto di meglio da guardare, ma la nostra pipì,spettacolo a parte, in qualche modo parla di noi, ovvero del nostro stato di salute, ne consegue che forse non sarebbe male se ogni tantola guardassimo....

venerdì 1 marzo 2013

Cistite: diagnosi, cura, prognosi, eventuali recidive

Col termine cistite si inquadrano tutta una sequela di infezioni delle vie urinarie senza con questo discernere le varie forme, né classificare di preciso l’area di insorgenza dell’eventuale sepsi. Non spetta certo al paziente stabilire dove abbia avuto origine la malattia, quanto al medico indagare, con la preziosa consulenza del laboratorio d’analisi e localizzare in maniera precisa l’organo che in quel momento sta subendo maggiormente l’attacco degli agenti patogeni. Ciò in quanto parlando di cistite una cosa è certa, ovvero, che il paziente lamenta disturbi a volte insopportabili all’apparato urinario in maniera generica, senza poter stabilire con esattezza se la sede dell’infezione è a livello ad esempio della vescica o dell’uretere o in qualsiasi altro organo vicino. Una cosa è certa, di fronte ad un problema caratterizzato da bruciore alla minzione, senso di spossatezza, spesso aumento della temperatura corporea e veri e propri spasmi con impellente bisogno di urinare, compresa l’evidenza di una scarsa quantità di urina emessa, bisognerà contattare al più presto il proprio medico curante.

sabato 12 maggio 2012

Calcolosi urinaria: come si manifesta, come si previene, come si cura

Chi ha sofferto di una calcolosi renale difficilmente ha scordato il triste evento costellato da dolori severi, una sintomatologia associata interessata quasi sempre da vomito, talora da febbre e grave prostrazione fisica. Attualmente la calcolosi, oltretutto, è anche in aumento, basti pensare che nella sola Italia ad andare incontro al problema sono qualcosa come 5 milioni di persone cui si aggiungono, anno dopo anno, ulteriori 100 mila nuovi pazienti.


giovedì 17 maggio 2012

Enuresi: non mortificate il bambino che fa la pipì a letto



Fare la pipi a letto per un bambino è un fatto molto meno raro di quanto si possa ragionevolmente pensare. La forma clinica che individua tale disturbo si chiama in medicina enuresi e quel che occorre anche dire è che il fenomeno talora è riscontrabile anche nel bambino da sveglio e non solo. L’enuresi si suole distinguerla in due forme, la primaria e la secondaria, la primaria quando il piccolo fa la pipi nel letto perché non ha ancora imparato a gestire gli sfinteri, cosa che accadrà quando sarà più grandicello, la seconda, quando il bambino, pur avendo imparato che la pipi si fa nel vasino, continua a farla a letto senza che se ne accorga.


martedì 27 novembre 2012

Cistite: e se la curassimo a tavola?

Articolo Sponsorizzato per Levissima


Chi l’avrebbe detto mai, nelle donne l’alta incidenza di infezioni urinarie del tratto basso e/o alto, potrebbe essere influenzata anche dalla dieta e ciò, secondo recenti studi, per il fatto che alcuni batteri presenti nelle feci sarebbero in grado di migrare nell’apparato urogenitale femminile ed in determinate situazioni causare eventi patologici quali cistiti, pielonefriti, uretriti etc.

mercoledì 18 settembre 2013

Il segreto della "pipì": a breve dall'esame delle urine la diagnosi di molte più malattie



Fino adesso l’esame delle urine, nell’ambito di un controllo generale delle condizioni di salute del nostro organismo, ci son sembrate quasi un test di serie B rispetto al contestuale esame del sangue. Ma oggi, alla luce di recentissime scoperte scientifiche, l’ultima in ordine di tempo quella dei ricercatori dell’Università di Alberta in Canada pubblicato sulla rivista PlosOne, si sarebbe visto come quasi 3.100 sostanze chimiche possono ritrovarsi proprio nelle urine, che mai come adesso, potrebbero di fatto fornirci la chiave di lettura di uno stato patologico del nostro organismo.